Festa dell’uva. Le CI protagoniste

Nonostante il maltempo, anche l’edizione di quest’anno del tradizionale appuntamento ha incontrato i favori dei residenti tra tornei di calcetto e di mora e laboratori a cielo aperto per bambini. Immancabile per l’occasione anche una degustazione di dolci

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Festa dell’uva. Le CI protagoniste
Un laboratorio a cielo aperto con Lena Korenika. Foto: CI BUIE

Nonostante il maltempo, coraggiosi hanno portato avanti diversi punti in programma in occasione della tradizionale “Festa dell’Uva” a Buie. Il tutto è iniziato nel “Campo nero” con la finale del 23º Torneo di calcetto “Memoriale Mario Bazjak” che, organizzato dalla squadra “Circolo” della CI di Buie, è dedicato alla memoria di uno dei più amati insegnanti di ginnastica della locale SEI. I giocatori di Sterna hanno conquistato il primo posto, seguiti da quelli di Verteneglio e Petrovia. Oltre al “Circolo” della CI di Buie, in gara pure le squadre delle CI di Pisino, Castelvenere e Grisignana, nonché quella di Marussici. Il torneo ha voluto inoltre celebrare anche le prestazioni individuali. Il riconoscimento di miglior marcatore è andato ad Arijan Kristić (CI Grisignana), mentre quello per il miglior portiere è stato assegnato a Daniele Visintin di Sterna. A consegnare i premi è stata la presidente della CI di Buie, Lena Korenika che ha rilevato come questo evento vada ben oltre il campo di gioco, portando con sé un messaggio di unità e condivisione, valori che lo stesso Bazjak cercava di trasmettere ai suoi studenti e alla comunità.

La squadra “Circolo” pronta all’azione.
Foto: CI BUIE

«MorIstri» in prima linea
Si è svolto pure un entusiasmante torneo di mora, organizzato dal gruppo “MorIstri” della CI di Momiano. L’evento, che ha visto la partecipazione di ben 18 squadre provenienti da varie località, si è svolto tra colpi di mora, numeri gridati a gran voce e una passione palpabile, tipica di quest’antico gioco tradizionale. Dopo una competizione serrata e avvincente, la coppia Delđusto-Čendak, proveniente da San Pietro (Slovenia), è riuscita a imporsi sugli avversari, conquistando il primo posto. Il secondo gradino del podio è stato occupato dalla coppia Sandi-Martin, anch’essa slovena, ma originaria di Pregara. Il terzo posto è andato a Renzo-Renato, una coppia di giocatori provenienti da Marussici, mentre la quarta posizione è stata conquistata da Marco-Kristjan di Oscurus. A premiare i vincitori è stato Kristijan Brajko, responsabile del gruppo “MorIstri”, che oltre alle tradizionali targhe hanno ricevuto un ricco assortimento di prodotti tipici del territorio istriano, tra cui prosciutto, formaggio, salami e vino, offerti come riconoscimento per l’impegno e l’abilità dimostrati durante il torneo.
Uno degli eventi più attesi del primo giorno di festa è stato pure “Cantine Aperte”, suggestivo percorso enogastronomico che ha offerto ai visitatori un viaggio tra le migliori cantine di Buie, un’esperienza imperdibile per gli amanti del buon vino, arricchita da un’atmosfera di festa accompagnata da musica e delizie culinarie locali.

Creatività e tradizione
Nemmeno la pioggia ha potuto fermare l’entusiasmo dei bambini e dei ragazzi che hanno partecipato al laboratorio creativo organizzato dalla CI di Buie. L’evento, parte delle numerose iniziative volte a celebrare una tradizione che vanta più di un secolo, si è rivelato un grande successo, portando una ventata di allegria e colori nonostante le condizioni meteorologiche incerte. Con i loro pennelli e tanta immaginazione, i bambini, supportati dai genitori e coordinati dalla presidente del sodalizio, Lena Korenika, che ha saputo infondere spirito di squadra e creatività nei giovani partecipanti, hanno trasformato delle semplici magliette in veri e propri capolavori personalizzati, ispirati alla natura e ai simboli della vendemmia. Il laboratorio ha preso vita all’aperto, in un’atmosfera che, anziché essere compromessa dal tempo piovoso, è stata resa ancor più speciale dal fascino delle gocce d’acqua che scendevano dolcemente sui piccoli artisti. “L’entusiasmo dei numerosi partecipanti, affiancati dai genitori, hanno trasformato la pioggia in una compagna di avventura piuttosto che in un ostacolo. I bambini hanno preso posto intorno ai tavoli allestiti per l’occasione, pronti a dare libero sfogo alla loro fantasia. A ogni bambino è stata consegnata una maglietta, che da quel momento in poi è diventata una tela su cui esprimere la propria visione della Festa dell’Uva”, ha rilevato la Korenika.
Accanto al laboratorio creativo, la CI ha allestito un punto fotografico con cura e creatività, richiamando la vendemmia e la tradizione del territorio. In questo “set” suggestivo, erano presenti anche oggetti simbolo della vita agricola di un tempo, e insegne con i toponimi di specifiche campagne buiesi scritte nel dialetto locale. Questo richiamo alla cultura locale ha reso il punto fotografico un’opportunità per immortalare non solo il ricordo di una giornata speciale, ma anche il legame profondo con il territorio e le sue tradizioni.

Dolcezze all’uva in bella mostra.
Foto: CI BUIE

Dolcezze all’uva
Le attiviste della CI buiese hanno organizzato inoltre una degustazione di dolci nella quale protagonisti assoluti sono stati quelli a base d’uva, preparati con cura e passione dalle mani esperte delle massaie del territorio. L’evento, coordinato da Martina Dussich, ha trasformato un pomeriggio ordinario in un momento di condivisione, unità e buona compagnia, unendo generazioni attraverso il linguaggio universale del gusto. Le bancarelle imbandite hanno offerto un’ampia varietà di prelibatezze tra cui spiccavano crostate, torte e una gamma di dolcetti raffinati, frutto dell’abilità artigianale delle massaie locali.
“Accanto alle creazioni più innovative, non potevano mancare i dolci tradizionali che caratterizzano la cultura culinaria di Buie e dell’Istria come crostoli, busolai e strucoli. Questi dolci rappresentano un ponte tra passato e presente, dimostrando come la tradizione possa essere rivitalizzata e resa attuale. L’incontro rappresenta un’occasione preziosa per promuovere la socialità e lo spirito di comunità”, ha raccontato la Dussich. La CI di Buie ha saputo così creare un ambiente accogliente, dove ogni dolce servito è diventato un pretesto per dialogare, sorridere e condividere momenti di serenità.

Martina Dussich e Massimo Giugovaz.
Foto: CI BUIE

Parola d’ordine: convivialità
L’impegno del sodalizio tra sport, arte e enogastronomia nel preservare e promuovere la cultura locale è stato evidente non solo nell’organizzazione, gestita impeccabilmente dalla segretaria Erika Trento, ma anche nell’attenzione con cui è stato curato ogni dettaglio. Difatti, non è potuto mancare nei punti organizzati dalla CI di Buie, il tradizionale “Torneo di briscola e tressette” al quale, sabato sera, hanno partecipato quasi un’ottantina di giocatori. Ad aggiudicarsi il primo premio è stata la coppia formata da Branko Lovrečić e Livio Radovan. Sul secondo gradino del podio si sono piazzati Sergio Bonifacio e Bernardo Valussi, mentre la terza posizione è andata a Dean Krt e Albino Krt. Bruno Bose ed Elio Jurišević hanno chiuso al quarto posto, completando così la lista delle squadre vincitrici. La cerimonia di premiazione è stata condotta dalla presidente Korenika, che ha consegnato ricchi premi, tra cui una selezione di prodotti agresti autoctoni.
Nei primi due giorni di festa non è mancato un ricco programma musicale che ha animato diverse piazze e vie della località, come pure una rassegna di cani da caccia, i tornei di tennis, quello femminile di bocce, di pallamano “Memoriale Dario Cimador” nonché la sfilata di auto d’epoca. Organizzata dalla Città di Buie, dall’UPA e dall’Ente turistico locale, in collaborazione con le istituzioni scolastiche, le CI e le associazioni del territorio, oggi vede l’ultimo appuntamento in programma dove, a partire dalle ore 8, la località si animerà con l’Ex tempore per bambini, organizzato dalla SEI “Edmondo De Amicis”. Un’occasione creativa per i più piccoli, che darà vita a opere d’arte spontanee tra le suggestive vie cittadine.

I vincitori del toreno di briscola e tressette.
Foto: CI BUIE

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