Cittanova. «Fondamentale incentivare l’espressione artistica»

Nell'ambito della Scuola di creatività della primavera cittanovese il ministro della Nina Obuljen Koržinek ha presentato i programmi «Uno zaino (pieno) di cultura» e «Nati per leggere»

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Cittanova. «Fondamentale incentivare l’espressione artistica»
Foto: Nicole Mišon

Nell’ambito della Scuola di creatività, la quale si svolge durante la Primavera cittanovese, il ministro della Cultura e dei Media, Nina Obuljen Koržinek, presso la locale SE “Rivarela”, ha presentato un resoconto sul progetto ministeriale “Uno zaino (pieno) di cultura”, introducendo ai media e al pubblico pure il programma nazionale di avvicinamento alla lettura “Nati per leggere”, rivolto ai bimbi fin dalla più tenera età.

La prima iniziativa, avviata nel 2013 su iniziativa congiunta del ministero della Cultura e dei media e del Ministero dell’Istruzione, si pone l’obiettivo di avvicinare la cultura a livello nazionale agli asili e alle scuole per arricchirne il curricolo, avvicinando l’arte ai più piccoli. L’obiettivo è quello di rendere l’arte in tutte le sue sfaccettature accessibile a tutti gli alunni della Croazia, in particolare a quelli situati nelle zone rurali, spesso lontani dai grandi centri urbani. Dall’aprile 2013 al dicembre 2024 nell’iniziativa sono stati inclusi 85mila bambini e ragazzi di più di 260 città e comuni rurali.

Due iniziative ministeriali

“Tutti questi laboratori e queste attività dimostrano quanto i giovani siano creativi e quanta necessità abbiano di contenuti come simili. Sono felice di avere potuto presentare i nostri programmi ‘Uno zaino (pieno) di cultura’ e ‘Nati per leggere’, due iniziativa a cui teniamo particolarmente – ha commentato il ministro Nina Obuljen Koržinek -. Investiamo molto nella cultura, ma anche nell’educazione, attraverso la collaborazione con l’Agenzia per l’istruzione (AZOO), per incentivare la creatività, la manualità, la fantasia, perché percorrendo questa strada, non solo coinvolgiamo le nuove generazioni in tali settori, ma costruiamo una base per un nuovo pubblico in grado di comprendere e sviluppare l’espressione artistica”.

Essere in grado di parlare significa saper esprime se stessi e per farlo al meglio è necessario conoscere un lessico quanto più ampio. Negli ultimi anni, tra la dilagante digitalizzazione e contenuti multimediali sempre più fugaci e veloci, i libri vengono spesso messi da parte. La lettura invece rappresenta uno strumento di straordinaria importanza nel processo dello sviluppo linguistico: avvicinare i neonati alla lettura rappresenta uno strumento di straordinaria potenza per incrementare le loro proprietà di linguaggio. Da queste consapevolezze ha preso vita il programma nazionale “Nati per leggere” rivolto ai bimbi in età prescolare, coinvolgendo attivamente i pediatri su scala nazionale.

L’importanza della lettura

Ai controlli neonatali i medici informano i genitori che leggere ai propri figli è di fondamentale importanza, come lo è la cura del neonato. Attraverso tale processo nel bambino si sviluppano le abilità di pre-lettura. È scientificamente dimostrato che l’incremento di tali competenze aumenta la possibilità di scolarizzazione fino ai 21 anni, ampliando gli sbocchi professionali e influenzando un approccio positivo verso lo studio. Tale programma è attuato in collaborazione con il ministro della Saluta e coinvolge pediatri di tutta la Croazia. Questi ultimi, a ogni visita dei bambini dai 6 mesi fino all’iscrizione alla scuola elementare, regalano loro 4 differenti albi illustrati in base all’età, oltre a offrire consigli e suggerimenti utili ai genitori su come e perché avvicinare i propri figli alla lettura. Gli obiettivi di tale iniziativa sono lo sviluppo di una rete pediatrica nazionale per incentivare la lettura, il supporto ai pediatri da parte delle biblioteche cittadine e comunali, attraverso l’aiuto dei volontari e l’integrazione del programma “Nati per leggere” nelle misure preventive per la salute dei minori.

Alla conferenza stampa presso la SE “Rivarela”, oltre al ministro Nina Obuljen Koržinek, hanno preso parte pure la responsabile dei progetti Maja Zrnčić, il responsabile dell’Agenzia per l’istruzione Tomislav Paljak, il sindaco di Cittanova, Anteo Milos e la vicepresidente della Regione in quota CNI Jessica Acquavita. Tutti loro hanno sottolineato l’importanza di iniziative come queste, così come la necessità di investire nella cultura e nell’istruzione.

Foto: Nicole Mišon

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