Festa di San Pellegrino. Tanta voglia di divertirsi

Umago. Grande successo della gita fuori porta della CI

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Festa di San Pellegrino. Tanta voglia di divertirsi

Una giornata soleggiata, seppure ventosa, è stata la premessa ideale per il ritorno del tradizionale picnic di Pasquetta a San Pellegrino organizzato dalla Comunità degli Italiani “Fulvio Tomizza” di Umago. Gli umaghesi, ma anche molti sloveni e turisti incuriositi dalla musica e dall’odore delle prelibatezze preparate fin dal mattino, hanno aderito alla manifestazione che è sopravvissuta anche alla pandemia, continuando la lunga tradizione portata avanti dal sodalizio locale.

Nella mattinata si sono svolti due eventi sportivi che fanno parte dell’usanza locale. Dopo una pausa di due anni, il Club di bocce di Seghetto, in occasione della giornata del Comitato locale dell’omonima località, ha organizzato, autonomamente il tradizionale torneo di bocce, mentre a San Pellegrino si è tenuto il torneo delle piastre, organizzato dagli appassionati e dai membri del Club Lanterna.

Intrattenimento musicale

Larissa Gasperini, connazionale e attivista del sodalizio e Pino Degrassi, storico membro della Comunità di Umago, hanno presentato le varie attività svoltesi nel corso della giornata. Sergio Pavat e l’orchestra istriana hanno rallegrato i presenti con melodie popolari e folcloristiche adatte alla festività. La sezione delle fisarmoniche della Comunità degli Italiani di Matterada, composta per l’occasione da Elisa Clai e Andrea Buršič, si è esibita con due canzoni, “Piemontesina” e “Na Golici”, mentre il giovane insegnante di fisarmonica David Beletić ha eseguito alcuni brani con i musicisti e Sergio Pavat.

Il gioco della “pisarondole”. Foto Vedran Višković

Ricca offerta enogastronomica

Non è mancata una ricca offerta gastronomica, con prelibatezze marine preparate sotto l’occhio attento di Bruno Bose e Roberto Favretto, capi cuoco per l’occasione, con ben 40 chilogrammi di sardelle, offerte dall’azienda di pesca dei fratelli Spitz e 60 chilogrammi di calamari, offerti dall’azienda umaghese “Intercommerce”. Il pubblico ha avuto pure modo di gustare la tradizionale minestra di bobici, preparata dalle attiviste del sodalizio umaghese. Le buonissime pietanze, accessibili a cifre modiche, sono state accompagnate dai vini locali provenienti dalla cantine di Degrassi, Coronica, Benčić, Fiore e Dobrilović.

La corsa nei sacchi. Foto Vedran Višković

I «zoghi de una volta»

La giornata, iniziata con il torneo delle piastre, non poteva che concludersi con i tradizionali “zoghi de una volta”. Un grande numero di bambini, accompagnati da genitori e parenti, hanno aderito al gioco delle “pisarondole”, che consiste nel gettare dei ciottoli sul filo dell’acqua, alla corsa nei sacchi, allo “spitzet – bocciar l’ovo” e alla corsa con l’uovo nel cucchiaio. La serena e leale competizione e la possibilità di cimentarsi nei giochi dei nostri avi ha fatto divertite i bambini presenti, premiando i migliori con le medaglie e i premi conferiti per l’occasione. Karla Lazar, Erik Lazar e Mattia Merighi sono stati i primi tre classificati nel gioco delle “pisarondole” mentre Noa Bagarić, Nikol Perić e Ryan Bibalo sono giunti primi nella corsa con l’uovo. Erik Lazar, accompagnato dalle bambine Melodie Rabak Vukić e Sara Janjić, è stato il più veloce nella corsa con i sacchi mentre Matija Janjić, Flavio Nović e Martina Vižintin sono saliti sul podio per quanto riguarda il gioco dello “spizzar l’ovo”.

Roberto Favretto e Bruno Bose. Foto Vedran Višković

La festa di Pasquetta ha confermato il grande desiderio di stare in compagnia, dopo due anni d’obbligato “letargo”. Il divertimento, la buona compagnia e le squisite prelibatezze accompagnate dal buon vino hanno dimostrato una volta di più come la tradizionale gita fuori porta a San Pellegrino sia una consuetudine che non deve cadere nell’oblio.

 

Elisa Clai e Andrea Buršič. Foto Vedran Višković
Sergio Pavat e l’orchestra istriana. Foto Vedran Višković
Pasquetta umaghese all’insegna del sole e del divertimento . Foto Vedran Višković

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