Crassiza. Doppietta dell’«OPG Lupić» di Valle

La premiazione dei vincitori della 28ª edizione di «Oleum Olivarum» nella sede del sodalizio locale

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Crassiza. Doppietta dell’«OPG Lupić» di Valle
La premiazione dei primi cinque classificati. Foto: ErIka Barnaba

Le premiazioni della 28ª edizione della manifestazione “Oleum Olivarum”, si sono svolte sabato scorso a Crassiza, nella sede della Comunità degli Italiani, che per l’occasione si è trasformata in un palcoscenico di emozioni e riconoscimenti, dove il profumo dell’olio novello si è fuso con le note della musica e il calore dell’amicizia. La manifestazione è un appuntamento ormai tradizionale, che ogni anno unisce produttori, appassionati e cultori dell’olio d’oliva in un abbraccio di sapori, tradizione e passione.
Il cuore della manifestazione è stato, come sempre, il concorso dedicato all’olio d’oliva, giunto anche quest’anno a risultati di grande prestigio: ben 63 campioni sono stati valutati da esperti assaggiatori e sottoposti ad analisi sensoriali e chimiche. Il verdetto ha celebrato l’eccellenza con 34 medaglie d’oro, 15 d’argento e 8 di bronzo. A questi si aggiungono 2 oli classificati come extravergine e 4 come vergine, a testimonianza di una qualità complessiva davvero straordinaria.
Tra i protagonisti assoluti di questa edizione spicca ancora una volta l’azienda agricola “OPG Lupić” di Valle, che si è confermata regina dell’evento. Con due capolavori di finezza e carattere, l’olio di varietà Rosignola ha conquistato il primo posto con 95,5 punti, seguito a ruota dall’olio di varietà Busa con 94,4 punti. Una doppietta che non solo premia la maestria di una famiglia legata alla sua terra, ma racconta anche una storia fatta di dedizione, sapere antico e rispetto per la natura. Sul terzo gradino del podio si è posizionato Janko Bočaj, produttore sloveno di Marezige, che con la sua miscela di Maurino e Busa ha totalizzato 94,05 punti, regalando al pubblico un olio armonioso, dal profilo aromatico equilibrato e profondamente autentico. A pochissimi decimi di distanza, il quarto posto è andato a Boris Požar, anch’egli sloveno, proveniente da Postumia e attivo nella zona di Krkavče, con un blend di Grignan e Leccino che ha totalizzato 93,95 punti. Il quinto classificato è invece Luka Soldatić, dell’omonima azienda agricola di Sverchi vicino a Umago, con un olio monovarietale di Leccino che ha ottenuto 93,9 punti.
A conferire i premi sono stati il sindaco di Buie, Fabrizio Vižintin, Valter Bassanese, direttore dell’Ente turistico buiese e la presidente del Comitato locale di Crassiza, Regina Gardoš. La cerimonia di premiazione, intrisa di orgoglio e gioia, è stata impreziosita dalle performance dei gruppi vocali femminili “Oleum” e “Romansa”, le cui armonie hanno accarezzato l’animo dei presenti, creando un’atmosfera avvolgente, quasi sospesa tra passato e presente. “Oleum Olivarum” si è nuovamente dimostrata una vera e propria celebrazione della cultura olivicola dell’Istria e delle regioni limitrofe.

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