Il Comune di Chersano nel fine settimana è stato all’insegna del Festival delle erbe spontanee, giunto alla 12ª edizione e organizzato anche quest’anno dall’Ente turistico locale in collaborazione con il Comune, l’assessorato regionale all’Agricoltura e la Cooperativa agricola “Čepić Polje”.

Come ha confermato Ariana Brnetić, direttrice della Pro loco di Chersano, a Pristav, dov’è stato allestito un tendone, si sono presentati circa 50 espositori. Anche quest’anno si è potuto acquisire conoscenze utili riguardo ai prodotti a base di erbe ad uso gastronomico, cosmetico e medicinale dai produttori stessi. Nello stesso luogo sono state allestite pure le bancarelle di alcuni degli esercizi di ristorazione dell’Albonese, che hanno preparato e offerto ai visitatori piatti “verdi”. Numerose pure le conferenze e i laboratori tematici.

Un evento utile
L’evento è stato arricchito da varie attività outdoor. Non potevano mancare nemmeno quest’anno le raccolte guidate delle piante selvatiche con l’esperto di erboristeria Franko Zgrablić di San Pietro in Selve, che ha condiviso con i partecipanti i segreti di come curarsi e rimanere in salute utilizzando quello che la natura ci offre. La guida turistica e storica dell’arte Vedrana Juričić, che ha assistito a uno degli appuntamenti con Zgrablić, ha trovato particolarmente interessante l’informazione secondo la quale le quattro piante basilari che bisognerebbe avere a casa sono: il dente di leone, utile per rafforzare il fegato ed eliminare le tossine dal corpo; il millefoglie, che aiuta nel caso di disturbi allo stomaco; la piantaggine, che va usata per la purificazione del sangue e dei polmoni, nonché l’ortica, che si utilizza, tra l’altro, anche per combattere l’anemia.
La prima raccolta guidata in programma si è svolta subito dopo la cerimonia d’inaugurazione della manifestazione, durante la quale il sindaco di Chersano, Roman Carić, ha sottolineato che il Festival delle erbe spontanee ha superato già da tanto tempo i confini del Comune, della Regione e della Croazia, acquisendo carattere internazionale. “Vogliamo crescere in armonia con la natura e continuare a essere originali. Questo Festival conferma che siamo sulla strada giusta”, ha dichiarato Carić, dicendosi molto grato a tutte le persone e alle istituzioni che contribuiscono all’evento ormai da anni. Parole di ringraziamento sono andate pure a Ezio Pinzan, assessore regionale all’Agricoltura, che nel rivolgersi ai presenti ha voluto ribadire che Chersano ha tutto il necessario per diventare il centro delle erbe spontanee e aromatiche della Regione istriana, iniziativa alla cui realizzazione il Comune e la Regione lavorano da diversi anni e nell’ambito della quale nella futura Zona imprenditoriale del Comune dovrebbe essere realizzato pure uno stabilimento per la lavorazione delle piante selvatiche. Che il Festival sia un ottimo luogo in cui imparare molto riguardo alle erbe spontanee, lo ha sottolineato il deputato al Sabor Emil Daus, ricordando la propria partecipazione, negli anni scorsi, a una delle raccolte di piante selvatiche guidate da Zgrablić. Ad allietare la cerimonia d’inaugurazione, moderata da Silvana Fable, sono stati Zoran Karlić, dell’Associazione artistico-culturale “Ivan Fonović Zlatela” e un gruppo di bambini dell’asilo “Kockica”.

Gelato vegano
La musica non è mancata nemmeno nell’ambito della cerimonia di chiusura. A esibirsi sono stati i musicisti Damir e Ivan Komnenović, padre e figlio, il primo conosciuto anche come frontman della band “Whiteheads”, che a Chersano ha cucinato con lo chef Pino Janjić. Nell’ambito dello stesso programma culinario, intitolato “Angolo gastronomico”, si è presentata pure Marta Fazlić, autrice di un libro sulla cucina di una volta dell’isola di Unie. Silvija Jakovčić e Bojan Šenkinc hanno coordinato rispettivamente gli incontri di camminata nordica e quello ciclistico “Kršan Spring Bike Tour”. Per quanto riguarda le varie conferenze sui temi delle erbe spontanee, dei prodotti autoctoni e dell’ambiente, a svolgerle sono stati i docenti ed esperti Ivana Vitasović Kosić, Martina Linarić, Aleksandra Anić Vučinić, Žaklina Stroligo e Mario Zaccaria, mentre Mihaela Brijak Gutierrez, Ana Cvitić, Marina Iskra e Vili Radonić hanno coordinato i laboratori in programma. “Questa volta ho portato qui pure i gelati vegan, fatti con procedure che sono attuali in questo momento in Italia e che permettono di ottenere un prodotto del tutto naturale, senza ricorrere ad additivi o zucchero”, ci ha detto Vili Radonić, della ditta “VR choco art” di Pola, il quale ormai da anni partecipa al Festival come espositore e come coordinatore di un laboratorio destinato ai più giovani. Tra gli espositori pure l’associazione “Dodir nade” di Chersano, che si occupa dell’assistenza agli anziani e al cui stand si potevano offrire delle donazioni per l’attività dell’organizzazione. Gelato fatto in casa e ravioli ripieni di formaggio e aglio orsino sono alcuni dei piatti offerti dall’esercizio “Lahko ćemo” di Manuela Prusić, alla quale va il merito di aver preparato migliaia di porzioni di “krafi”, ravioli tipici dell’Albonese, al recente “Krafifest”, svoltosi il 1.mo maggio.
La prossima manifestazione della Pro loco di Chersano è fissato per il 27 maggio, quando a Fianona si terrà il tradizionale evento dedicato alla Campanula istriana, grazie alla quale ogni anno il centro storico di Fianona si tinge di blu e di viola.