Frizzante concerto di Natale insieme agli ottoni della CI

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Frizzante concerto di Natale insieme agli ottoni della CI

BUIE | Uno spettacolo frizzante, quello della banda della Comunità degli Italiani Buie, che ha saputo coniugare la tradizione con l’innovazione, grazie alla vasta gamma di generi ed epoche musicali amalgamati nel programma. A precedere la formazione bandistica è stata – dopo 30 anni – la “banda giovanile”, i 25 allievi, diretti per l’occasione da Chiara Bonetti, che hanno avuto così l’opportunità di suonare in pubblico, prima di entrare ufficialmente nell’organico. “Sono il nostro futuro”, è stato sottolineato nel corso della serata, presentata con maestria da Rosanna Bubola e Daniele Kovačić.

Il complesso, diretto dal Maestro Corrado Moratto, ha proseguito lo spettacolo con pezzi dixieland, come “Poker Rag” di Fernando Francia, passando alle canzoni natalizie (immancabili, vista la circostanza), fino agli arrangiamenti di Naohiro Iwai delle più celebri melodie tratte dalle colonne sonore dei film Disney.
La banda ha la fortuna di avere tra le sue file anche le componenti del gruppo vocale “Ad Libitum” della Comunità degli Italiani di Verteneglio, perciò – a sorpresa – quando è arrivato il momento di eseguire “Con te partirò” di Andrea Bocelli, si sono messe a cantare: tra il pubblico c’era chi accusava la pelle d’oca per l’emozione.
Il momento solenne è stato riservato alla partecipazione del coro, che si è unito alla banda per il “Va Pensiero”, tratto dal “Nabucco” di Giuseppe Verdi.
È intervenuto pure il sindaco di Buie, Fabrizio Vižintin, ricordando come la banda sia motivo d’orgoglio non solo per la Comunità degli Italiani, ma per l’intera Città, in quanto “rappresentante della nostra cultura”, un “portabandiera con lo stemma della nostra città (impresso sia sul gonfalone, sia sulle divise, nda.), anche fuori dai confini regionali e nazionali. Quando passa la banda di Buie, si sa che è proprio la banda di Buie”.
Ringraziati il Maestro Moratto, le docenti dei corsi preparatori nei vari strumenti, Dionea Sirotić, Chiara Bonetti e Lena Markov, nonché Elena Veznaver per il non facile lavoro di coordinamento. L’evento è stato realizzato anche grazie all’ottima collaborazione tra la CI e l’Università popolare aperta di Buie, nel cui Teatro si è svolto il concerto.

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