ALBONA | Dopo la ricostruzione del tetto, conclusasi alla fine del 2017, sono ripresi gli interventi di restauro del Teatrino della Comunità degli Italiani “Giuseppina Martinuzzi”. Attualmente sono in corso i lavori di ricostruzione del soffitto della storica struttura, diventata teatro a metà del XIX secolo, dopo aver ospitato un magazzino per il grano, costruito tre secoli prima.
Gli interventi fanno parte della prima fase del progetto di ricostruzione di Palazzo Coppe, sede del sodalizio albonese, che dovrebbe proseguire nei prossimi anni.

Secondo quanto ci ha confermato il sindaco di Albona, Valter Glavičić, le due ditte che si sono aggiudicate l’appalto bandito dalla Città di Albona per il rinnovo del soffitto sono la “Kapitel” di Gimino, i cui dipendenti hanno restaurato il tetto, e la “Ars Restauro” di Sinj.
I lavori di ristrutturazione del soffitto sono iniziati con la rimozione degli strati dell’intonaco che coprono quello originario e termineranno con il restauro delle decorazioni del soffitto, un’opera risalente alla fine del XIX secolo, attribuita a un artista polese, Giovanni Demori, e “rinfrescata” alla fine degli anni ‘70 de secolo scorso dall’artista albonese Eugen Kokot.
Stando al sindaco Glavičić, questa prima fase del restauro della sede della CI albonese dovrebbe essere portata a termine entro il maggio 2019, dopodiché il Teatrino tornerà a ospitare le diverse attività del sodalizio.
La Comunità degli Italiani di Albona è il fruitore principale e il gestore della struttura dal 1958. La ristrutturazione dell’edificio era iniziata nel novembre 2017 grazie alla collaborazione della CI con la Città e l’Unione Italiana, tra cui quest’ultima l’anno scorso era riuscita a ottenere dai fondi nazionali croati una parte dell’importo necessario per gli interventi di restauro del tetto e del soffitto del Teatrino, ovvero circa 475mila kune. Ai mezzi dell’UI si sono aggiunti quelli del bilancio cittadino, con i quali l’investimento complessivo, nel tetto e nel soffitto, sarebbe di circa un milione di kune. Secondo le stime eseguite negli anni scorsi, la ristrutturazione e l’arredamento del Teatrino e del resto della sede della CI sarebbe un progetto di oltre sette milioni di kune, ossia circa un milione di euro.
Il progetto, il cui avvio si attendeva da anni, continuerà a essere realizzato in base alla documentazione completata l’anno scorso dalla ditta “MF arhitekti” di Fiume, i cui esperti hanno definito delle misure di ammodernamento e di miglioramento della funzionalità degli spazi di Palazzo Coppe, tra cui, per esempio, la trasformazione dell’odierna sala lettura in una sala multimediale polivalente.