Gallesano. Inaugurato il rinnovato edificio della sede periferica della SEI

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Gallesano. Inaugurato il rinnovato edificio della sede periferica della SEI

È stato inaugurato ieri a Gallesano il rinnovato edificio scolastico, sede periferica della Scuola elementare italiana “Giuseppina Martinuzzi“ di Pola, con una cerimonia che ha portato a Gallesano numerose autorità, tra le quali la vicepresidente della Regione Istriana, Giuseppina Rajko, il sindaco di Dignano, Klaudio Vitasović, i vicesindaci Diriana Delcaro Hrelja ed Enea Codacci e numerosi rappresentanti dell’amministrazione cittadina, il presidente del Consiglio cittadino, Corrado Ghiraldo, il presidente della Giunta Esecutiva dell’Unione Italiama, Marin Corva, nonchè rappresentanti di vari enti e istituzioni cittadine e locali. Presenti ovviamente i bambini e i docenti della scuola, con in testa la preside, Susanna Cerlon, alcuni genitori e abitanti del luogo.
Una veste più accogliente
A salutare i presenti sono stati dapprima gli alunni della scuola, che hanno innanzitutto ricordato la figura di Giuseppina Martinuzzi, insegnante, poetessa, scrittrice e rivoluzionaria di Albona, che insegnò pure a Gallesano. Un onore, quindi, per la scuola, portarne il nome, sopratutto ora che si presenta in una veste più bella e accogliente, oltre che a essere dotata di tutto quanto può rendere più facile e interessante l’insegnamento, come televisori, computer e lavagne luminose. Da parte degli alunni pure un grande ringraziamento alla Comunità degli Italiani locale “Armando Capolicchio“, che li ha accolti dall’inizio dell’anno scolastico, quanto è servito per portare a termine i lavori di riqualifica dell’edificio scolastico.
La parola quindi alla preside, Susanna Cerlon, che da parte sua e di tutta la scolaresca ha ringraziato la Città di Dignano per l’impegno profuso onde assicurare ai ragazzi migliori condizioni di soggiorno e di studio.
I costi della riqualifica
L’intervento di riqualifica, come ha successivamente ricordato il sindaco, Klaudio Vitasović, ammonta a un totale di oltre 4 milioni di kune. Di questi, 1,166 sono stati assegnati a fondo perduto dal Fondo europeo per lo sviluppo regionale, avendo la Città candidato il progetto al concorso bandito dal Ministero dell’edilizia e della Tutela ambientale, rispettivamente dal Fondo per la tutela dell’ambiente e l’efficienza energetica. Il rimanente importo è invece a carico della Città. Il sindaco ha pure ringraziato la ditta polese “Ideaprojekt”, che ha eseguito i lavori, e la società “Izoterma”, incaricata della supervisione. Grazie all’intervento, l’edificio è passato dalla classe energetica C alla B, che sancisce un maggiore risparmio energetico. Al contempo, la Città ha provveduto al rinnovo della palestra scolastica, facendosi carico delle spese, per la gioia di tutti i bambini. Augurando alla scolaresca tanti successi nello studio, il sindaco ha ringraziato la preside per la proficua collaborazione, la CI locale per l’ospitalità offerta ai ragazzi e i genitori per la pazienza.
Un grande salto di qualità
Trasmettendo pure i saluti del presidente vicario della Regione, Fabrizio Radin, la sua vice, Giuseppina Rajko, si è complimentata per questo importante investimento, che certamente comporterà un grande salto di qualità anche nell’attività didattica. “Ora tocca a voi il compito di dare anima e vita a questa splendida scuola“, ha rilevato rivolgendosi alla scolaresca e ai docenti, prima di inaugurare l’edificio assieme al sindaco e alla preside.
La cerimonia si è poi spostata nella palestra scolastica, dove a esibirsi sono stati gli alunni del gruppo folcloristico della sezione italiana e quelli della sezione croata, che hanno ballato sulle note della canzone “Šta bi škola bez mene” (Che ne sarebbe della scuola senza di me). Ne è seguito un momento conviviale, con l’immancabile taglio della torta.

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