Covid Istria, va sempre meglio

0
Covid Istria, va sempre meglio

Non vi è più ombra di dubbio. L’epidemia è in fase calante. Ancora memori di quelle casistiche da contagio che fino a un mese fa andavano anche oltre alle 300 infezioni giornaliere, oggi si potrebbe persino tirare un sospiro di sollievo evitando, però, di abbassare la guardia. Le 48 positività registrate oggi, a fronte di 248 tamponi processati dall’Istituto regionale di salute pubblica, non sono ancora sufficienti a proclamare lo scampato pericolo e stanno ancora a indicare che il virus è sempre in circolazione. Dal monitoraggio riferito alle ultime 24 ore scaturisce che il tasso di positività si è assestato al 19,3 per cento, che è sì segnale di netta flessione però non è tale da cantare vittoria sulla piaga sanitaria. Rispetto al periodo precedente, si riduce anche se lentamente la pressione sul Reparto malattie infettive dell’Ospedale di Pola: i posti letto occupati da pazienti Covid diminuiscono in area medica e finiscono quasi per annullarsi in terapia intensiva. Oggi sono state notificate 43 degenze, di cui una riferita a una persona assistita con ventilazione polmonare meccanica. Purtroppo, quello che non accenna ancora ad azzerarsi sono i decessi. L’Ospedale ha comunicato la morte di altri due pazienti di 94 e 88 anni, positivi al Covid associato ad altre malattie pregresse.

Tutti i diritti riservati. La riproduzione, anche parziale, è possibile soltanto dietro autorizzazione dell’editore.

L’utente, previa registrazione, avrà la possibilità di commentare i contenuti proposti sul sito dell’Editore, ma dovrà farlo usando un linguaggio rispettoso della persona e del diritto alla diversa opinione, evitando espressioni offensive e ingiuriose, affinché la comunicazione sia, in quanto a contenuto e forma, civile.

No posts to display