CI di Rovigno. Serate in musica in omaggio alle tradizioni locali

Allestita nella sala grande della Comunità degli Italiani «Pino Budicin» la mostra dei modellini delle imbarcazioni tradizionali. L’inaugurazione è stata accompagnata da due concerti

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CI di Rovigno. Serate in musica in omaggio alle tradizioni locali

ROVIGNO | Antiche imbarcazioni in miniatura e dalle vele variopinte si possono ammirare questa settimana nella sala grande della Comunità degli Italiani “Pino Budicin” di Rovigno.

Batane, brazere, battelli e bragozzi

Nell’ambito della mostra, intitolata “La mia piccola Batana”, sono allestiti nella sala grande della Comunità ventidue modelli in legno d’imbarcazioni tradizionali della storia marittima rovignese e del territorio nord adriatico, come l’immancabile batana, ma anche la brazera, il battello e il bragozzo. A inaugurarla è stata la presidente della “Pino Budicin”, Roberta Ugrin, la quale ha voluto sottolineare il duro e complicato lavoro che si cela dietro alla realizzazione di questi modelli, con il quale si contribuisce alla tutela dell’importante patrimonio culturale rovignese. “Si tratta di un gruppo di volontari, dove ognuno viene quando e come può, ma allo stesso tempo anche di un insieme molto omogeneo, i cui membri si aiutano sempre a vicenda” ha spiegato Alvise Benussi, che da tre anni guida il gruppo di modellismo della CI, composto da una quindicina di membri d’età compresa fra i dodici e i settant’anni. Il ciclo di quest’anno ha visto i partecipanti dedicare ben 144 ore alla preparazione dei modelli, con l’obbligo di crearne almeno uno per persona.

Canti in compagnia

L’inaugurazione della mostra è stata accompagnata dalle serate musicali “Canti in compagnia” e “Butemola in canto”.
Nella terrazza estiva della Comunità, in occasione dei consueti “Appuntamenti rovignesi” si è tenuto il concerto intitolato “Canti in compagnia”. L’evento ha visto la partecipazione di ben tre gruppi canori rovignesi, più precisamente dei Bitinaduri della Società artistico culturale “Marco Garbin”, de “Le Nuove Quattro Colonne” e della klapa “Valdibora”. Sono stati proprio i Bitinaduri, da buoni padroni di casa, ad aprire la serata, proponendo ai presenti alcuni dei più classici e famosi pezzi del repertorio musicale tradizionale rovignese.

Le Nuove Quattro Colonne

A continuare è stato il quartetto “La Nuove Quattro Colonne”, gruppo nato nel 2018 sotto la guida del giovane Alessio Giuricin, dietro al quale si nasconde l’intento di riprendere un progetto portato avanti in passato da alcuni grandi musicisti della CI rovignese, fra i quali si annoverava pure il tragicamente scomparso maestro Vlado Benussi.

Gli applausi del pubblico

Per ultimi, si sono esibiti i membri della klapa “Valdibora”, coro pluripremiato sia a livello nazionale sia internazionale e specializzato nel canto delle tipiche canzoni dalmate. La notevole qualità espressa da parte di tutti e tre i cori è stata riconosciuta anche dal numerosissimo pubblico accorso presso l’Estivo della “Pino Budicin”, il quale ha letteralmente riempito la terrazza estiva fino all’ultimo posto, dimostrando di gradire e voler partecipare attivamente alle attività promosse dal sodalizio rovignese.
Al termine delle esibizioni, la presidente della Società artistico culturale “Marco Garbin”, Nives Giuricin, ha voluto ringraziare ancora una volta il pubblico e i cori, invitando quest’ultimi a cantare una canzone d’assieme conclusiva, riscuotendo un ulteriore grande apprezzamento.

I cantanti del sodalizio

La seconda serata dell’intenso fine settimana è stata, invece, dedicata alla tradizionale rassegna di canzoni rovignesi “Butemola in canto”, anch’essa tenutasi presso l’Estivo della Comunità.
Come ricordato da Roberta Ugrin, si tratta di una manifestazione nata nel 1997 su iniziativa di Biba e Vlado Benussi con lo scopo di celebrare l’ampia tradizione canora rovignese, grazie alla quale sono cresciute generazioni di cantanti il cui contributo nel tramandare gli usi e costumi della tradizione locale è stato davvero enorme.
Davanti a un pubblico nuovamente molto numeroso, si sono esibiti i membri dei mini-midi cantanti e cantanti soliste della “Pino Budicin”, nonché come ospite d’eccezione Sergio Preden “Gato” accompagnato da Massimo Brajković. A fine concerto, si è svolta pure l’immancabile tombola, i cui premi hanno ulteriormente allietato la serata dei più fortunati.

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