Castellier – Santa Domenica. Un piccolo grande Comune

Seduta solenne del Consiglio comunale Soddisfazione dei vertici per quanto è stato possibile fare

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Castellier – Santa Domenica. Un piccolo grande Comune

Sono state “Le Parentine” della Comunità degli Italiani di Parenzo, intonando gli inni nazionale e quello regionale, ad avviare la seduta solenne del Consiglio comunale di Castellier – Santa Domenica, svoltasi alla Casa sociale del capoluogo comunale, nell’anniversario della sua liberazione, moderata da Ester Diklić e inaugurata dal presidente del Consiglio Ivan Legović.

Quest’ultimo, nel rivolgersi agli ospiti, fra cui la vicepresidente della Regione istriana in quota CNI, Jessica Acquavita, ha sottolineato i principi della politica locale di Castellier – Santa Domenica, vicina alle esigenze dei suoi abitanti, anche in quest’ultimo difficile biennio.

Come illustrato dal sindaco Đulijano Petrović, dalla sua istituzione, nel 1997, il Comune di Castellier – Santa Domenica ha investito nell’infrastruttura, nell’educazione, nelle esigenze sociali, sportive, culturali, economiche e turistiche, perseguendo quanto definito nei documenti strategici ed evolutivi, che riassumono le tre principali direttrici di sviluppo: il turismo, la piccola e media imprenditoria e l’agricoltura. Castellier – Santa Domenica intende diventare una destinazione turistica rurale riconoscibile, basata sull’offerta di prodotti autoctoni dei suoi cittadini e dalle aziende operanti sul territorio. Perciò il locale Ente turistico ha aderito al cluster Riviera parentina, affiancando le Pro loco del Parentino. La politica turistica locale ha favorito l’inclusione di Castellier – Santa Domenica nell’elenco dei migliori villaggi turistici mondiali, nell’ambito dell’omonimo concorso per il 2021 indetto dall’Organizzazione turistica internazionale dell’ONU.

“Credo sia necessario orientare la struttura delle capacità ricettive attraverso la costruzione di mini hotel, villaggi turistici, campi rurali, alloggi familiari, partendo dalle tendenze globali del mercato turistico, per adattarsi a quello rurale, al cicloturismo, all’enogastronomia, al gastroturismo, al turismo d’avventura e sportivo e soprattutto all’ecoturismo”, ha detto Petrović, ringraziando tutti coloro che hanno contribuito allo sviluppo del Comune e invitando all’edificazione “di uomini migliori, consapevoli dei veri valori morali, cittadini di Castellier – Santa Domenica, consci della propria identità”.

Jessica Acquavita ha portato i saluti della Regione, che, ha detto, seguirà sempre la crescita di Castellier – Santa Domenica.

Hanno partecipato al programma anche alcuni alunni della Scuola artistica di Parenzo e della sezione locale dell’elementare “Jože Šuran” di Visignano, con il coro e il gruppo folcloristico. In chiusura si sono esibite nuovamente “Le Parentine”.

In precedenza, Đulijano Petrović e Ivan Legović, affiancati dal presidente dell’Associazione dei combattenti antifascisti e degli antifascisti del parentino, Arduino Matošević, hanno deposto una corona di fiori ai piedi del monumento ai Caduti.

Le celebrazioni proseguiranno domenica con la Festa del 1.mo Maggio. Alle 7.30 nella piazza di Castellier si esibiranno i suonatori dell’ex Banda d’ottoni. La festa si sposterà a Verbanovizza, alle 10, con gli stessi musicisti. Alle 14 ci sarà la gara di tiro al piattello, indetta dalla Società venatoria “Fazan”. La festa comunale viene organizzata dal Comune, dall’Ente turistico locale, dall’associazione “I giovani per tutti” e dalla Società venatoria “Fazan”.

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