Giornata dei Giovani della Regione istriana

Cittanova. Ieri nel Centro per le manifestazioni e la cultura la quarta edizione dell’evento

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Giornata dei Giovani della Regione istriana
Il tavolo dei lavori. Foto: MAURIZIO ROTA

Ha avuto luogo nell’aula magna del Centro per le manifestazioni e la cultura di Cittanova la quarta edizione della Giornata dei giovani della Regione istriana. Un avvenimento caldeggiato dalle autorità regionali, al quale quest’anno ha aderito anche un rappresentante governativo, nella persona di Valentina Cesar, a capo dell’Ufficio centrale per i giovani. Dopo i saluti del sindaco di Cittanova Anteo Milos e della vicepresidente della Regione istriana in quota CNI Jessica Acquavita, presenti pure l’assessore regionale alla CNI e agli altri gruppi etnici Tea Batel e l’assessore regionale alla Cultura e alla Territorialità Vladimir Torbica, durante l’incontro l’accento è andato sulle tematiche giovanili e sulla presenza dei giovani nelle strutture sociali, mentre non sono mancate domande in merito al futuro demografico della Regione e delle aree contermini. Presenti all’incontro, infatti, anche i rappresentanti dei Club studenteschi istriani nelle principali città universitarie della Croazia e quelli delle altre associazioni giovanili che operano in ambito regionale. Abbiamo notato anche una buona presenza di giovani rappresentanti delle amministrazioni comunali contermini. La presenza dei giovani nel settore dell’amministrazione pubblica è in ascesa, ma come è stato sottolineato nell’ambito di lavori, si tratta di presenze ancora troppo limitate, come è limitata la possibilità di avanzamento di grado dei giovani in ambito lavorativo. Fin troppe volte i neolaureati finiscono per ottenere una laurea poco adatta alle esigenze del mercato attuale. Peter Butorac, a nome dell’Associazione dei giovani della Regione della Lika e di Segna, ha sottolineato il desiderio di fare sentire la voce dei giovani negli ambienti ministeriali, ma purtroppo questi sono troppe volte poco al corrente dei propri diritti e delle proprie possibilità sia a livello locale che di grado più alto. “Troppe anche le Regioni della Croazia dove i giovani non reputano importante la propria presenza in ambito politico e questo dovrebbe cambiare”, ha fatto notare il rappresentante della Lika. L’incontro cittanovese è proseguito con una tavola rotonda sul tema dei centri giovanili. Presenti tra il pubblico anche i rappresentanti di alcune Comunità degli Italiani del territorio.

Il tutto è avvenuto in una Cittanova zeppa di appuntamenti importanti, tra i quali l’incontro con le località della Croazia che portano il suo stesso nome, in programma nel fine settimana.

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