Fondi a sostegno dell’agricoltura

Pisino. La Regione istriana ha assegnato 324.900 euro a capitale perduto a favore di 43 beneficiari per un totale di 64 progetti

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Fondi a sostegno dell’agricoltura
I partecipanti alla firma dei contratti

Appuntamento ieri nella Casa delle rimembranze di Pisino per la firma dei contratti d’assegnazione dei mezzi a capitale perduto che la Regione istriana ha destinato a sostegno di programmi e progetti nel campo dell’agricoltura, della forestale, della pesca e della gestione idrica. Stanziati complessivamente 324.900 euro per il cofinanziamento di 64 progetti presentati da 43 beneficiari, tra cui enti locali, enti turistici, cooperative, istituzioni scientifiche e agenzie.

Il presidente della Regione istriana, Boris Miletić, ha ringraziato tutti i partner per la collaborazione e ha sottolineato l’importanza dell’agricoltura per uno sviluppo sostenibile. “Complimenti a tutti i Comuni e alle organizzazioni che hanno presentato con successo i progetti. L’agricoltura è la base dello sviluppo sostenibile, e in Istria abbiamo riconosciuto per tempo il valore della produzione alimentare locale. Le manifestazioni che sosteniamo con questi fondi rappresentano un’estensione naturale della produzione agricola e offrono l’opportunità ai nostri agricoltori di presentare i frutti del loro lavoro. Esse collegano produzione, consumo locale e la forte domanda turistica: ogni anno, 5 milioni di visitatori cercano esperienze autentiche e prodotti tipici istriani. Nell’era digitale, i nostri prodotti raccontano una storia unica di qualità, identità e valore locale. La qualità è la nostra strada per restare competitivi a livello globale”, na detto
Miletić, ricordando il proseguimento delle attività del Fondo regionale per lo sviluppo dell’agricoltura e dell’agriturismo, con un ulteriore stanziamento di 2 milioni di euro per il 2025, volto a sostenere progetti più consistenti.
L’assessore regionale all’Agricoltura Ezio Pinzan ha evidenziato il ruolo fondamentale degli enti locali: “Senza il vostro sostegno – dei Comuni, delle Città e degli Enti turistici – tutte queste manifestazioni che andremo a cofinanziare non sarebbero possibili. Sono fondamentali per la visibilità dell’agricoltura istriana e motivano i produttori a continuare con il loro importante lavoro. Alcune hanno anche un carattere competitivo e i riconoscimenti ottenuti sono molto apprezzati. Questi eventi contribuiscono a creare un legame forte tra produzione e turismo, oltre a rivitalizzare le aree rurali. L’Istria è percepita come una Regione con una chiara visione dello sviluppo sostenibile”.
Pinzan ha anche annunciato l’ampliamento delle misure di sostegno, comprese sovvenzioni per viti e olivi, oltre a quelle già attive per allevatori, apicoltori e razze autoctone. Ha evidenziato con orgoglio il programma di rivitalizzazione della capra istriana, realizzato dall’Agenzia istriana per lo sviluppo rurale (AZRRI), che ha già portato a un aumento della popolazione caprina. La campagna “Adotta una capra” mira a sensibilizzare il pubblico e sostenere ulteriormente gli allevatori locali.
Tra i firmatari le Città di Pola, Rovigno, Pisino e Parenzo, nonché i Comuni di Antignana, San Pietro in Selve, Canfanaro, Valle e Gallignana, insieme a numerosi Enti turistici, cooperative e istituti scientifici, nonché Università popolari aperte, a conferma della solida rete locale che contribuisce attivamente allo sviluppo dell’agricoltura e delle zone rurali dell’Istria.

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