
Corrado Dussich, attuale vicesindaco in quota CNI di Buie, si ricandida alle prossime amministrative per ricoprire l’incarico in un ulteriore mandato. Il connazionale, storico attivista della locale Comunità degli Italiani, in passato ha ricoperto anche ruoli di rilievo all’interno della dirigenza del sodalizio e nell’ambito della Comunità nazionale italiana in generale; è stato presidente della Giunta Esecutiva e presidente della CI, consigliere dell’Unione Italiana per più mandati, membro della dirigenza del sodalizio buiese, consigliere del Consiglio della nazionalità italiana della Città di Buie e di quello della nazionalità italiana regionale per due mandati, il terzo è in corso.
“Ho deciso di candidarmi – afferma – per portare a termine quanto mi sono prefisso, dal rispetto del bilinguismo in primis, alla tutela del nostro dialetto, senza tralasciare la nostra cultura e la nostra storia, la nostra memoria da tramandare ai giovani.
Attraverso il mio programma elettorale intendo portare il bilinguismo a un alto livello, aggiungere alle vie cittadine, alle strade, ai campi le targhe con i nomi che i buiesi ricordano, per non dimenticare chi siamo, ovvero quello che ci hanno insegnato i nostri padri. Con l’aiuto delle Comunità degli Italiani del territorio e dei cittadini credo si debba ridiscutere l’accordo per poter usufruire delle prestazioni dell’Ospedale di Isola, come pure avviare una raccolta di firme per l’abolizione del pedaggio sull’Ipsilon nel tratto che va da Plovania al Quieto.
Nel mandato in corso, da vicesindaco mi sono impegnato per il rispetto del bilinguismo, sono riuscito ad avere un ufficio presso il Municipio con un orario per l’incontro con le parti. Dopo dieci anni, per la prima volta a Buie è stata nominata la Commissione del Consiglio cittadino per il rispetto del bilinguismo. Nel corso degli anni mi sono impegnato per il restauro di quattro lapidi nel cimitero di San Martino, grazie alla proficua collaborazione con l’Università Popolare di Trieste, nella persona del Segretario Generale, Fabrizio Somma.
Ricoprire il ruolo di vicesindaco mi ha offerto l’opportunità di partecipare agli incontri delle Città del vino in Italia, dove ho incontrato sindaci, presidenti di Regione e ministri, implementando l’interesse alla futura collaborazione con la nostra Città. Sempre in tale contesto ho avuto pure modo di tessere rapporti che in futuro sicuramente faciliteranno le collaborazioni in campo turistico ed enogastronomico.
Mi auguro che, con la mia esperienza e l’aiuto degli elettori, i risultati non mancheranno”.
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