Danijel Ferić si mette in corsa

Il consigliere cittadino di Pola annuncia la sua candidatura a presidente della Regione istriana per il Partito socialdemocratico (SDP); suo vice sarà la connazionale di Umago, Antonella Degrassi. Presentato alla CI polese il programma, bando al populismo e pari opportunità per tutti

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Danijel Ferić si mette in corsa

“Tutto per l’Istria, l’Istria per tutti – Župan sa stavom, za FER Istru jednakih šansi”: sono questi gli slogan con i quali gli esponenti regionali del Partito socialdemocratico (SDP), si presenteranno alle prossime elezioni amministrative, in programma il 16 maggio prossimo. A presentare le candidature a futuro presidente della Regione istriana sono Danijel Ferić, consigliere municipale della Città di Pola, nonché in qualità di vicepresidente Antonella Degrassi, consigliere connazionale della Città di Umago e membro dell’Assemblea della Comunità degli Italiani “Fulvio Tomizza” di Umago, nonché dell’Assemblea dell’Unione Italiana.

 

Alla presentazione, svoltasi ieri nella Comunità degli Italiani di Pola, hanno preso inoltre parte Vili Bassanese, a capo dell’SDP regionale e sindaco di Umago, nonché Sanja Radolović, presidente della sezione polese di questa formazione politica e deputata al Sabor.

Standard elevato per tutti
“La nostra intenzione – così Ferić –, è quella di assicurare un elevato standard di vita a tutti e non soltanto alle ‘persone scelte’. L’atteggiamento e la presa di posizione sono importanti, per cui seguirò questi principi anche come nuovo presidente della Regione. Porterò a termine la campagna elettorale con determinazione, ma anche con umiltà. Con lo spirito e il cuore aperti, onestamente, senza bugie e inganni. Gli intrighi politici e il populismo non mi interessano: li lascio a coloro ai quali importa solamente ottenere questo incarico. Il mio obiettivo è quello di migliorare la vita ai cittadini e avere un’Istria più forte e migliore per tutti noi”, è stato eloquente Ferić. A suo dire in Regione ci sono ancora moltissimi problemi da risolvere: è necessario costruire dei gerontocomi per gli anziani in quanto le liste d’attesa sono lunghissime, restituire la penisola ed ex impianto militare di Musil ai cittadini, risolvere i problemi del Centro regionale per la gestione dei rifiuti di Castion, che stando a Ferić rappresenta una bomba ecologica ed è pericoloso sia per i cittadini che per l’ambiente.

“Inoltre – ha proseguito –, è doveroso cambiare il modello del settore turistico. Si deve puntare su un turismo sostenibile, esente dal grosso capitale. È pure mia intenzione costruire degli asili per gli animali abbandonati, sostenere lo sviluppo della cultura, dell’agricoltura e della pesca, dei settori che certamente non saranno trascurati. Per quanto riguarda le minoranze nazionali, la nostra è una Regione particolare e i diritti delle stesse non sono mai stati messi in dubbio”, ha concluso Ferić.

Antonella Degrassi e Danijel Ferić

Degrassi: «La CNI un punto di forza»
È seguito l’intervento di Antonella Degrassi, la quale in primo luogo ha affermato che in caso di elezione si dedicherà alle politiche sociali, cercando di adottare gli esempi di buona prassi nei Comuni e nella Città dove l’SDP è al potere e in tutte le altre località istriane.

Categorie vulnerabili
“La mia attenzione sarà rivolta alle categorie più vulnerabili, ossia ai bambini e agli anziani –. ha sottolineato –. In quanto all’educazione e all’istruzione, vorrei che tutti i bambini e i ragazzi in Istria abbiano le migliori condizioni possibili. E ciò dagli asili fino alle Facoltà. Nei Comuni e nelle Città dove siamo al potere abbiamo ottenuto dei risultati lusinghieri, per cui vogliamo adottare questi elevati standard in tutta l’Istria. Una tra le nostre priorità, inoltre, è quella di assicurare un’adeguata assistenza sociale agli anziani. È nostra intenzione realizzare nell’intera Regione quanto portato a termine nei nostri Comuni e nella Città di Umago, dove risiedo.

Nella nostra città in pratica non ci sono liste d’attesa per il gerontocomio e vogliamo che questo accada in tutta l’Istria, in special modo a Pola. Vogliamo vivere in una Regione moderna ed europea –, ha puntualizzato Antonella Degrassi, soffermandosi infine sulla Comunità Nazionale Italiana –. Mi impegnerò per aiutare in ogni modo i connazionali e le Comunità degli Italiani. Tanto per fare un esempio, negli ultimi 10 anni a Umago le attività sono aumentate del 100 p.c. E ciò è merito dell’intero staff. Tra l’altro, nella nostra CI non si è mai fatta politica.

La Comunità Nazionale Italiana in Istria è autoctona, ha le ‘fondamenta sane’ ed è un punto di forza della nostra Regione. Inoltre, non è mai chiusa nei confronti delle altre minoranze. Purtroppo, il bilinguismo è ancora una battaglia aperta in molte Città e non è troppo presente a differenza di Umago”, ha concluso la Degrassi.

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