Fianona. Un Centro d’interpretazione dedicato al patrimonio marittimo

Ne parliamo con Patricia Zanketić, coordinatrice dell’Ufficio comunale per l’Economia e i progetti Ue

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Fianona. Un Centro d’interpretazione dedicato al patrimonio marittimo

Rivitalizzazione del centro storico di Fianona dotando la cittadina di un’offerta turistica di tipo moderno, ma anche sfruttare e reinterpretare le risorse culturali in armonia con i principi del turismo sostenibile. Questi sono i motivi e gli obiettivi del progetto di allestimento del futuro Centro d’interpretazione del patrimonio marittimo di Fianona con il quale il Comune di Chersano vuole arricchire la propria offerta culturale e turistica. È questa soltanto una delle iniziative alla cui realizzazione si sta lavorando in questo momento in questa parte dell’Albonese, dove è già attivo il Centro d’interpretazione “Vlaški puti” (Sentieri valacchi), che a Valdarsa (Susgnevizza) si occupa innanzitutto della tutela e della salvaguardia della lingua valacca, mentre ora, oltre che verso il futuro Centro di Fianona, gli sforzi e i progetti sono finalizzati ad altre due iniziative, piuttosto complesse, legate alla rivitalizzazione del castello di Cosliacco e di quello nella Cittavecchia di Chersano.

A differenza dei piani previsti per i due castelli, il progetto ideato per il futuro Centro d’interpretazione a Fianona sembra, anche dal punto di vista finanziario, meno complicato. Parlandocene, Patricia Zanketić, coordinatrice dell’Ufficio per l’Economia e i progetti dell’Unione europea del Comune di Chersano, ci ha confermato che il valore stimato dell’iniziativa a Fianona, prevista dal Piano master del turismo del Comune di Chersano per il periodo 2017-2025, è pari a 7 milioni di kune. “In questo momento è in corso la procedura elettronica avviata per l’ottenimento del permesso di costruire di cui abbiamo bisogno e che dovrebbe essere rilasciato a breve”, ci ha detto la Zanketić, aggiungendo che il Comune intende candidare il progetto ai bandi di concorso che vengono pubblicati nell’ambito dei programmi di cofinanziamento europei, ma anche a quelli nazionali.

La documentazione progettuale è, quindi, già pronta e a compilarla è stato lo studio architettonico “Artitura” di Albona, selezionato, alla fine dell’estate 2020, nell’ambito del concorso per la compilazione della documentazione progettuale per la ricostruzione “di un edificio nel centro storico di Fianona e per il suo adattamento a un centro d’interpretazione dedicato al patrimonio marittimo”. Il progetto si lega all’iniziativa di adattamento del sentiero che collega Fianona e Porto Fianona e che dovrebbe diventare un percorso pedonale e didattico che con il futuro Centro d’interpretazione racconterà la tradizione marittima e quella peschereccia di questa parte dell’Istria. La redazione della documentazione progettuale è stata realizzata con un sostegno del Ministero della Cultura e dei Media e con i mezzi del Bilancio del Comune di Chersano.

Il retro dell’edificio

La tradizione incontra l’ologramma

I lavori alla struttura a tre piani scelta per il futuro Centro interesseranno quella che una volta era una casa familiare che ha un muro in comune con la struttura vicina, facendo così parte di una casa plurifamiliare. Nell’ideare la ricostruzione della casa, il team progettuale ha avuto un compito piuttosto difficile in quanto la struttura versa in pessime condizioni. Essendo situata nella Cittavecchia, che è un bene culturale e storico protetto, i lavori edili dovranno essere svolti in sintonia con i criteri definiti dagli addetti alla Sovrintendenza ai beni culturali. E quindi la struttura dovrà essere adattata senza l’utilizzo di materiali moderni. Secondo la Zanketić, il team degli architetti, capeggiato dalla progettista principale Natali Zulijani Giambastiani, ha trovato un’ottima soluzione, che prevede l’utilizzo di materiali tradizionali, quali legno, pietra e intonaco di calce. All’interno dell’edificio il legno sarà ulteriormente accentuato dal momento che l’idea è quella di illustrarvi nel migliore dei modi il tema delle navi e della tradizione marittima di Fianona. Di conseguenza, due piani della struttura dovrebbero essere “collegati” da elementi che rappresenteranno lo scheletro di una nave. In questo modo i visitatori potranno avere un’idea molto chiara pure delle dimensioni delle grandi navi mercantili di una volta.

Il Centro sarà allestito su tutti e tre i piani

La superficie utile del futuro Centro d’interpretazione del patrimonio marittimo di Fianona è di 71,7 metri quadrati, che saranno dotati di una serie di contenuti interessanti e interattivi grazie ai quali l’edificio diventerà un luogo unico nell’offerta turistica locale e non solo. A occuparsi del progetto incentrato sull’attrezzatura degli interni è stata la ditta “Invictus consulting” di Sebenico, ai sensi del cui progetto sarà installata la più recente attrezzatura multimediale che garantirà ai visitatori un’esperienza unica.

La visita inizierà al pianoterra, dove i visitatori, attraverso un contenuto multimediale, conosceranno il passato marittimo di Fianona, ma anche le famiglie locali che operavano nello stesso settore, la vita dei marittimi, la flotta delle navi negli anni e altri fatti storici legati alle stesse attività. Al primo piano ai visitatori saranno raccontate, tra l’altro, delle storie meno note riguardo al passato di Fianona, mentre all’ultimo piano a dare il benvenuto ai visitatori sarà un ologramma di un capitano che racconterà ai presenti il proprio percorso di vita.

Lo stato attuale del primo piano dell’edificio

Raccontare la pesca

Il progetto prevede pure la realizzazione, nella parte esterna dell’edificio, di una scultura raffigurante una donna impegnata nella salatura delle acciughe, alla quale si pensa di aggiungere una descrizione riguardo a questa pratica tradizionale.

”Il voto finale sarà dato dai visitatori che con le loro visite offriranno a Fianona la possibilità di ritornare nella mappa turistica dell’Istria come una cittadina in grado di raccontare la sua storia”, dice la Zanketić, confermando che ulteriori particolari saranno rivelati in un secondo momento, per evitare che le idee vengano copiate da altre realtà. Per quanto riguarda il sentiero che collega Fianona e Porto Fianona, il percorso, lungo più di 700 metri, sarà incentrato su un contenuto che racconterà la storia della pesca. Sarà, afferma la Zanketić, un centro d’interpretazione all’aperto, per la realizzazione del quale il Comune non ha bisogno di un permesso edilizio. A ideare il suo riassetto è stata la ditta “Vita projekt” di Zagabria in collaborazione con la già menzionata “Invictus consulting”.

Allo sbocco del sentiero Porto Fianona – Fianona

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