Cittanova. «Che fino» per conservare la tradizione peschereccia e alimentare

Il progetto ha come obiettivo l’incremento del consumo delle delizie marine

0
Cittanova. «Che fino» per conservare la tradizione peschereccia e alimentare
Alcuni dei pescatori cittanovesi in azione. Foto: ENTE PER IL TURISMO CITTANOVA

Tutto pronto a Cittanova per la realizzazione del progetto “Che fino”, con l’obiettivo di sensibilizzare i cittadini sull’importanza del consumo di pesce e altri prodotti del mare. Dopo l’intensa stagione turistica e numerosi eventi realizzati con successo, l’Ente per il turismo cittadino parte con nuovi progetti grazie ai mezzi concessi dal Ministero dell’Agricoltura, della Pesca e dello Sviluppo rurale. La sovvenzione, pari a 366.500 kune, sarà utilizzata dalla Pro Loco, titolare del progetto, e dalla Biblioteca civica, come partner, per l’attuazione di “Che fino – Scegliete la salute e mangiate pesce a Cittanova”, progetto selezionato sulla base del concorso indetto nel 2020 dal Gruppo d’azione locale per la pesca (FLAG) “Pinna Nobilis” per l’attuazione della sottomisura 4.2.1 “Sostegno ad attività volte a sensibilizzare i cittadini al consumo di pesce e altri organismi marini”.

Questo progetto spingerà inoltre gli abitanti e i visitatori della località verso un’alimentazione sana a base di pesce. Verranno organizzati laboratori didattici e creativi per i bambini di età prescolare e per quelli che frequentano le scuole elementari, workshop culinari per adulti, verranno prodotti video educativi culinari e realizzato un ricettario. I bambini impareranno a conoscere i tipi di pesci e gli organismi marini dell’Adriatico settentrionale. Pertanto, un gran numero di persone potrà leggere il libro e seguire online attraverso un video le ricette riprodotte pure in diverse lingue. I suddetti contenuti verranno visualizzati attraverso il web, i social network e gli annunci stampa, che contribuiranno alla promozione della pesca e della destinazione stessa. Gli chef locali insegneranno ai cittadini come e perché preparare piatti con ingredienti del nostro mare, con il supporto esperto di un biologo marino, e verrà così svelata la storia gastronomica della pesca di Cittanova. Davanti all’obiettivo della fotocamera troverete sardelle, capesante, canestrelli, sogliole, triglie, orate, branzini, calamari e simili. Il ricettario sarà inserito in una confezione regalo assieme alle ricette video sulla chiavetta USB e a una bottiglietta di olio d’oliva del territorio.

Il mare che si sposa con la cucina.
Foto: ENTE PER IL TURISMO CITTANOVA

I chioschi informativi
“Che fino” è la seconda iniziativa del concorso FLAG approvato all’Ente turistico di Cittanova. Si tratta della continuazione del primo progetto, “FishInNo – Valorizzazione della tradizione peschereccia della città di Cittanova”, con cui si vuole avvicinare la popolazione alla tradizione della pesca locale in un modo nuovo, interattivo, innovativo e comprensibile, con l’accento sulle giovani generazioni che ne faranno tesoro. In collaborazione con la Città di Cittanova, sono state finora condotte ricerche sulla storia della pesca locale, sui costumi e sulla gastronomia che finora non avevano tracce scritte e che, modellate in contenuti interessanti e pittoreschi, saranno presentate al pubblico nel 2023 attraverso una brochure multilingue stampata e materiali digitali. La parte più interessante del progetto sono i chioschi informativi digitali (totem), che saranno installati la prossima primavera nelle aree pubbliche e nel centro di informazioni turistiche dell’Ente. Le storie scoperte sulla pesca della città costiera e altre curiosità interessanti sulla tradizione della pesca, il patrimonio e la gastronomia, saranno presentate in modo moderno e accessibile ai passanti, cioè ai residenti e agli ospiti della città.
“Di Cittanova si è sempre parlato come di una città di pescatori e grazie a questi progetti, che attueremo con grande motivazione nella nostra comunità locale, conserveremo la tradizione e una parte della storia. Vogliamo che la nostra città rimanga un piccolo luogo mediterraneo che ancora oggi coltiva l’anima del borgo e dei suoi abitanti, ovvero la tradizione della pesca, delle persone che portano avanti quella tradizione e l’offerta gastronomica con pesce di qualità che non viene servito solo nei ristoranti, ma è spesso un pasto sano e molto gustoso a tavola familiare e scelto dai turisti che amano seguire lo stile di vita locale quando soggiornano nella nostra destinazione”, ha affermato Vesna Ferenac, direttrice dell’Ente per il turismo cittanovese.

Vesna Ferenac.
Foto: ENTE PER IL TURISMO CITTANOVA

Tutti i diritti riservati. La riproduzione, anche parziale, è possibile soltanto dietro autorizzazione dell’editore.

L’utente, previa registrazione, avrà la possibilità di commentare i contenuti proposti sul sito dell’Editore, ma dovrà farlo usando un linguaggio rispettoso della persona e del diritto alla diversa opinione, evitando espressioni offensive e ingiuriose, affinché la comunicazione sia, in quanto a contenuto e forma, civile.

No posts to display