Chersano. Approvati i mezzi per le associazioni culturali

È di 22.575 euro l’importo complessivo previsto per il 2023 per le organizzazioni attive nel settore

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Chersano. Approvati i mezzi per le associazioni culturali
La Cittavecchia di Chersano. Foto: TANJA ŠKOPAC

Ammonta a 19.775 euro l’importo che il Comune di Chersano ha assegnato alle associazioni civiche operanti nel settore della cultura che hanno presentato le proprie candidature all’invito pubblico comunale per il finanziamento dei programmi, dei progetti, delle attività e delle manifestazioni di cui si occupano le stesse organizzazioni. Con l’invito il Comune ha messo a disposizione 22.575 euro: i restanti 2.800 euro saranno assegnati in base a domande che saranno presentate nel corso dell’anno.
Come specificato nella relativa delibera, i singoli stanziamenti vanno da un minimo di 66 euro a un massimo di 15mila euro. L’importo più alto, ossia 15mila euro, è stato assegnato alla Società artistico-culturale “Ivan Fonović Zlatela”, le cui attività, incentrate sulla promozione del patrimonio materiale e immateriale di questa parte della Regione istriana, l’anno scorso erano state sostenute con 9.290 euro. La somma approvata dal sindaco, Roman Carić, è di 3.000 euro superiore di quella proposta dalla Commissione per la valutazione delle domande pervenute. La SAC “Kršanski ljiljani”, che promuove le usanze e la tradizione bosniaca, ha ottenuto un sostegno di 3.250 euro, 70 euro in meno rispetto a quanto proposto dalla Commissione menzionata e circa mille euro in più di quanto stanziato a favore della stessa organizzazione l’anno scorso.
All’associazione albonese “Kreativna akademija Labin”, che organizza laboratori creativi, andranno 400 euro, esattamente quanto proposto dalla Commissione e appena 2 euro in più rispetto al sostegno dell’anno scorso. L’associazione “Spod Učke”, impegnata nella promozione del patrimonio di quella parte del territorio comunale in cui si parla il valacco, avrà a disposizione 1.125 euro, 63 in più rispetto all’anno scorso. In questo caso la Commissione aveva proposto un sostegno di circa tre volte superiore, ossia 3.320 euro.

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