Danneggiamento di beni altrui. Questa la denuncia spiccata a carico di una 35.enne cittadina croata che stando agli inquirenti si è resta protagonista di ben cinque reati.
Il primo caso in ordine cronologico che le viene contestato è avvenuto il 20 aprile di quest’anno in via Massa Lombarda a Parenzo. Stando alla Polizia, nell’occasione la donna ha gettato una miscela contenente sostanze infiammabili su una Ford Focus con targhe spalatine parcheggiata in loco e poi avrebbe appiccato il fuoco usando un accendino. Le fiamme si sono poi propagate su una Ford Fiesta targata Pola che era posteggiata nelle immediate vicinanze. I danni materiali lamentati dai proprietari delle vetture, un’azienda spalatina e una 73.enne, sono state stimate in diverse decine di migliaia di kune. Otto giorni dopo la donna ha usato lo stesso modus operandi ai danni di un’altra vettura che si trovava posteggiata nella stessa via. Nell’occasione è andata in fiamme una Renault targata Spalato. I danni materiali sulla vettura proprietà di una 29.enne non sono ancora stati appurati.

La 35.enne è indiziata di avere distrutto delle piante d’ulivo che si trovavano in una serra in via Hughues a Parenzo e che servivano per una ricerca scientifica di un 30.enne. Il fatto è avvenuto tra il 23 e il 24 maggio. I danni ammontano a diverse migliaia di kune. La donna è tornata all’opera nella notte tra il 12 e il 13 giugno e ha dato fuoco a delle piantine che si trovavano in due serre e che venivano curate dal 30.enne di cui sopra sempre per una ricerca. Come se non bastasse ha imbrattato anche un edificio. La sua… campagna di danneggiamento di beni altrui è proseguita nella notte tra il 28 e il 29 giugno quando ha nuovamente imbrattato l’edificio di cui sopra causando danni materiali per diverse migliaia di kune.
Alla donna è stata data la facoltà di difendersi a piede libero.