CI di Matterada. Piccola, ma capace

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CI di Matterada. Piccola, ma capace

GIURIZZANI | La Comunità degli Italiani di Matterada è diventata maggiorenne: ha spento le prime importantissime 18 candeline, diventando a tutti gli effetti una Comunità “adulta”.

Voglia di crescere

Correva l’anno 2000 quando, da un’idea di Nerina Crnić e Vlado Rota, i connazionali di Matterada decisero di fondare un proprio sodalizio che da allora ha dimostrato un’incredibile voglia di fare e di crescere assieme. Nell’arco di questi 18 anni le redini di questa giovane CI sono state affidate a tre donne: Luana Visintin Čumpek, Martina Dagostini e Katia Šterle Pincin, tutte caratterizzate da un forte spirito di iniziativa, da una buona dose di ambizione e da tantissima determinazione, hanno fatto in modo che tutto funzioni alla perfezione.
Non è stato sempre facile, soprattutto tenendo conto del fatto che Matterada non ha mai avuto una propria sede dove operare, almeno fino all’anno scorso quando, grazie all’Unione Italiana e alla Città di Umago, è stato inaugurato il nuovo spazio interamente dedicato ai suoi membri, che ad oggi sono all’incirca 250. Come ricorda la signora Crnić, inizialmente nella Comunità fu attivo il gruppo della Filodrammatica, diretto allora come oggi da Vlado Rota e i cui primi attori furono Katia Šterle Pincin e Alessandro Grbac (oggi rispettivamente presidente e vice della CI).

pulcini

L’unione fa la forza

Già l’anno seguente venne costituito il Coro misto, allora diretto da Roberta Štokovac e a seguire vennero inaugurate tutte le altre sezioni, come i Minicantanti, i gruppi di ballo, di inglese e di musica. Oggi, quello di Matterada è un sodalizio fra i più attivi e in costante crescita, a dimostrazione, come ha sottolineato anche la presidente Šterle Pincin, che pur nel suo piccolo questa realtà è stata in grado di fare grandi cose e soprattutto di sottolineare che l’unione fa la forza e che uniti si possono raggiungere grandi risultati.
Talenti sul palcoscenico
Per festeggiare, la CI ha portato in scena tutte le sezioni più importanti, a partire dal coro misto, diretto da Vesna Jugovac Pavlović, con l’Inno del paese “Matterada”, “Istria bella”, “Ružo crvena” e “Il tamburo”. Ampio spazio viene dato, infatti, allo studio della musica, grazie al gruppo “I fioi de Materada”, seguiti da Tatjana Laganis, che hanno proposto alcuni brani tratti dal loro repertorio: i fratelli Deni ed Endi si sono esibiti alle tastiere, mentre Karlo Klobučar ed il duo di amici di Babici Deni & David hanno riscaldato l’atmosfera con le loro fisarmoniche. Per quanto riguarda le sezioni della Filodrammatica, si sono esibite le simpaticissime “Junior” che, per l’occasione, hanno preparato il divertentissimo sketch “Scolare d’assalto”, di Vlado Rota.
La CI di Matterada non è attenta solo alla musica, ma anche alle lingue straniere e da diversi anni ha attivato al suo interno una sezione che permette ai più piccolini di imparare l’inglese in maniera divertente e spensierata; durante lo spettacolo i piccoli “inglesini”, seguiti da Pamela Sirotić, hanno cantato, ballato e recitato. La sezione di ballo “Pulcini”, coreografata da Martina Coslovich, comprende invece due gruppi: quello delle mini ballerine, che hanno danzato sulle note di “Gummy Bear” e le più grandicelle, che si sono scatenate con “Daddy” e “Juicy wiggle”. I Minicantanti, con la loro dirigente Gloria Kozlović, hanno entusiasmato il pubblico con i brani “Per un ditino nel telefono”, “Popof” e la famosissima “I Watussi”, mentre Vlado Rota e Gloria Kozlović hanno fatto un’improvvisata, presentandosi con lo spassoso sketch “Alla corrida”.

Ospiti e pubblico numerosi

Come graditi ospiti della serata sono stati invitati gli amici della Filodrammatica della CI di Gallesano, accompagnati dalla dirigente Sinajda Perković Matošević e dalla presidente Diriana Delcaro Hrelja. Gli attori hanno messo in scena lo sketch “Una bona minestra”, suscitando grandi risate e moltissimi applausi. Per i saluti finali la presidente Katia Šterle Pincin ha voluto sul palco tutti i membri dell’Assemblea della CI, ai quali ha rivolto un sentito ringraziamento per la collaborazione in questi quattro anni del suo mandato; un grande grazie è andato anche a tutti i dirigenti artistici, che con il loro impegno riescono a trasmettere tanta passione e la dimostrazione è data sicuramente dall’adesione sempre maggiore alle sezioni artistiche. Sul palco sono saliti anche il vicesindaco Mauro Jurman, la presidente della CI di Umago, Floriana Bassanese Radin e il segretario dell’UI Marin Corva. Prima del brindisi finale, la presidente ha ricordato le elezioni del prossimo 8 luglio, invitando tutti i connazionali a recarsi alle urne.

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