«Ciao estate», il saluto dei cori a voci unite

Nella suggestiva cornice della Basilica romanica della Madonna del Mare concerto di fine stagione organizzato dal gruppo vocale «La Contrada» della CI locale, all’insegna della tradizione

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«Ciao estate», il saluto dei cori a voci unite
I cori uniti con i Maestri Igor Vlajnić e Nada Matošević. Foto: DENIS VISINTIN

Hanno detto “Ciao estate” in canto i gruppi vocali intervenuti all’omonima rassegna organizzata dal coro “La Contrada” della Comunità degli Italiani di Orsera. Oltre al complesso ospitante, di cui quest’anno ricorre il decennale della fondazione, sono intervenuti il coro misto della CI di Buie, “I bitinadori” della Società artistico-culturale “Marco Garbin” della CI “Pino Budicin” di Rovigno, il coro femminile “Mendule” di Orsera e il coro “Sklad” di Buccari.

Nella suggestiva cornice della Basilica romanica della Madonna del Mare, sono stati i padroni di casa a rompere il ghiaccio, un gruppo che riunisce gli amanti del canto tradizionale. Diretto dalla Maestra Nada Matošević, i coristi orseresi hanno eseguito “A mezzanotte in punto”, “O ragazzina dalla treccia bionda”, “La campagnola”, “Quando il mare fa burrasca” e “Quando, quando, quando” di Tony Renis, accompagnati al pianoforte dal Maestro Igor Vlajnić.
Il coro misto del sodalizio buiese, erede di una tradizione corale che risale a secoli fa, ha dato prova del suo impegno e della sua passione. Diretto dal Maestro Maurizio Lo Pinto dal 1996, ha interpretato “L’improvviso” e “Signore delle cime” di Bepi De Marzi e il canto popolare “Era una notte splendida”, conquistando sentiti applausi.
Il coro femminile “Mendule”, fondato nel 1996, ha arricchito la serata con un vasto repertorio che spazia dai canti tradizionali istriani e dalmati alla musica rinascimentale e contemporanea. Diretto dal Maestro Tomo Njegovan, ha proposto i brani “Rodila loza”, “Pipa” di Dušan Prašelj con testo di Drago Gervais, “Istrijanska vesela” di Nello Milotti e “Ave Maria”.
“I bitinadori” di Rovigno, diretti dal Maestro Riccardo Sugar, hanno stupito il pubblico con una serie di bitinade tradizionali e canti popolari istriani, portando una ventata di freschezza e autenticità al repertorio della serata. A chiudere la rassegna è stato il coro “Sklad”, diretto dalla Maestra Nada Matošević, che ha eseguito “Suite spagnola” di Emil Cossetto, “Sevillana”, “Rossinyol”, “Aylayelo”, “Bilo vavek veselo” di Ivan Matetić Ronjgov e “Zagorska” di Boris Papandopulo, con l’accompagnamento alle percussioni di Franka Zupičić.
Prima del gran finale, la presidente della Comunità degli Italiani di Orsera, Anita Petrović, ha salutato il numeroso pubblico e rivolto gli interpreti parole di gratitudine. Dopo lo scambio di doni, tutti i cori uniti hanno cantato “Funniculì, funniculà”, con il solista Igor Vlajnić e Nada Matošević al pianoforte, creando un’atmosfera di festa e convivialità.
La rassegna “Ciao estate” è stata un grande successo per gli amanti del canto, una celebrazione che ha messo in risalto la ricchezza della tradizione musicale di queste terre.

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