Chersano: 25 anni e molti progetti

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Chersano: 25 anni e molti progetti

CHERSANO | Un regalo di compleanno di 13 milioni di kune che permetterà al bilancio comunale di essere meno dipendente dalle centrali termoelettriche a Porto Fianona. Come confermato dagli esponenti del Comune di Chersano all’ultima seduta solenne del Consiglio comunale, tenutasi presso l’agriturismo “Stare staze” in occasione della festa di San Giacomo e della Giornata del Comune, è questo uno degli aspetti più importanti dell’atto con il quale il governo croato ha assegnato al Comune i tanto attesi 10 ettari statali sui quali sorgerà gran parte della Zona imprenditoriale di Chersano Est, con il futuro centro agro-imprenditoriale della Regione istriana per la lavorazione di erbe spontanee.

La bella notizia

“Dopo tanti anni di impegno, giovedì è arrivata finalmente la notizia dell’approvazione della delibera, il che mi ha reso molto felice. Tuttavia, va detto che se quattro anni fa il Comune non avesse iniziato con la pianificazione della Zona imprenditoriale con lo scopo di ottenere tutti i permessi necessari, oggi non saremmo pronti”, ha sottolineato il sindaco Valdi Runko, che venerdì scorso ha firmato con il viceministro della Proprietà statale, Tomislav Boban, l’atto di cessione.

In attesa di 150 ormeggi

Elencando i progetti comunali realizzati e avviati negli ultimi dodici mesi, Runko ha menzionato pure la costruzione e la messa in funzione dell’asilo “Kockica”, la realizzazione della prima fase e dei primi due chilometri del lungomare a Porto Fianona, che un giorno collegherà questa località con il porto di Brestova, come pure la cessione all’Ente acquedotti “Vodovod Labin” dell’infrastruttura idrica costruita, con un investimento di 2,5 milioni di kune, tra gli abitati di Načinovići e Jurasi. Nello stesso periodo è stato rilasciato il certificato di agibilità per il parcheggio a Fianona, mentre deve ancora essere concluso il progetto di allestimento di circa 150 ormeggi a Porto Fianona, che dovrebbero essere ultimati entro settembre. In questo momento il Comune sta aspettando il piano di lottizzazione per la palestra a Sottopedena, mentre entro la fine dell’anno dovrebbe essere pronto il progetto principale per la futura casa di riposo.

Il restauro del castello

Sono in corso anche le attività legate a diversi progetti europei. Nel parlarne, il vicesindaco Roman Carić si è soffermato sull’iniziativa di restauro del castello nella Cittavecchia di Chersano, in cui fu rinvenuto l’Atto di confinazione dell’Istria, un documento giuridico scritto a cavallo tra il XIII e il XIV secolo. Si tratta di uno dei più importanti documenti scritti in glagolitico in Croazia. I lavori si svolgeranno nell’ambito del progetto intitolato “Il custode dell’Atto di confinazione”, che prevede anche il restauro dei centri storici di Fianona e Cosliacco. Per quanto riguarda il castello di Chersano, vi saranno allestiti diversi contenuti, tra cui gli spazi per la presentazione dello storico documento, una sala riunioni polivalente, un’area riservata allo svolgimento degli eventi nell’ambito degli appuntamenti principali del Comune, il Festival delle erbe spontanee e il Krafifest, quest’ultimo dedicato ai famosi ravioli dell’Albonese.

Un progetto da 40 milioni

Marko Franković, architetto e direttore della ditta fiumana “MF arhitekti”, ingaggiata dal Comune per l’elaborazione del progetto, ha precisato che gli spazi nel castello saranno attrezzati per poter ospitare laboratori sul tema delle erbe spontanee, vari corsi di cucina, ma anche per l’insegnamento del glagolitico. Il restauro e la rivitalizzazione del castello costeranno circa 25 milioni di kune, mentre con i lavori previsti a Fianona e Cosliacco il valore complessivo dell’opera sale a 40 milioni di kune.

La presentazione a Barcellona

Il progetto di restauro del castello di Chersano sarà presentato a fine settembre a Barcellona, nell’ambito della Biennale di architettura del paesaggio, come parte della mostra dell’architetto romano Franco Zagari, uno dei 50 esperti che hanno lavorato al progetto. Con i fondi europei si sta realizzando il Centro interpretativo ed ecomuseo “Sentieri valacchi”. L’istituzione sta nascendo al pianterreno dell’edificio scolastico a Susgnevizza nell’ambito del progetto “Učka 360°” (Monte Maggiore 360°), il cui valore è di quasi 50 milioni di kune e al quale collaborano il Parco naturale del Monte Maggiore, l’associazione BIOM e il Comune di Chersano, che ha stanziato 1,4 milioni di kune. I “Sentieri valacchi” sono stati “raccontati” da Viviana Brkarić, dell’associazione “Spod Učke”, coautrice del progetto di massima dell’ecomuseo.

Collaborazioni ad ampio raggio

A congratularsi con gli esponenti del Comune per i traguardi raggiunti finora è stata Sandra Ćakić Kuhar, vicepresidente della Regione istriana, confermando la volontà dell’amministrazione regionale di continuare a sostenere gli investimenti nel futuro centro per la lavorazione delle erbe medicinali. Il sindaco albonese, Valter Glavičić, si è detto molto soddisfatto per l’accordo raggiunto tra le autonomie locali dell’Albonese riguardo alla realizzazione del progetto di ricostruzione del sistema di smaltimento delle acque reflue per l’agglomerato Albona-Arsia-Porto Albona, un investimento di 357 milioni di kune.

La festa di compleanno

Ad allietare la serata, alla quale ha presenziato pure il deputato al Sabor Tulio Demetlika, sono stati alcuni dei membri della Società artistico-culturale “Ivan Fonović Zlatela” e la “Klapa Labin”. Nella circostanza è stato presentato anche il nuovo film promozionale del Comune, mentre la festa di compleanno è continuata durante tutto il fine settimana con una serie di incontri musicali e sportivi. I festeggiamenti si dovrebbero concludere il 25 luglio con la tradizionale Santa messa, che sarà celebrata nella Cittavecchia di Chersano.

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