Cittanova. «Rivive» il Parco ornitologico

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Cittanova. «Rivive» il Parco ornitologico

CITTANOVA | Questa settimana è stato solennemente firmato, negli ambienti dell’albergo Nautica, il contratto sull’assegnazione di mezzi a fondo perduto per il progetto “GeoIST3A-valorizzazione del patrimonio naturale nella Regione istriana, con il miglioramento della competitività dell’offerta turistica”, candidato all’Invito per la presentazione di proposte “Promozione dello sviluppo sostenibile del patrimonio naturale” nel quadro del Programma operativo “Competitività e coesione 2014 – 2020”.

Il contratto è stato firmato da Gabrijela Žalac, ministro dello Sviluppo regionale e dei Fondi dell’Unione europea; Silvia Buttignoni, direttore dell’Ente pubblico per la gestione delle aree naturali protette della Regione istriana “Natura Histrica”, che è titolare del progetto e il principale beneficiario dei fondi, e Tomislav Petri, direttore dell’Agenzia centrale per i finanziamenti e la contrattazione di programmi e progetti dell’Unione europea (SAFU).

Valorizzazione del patrimonio naturale

Alla firma del contratto erano presenti anche i rappresentanti dei partner nel progetto – il sindaco della Città di Cittanova Anteo Milos, il sindaco della Città di Rovigno Marko Paliaga, il vicesindaco di Torre-Abrega Gaetano Benčić e i rappresentanti degli Enti turistici locali, così come uno dei collaboratori professionali al progetto, l’astronomo Korado Korlević.
Il sindaco di Cittanova, Anteo Milos, ha fatto gli onori di casa, esprimendo molta soddisfazione in quanto Cittanova, fra gli altri partner, è stata inclusa in quest’importante progetto di valorizzazione e conservazione del patrimonio naturale.
“Con questo progetto abbiamo assicurato i mezzi iniziali per l’assetto del Parco ornitologico, del Centro per i visitatori e del Percorso educativo nell’area della foce del fiume Quieto, al quale ci siamo candidati in partenariato con il Comune limitrofo di Torre-Abrega. Trattasi dell’inizio dell’assetto di questa zona unica e della valorizzazione del patrimonio naturale locale, a scopi turistici, ma anche didattici. Pertanto, il progetto include il Centro scientifico-didattico di Visignano, guidato da Korado Korlević, perché uno dei più importanti obiettivi di questo progetto è educare e informare soprattutto i giovani, i bambini degli asili e delle scuole sulla ricchezza del patrimonio naturale locale, ma anche come vivere con la natura per preservare quel patrimonio naturale.

La dimensione turistica

Qui è importante anche la dimensione turistica del progetto. Per questo motivo esso è associato al progetto rovignese più consistente, ovvero l’assetto del Parco geologico della Cava di pietra Fantasia, per poter valorizzare con impegno bilaterale il ricco patrimonio naturale del nostro territorio in senso turistico. “Per noi questo è un giorno importante, perché dopo molti anni siamo riusciti a ottenere fondi Ue per questo scopo e credo che insieme ai nostri partner implementeremo il progetto con successo. La nostra parte del progetto, che riguarda la valorizzazione della foce del fiume Quieto, vale circa un milione di kune. Questi sono i fondi iniziali che saranno in primo luogo impiegati nella preparazione della documentazione per dei bandi successivi, che saranno in grado di finanziare la costruzione delle infrastrutture necessarie per la valorizzazione di qualità e la conservazione del patrimonio naturale della zona, in particolare il già citato Centro per i visitatori”, ha dichiarato il sindaco Milos.

Cava «Fantasia» a Rovigno

Silvia Buttignoni, direttrice di Natura Histrica, ha presentato brevemente la parte rovignese del progetto che riguarda l’assetto del parco geologico Cava di pietra Fantasia, nei pressi di Rovigno. È stato sottolineato che la realizzazione del progetto del valore di 15 milioni di kune, con il cofinanziamento Ue pari a 6,8 milioni di kune, valorizzerà in modo significativo il patrimonio naturale della zona, che a sua volta risulterà in un’offerta turistica diversificata dell’intera Regione istriana.

419 milioni per i progetti istriani

La ministro Žalac ha dichiarato in quest’occasione che nell’ambito dell’Invito pubblico “Promozione dello sviluppo sostenibile del patrimonio naturale” sono stati finora contrattati 34 progetti, tra cui il contratto per il progetto “GeoIST3A”, e il valore totale di questi progetti ammonta a poco più di 598 milioni di kune, mentre l’importo del cofinanziamento Ue è pari a 417 milioni di kune. Ha aggiunto che nella Regione istriana, nell’ambito del Programma operativo Competitività coesione 2014- 2020, sono in realizzazione 18 progetti per un valore complessivo di oltre 419 milioni di kune, per i quali l’importo di cofinanziamento dell’Ue a pari a più di 282 milioni.

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