Il gruppo cinematografico “Piccoli registi”, della Scuola elementare italiana “Galileo Galilei” di Umago, guidati dall’insegnante Steven Rota, ha vinto il primo premio della Giuria ragazzi, nella categoria dei cortometraggi, alla 59.esima Rassegna della creatività cinematografica dei ragazzi, svoltasi recentemente a Varaždin.

Il premio è tanto più significativo se si considera che alla Rassegna sono pervenuti 167 lavori, dei quali ne sono stati selezionati 78 (soltanto 2 dall’Istria) e l’unico realizzato da una scuola della Comunità Nazionale Italiana.

Il titolo del cortometraggio premiato è “Elementary Crime” ed è stato realizzato dagli alunni Alexandra Buić, Stella Jugovac, Elison Jakac e Oscar Fattor Hlaj. Ricordiamo che il trailer del medesimo cortometraggio, nell’edizione dello scorso anno, si era piazzato al terzo posto.

A proposito della trama del cortometraggio Steven Rota ci ha detto: “La nostra protagonista entra in una scuola la sera, e tramite l’impianto di videosorveglianza nota un personaggio misterioso che si aggira per i corridoi. Questo personaggio aggredisce la ragazza, che tenta di sfuggirgli nelle aule buie e tetre della scuola, dando vita a un inseguimento mozzafiato”.

Un lavoro interessante e sicuramente di grande pregio, considerato il successo conseguito. Soddisfatto pure il preside della SEI, Arden Sirotić “Stiamo facendo del nostro meglio. Alunni e insegnanti, ce la stanno mettendo tutta per dare il massimo e questo cortometraggio è il frutto di un lavoro di squadra – ha dichiarato –. L’interesse degli alunni è stato straordinario, idem per l’insegnate Steven Rota. I premi fanno sempre piacere, soprattutto nel mondo della scuola, dove la formazione e la creatività contano molto. Desidero complimentarmi con tutto il gruppo per avere onorato la scuola, nonostante quest’emergenza, che ha colpito la nostra società e che ha apportato numerosi cambiamenti nello stile di vita di tutti noi.

Un’emergenza che ha colpito pure il mondo della scuola, costringendo alunni e insegnanti a lavorare in alternanza tra lezioni in presenza e online, interrompendo il normale ciclo dell’attività didattica classica. Un grosso impegno anche per le famiglie, genitori e nonni. E non sempre aiutare gli scolari è stato facile, anzi. Se consideriamo tutto questo, allora posso dire che il piano di lavoro didattico-pedagogico è stato comunque portato a termine in porto e speriamo sia così anche in futuro. La nostra è una scuola dinamica, aperta all’innovazione, sempre disponibile a favorire il lavoro e la creatività di gruppo e quella individuale, e questo premio è il frutto della tenacia, della bravura e dell’inventiva dei nostri ragazzi. Bravi e avanti così”, ha concluso il preside.