Castagna. Ricordare il passato e celebrare il futuro

Festeggiati i Santi patroni Pietro e Paolo

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Castagna. Ricordare il passato e celebrare il futuro
Ritrovarsi tutti assieme

Esistono feste e celebrazioni che durano da secoli e si rinnovano di anno in anno coinvolgendo grandi e piccini. La ricorrenza dei Santi Piero e Paolo è sicuramente una di queste: festeggiata a fine giugno, porta in varie località dell’Istria musica e divertimento. Castagna, paesino situato nel territorio del Comune di Grisignana, un tempo colpita dallo spopolamento dovuto all’abbandono di massa delle zone rurali, oggi risplende di nuova luce grazie alle opportunità legate alla viticoltura e all’olivicoltura e alla buona volontà delle giovani famiglie, intente a costruirsi un futuro nel loro luogo natio. E sono stati proprio i giovani a prendere in mano le redini dell’organizzazione della vita comunitaria. Così, nel fine settimana, oltre a celebrare la consueta Santa Messa dedicata ai due patroni, il paesino ha ospitato una vera e propria sagra che ha riunito tutti i compaesani, ma ha attirato anche molti abitanti delle località vicine.

Un pomeriggio che si è protratto fino a notte fonda all’insegna della compagnia e del buon umore, arricchito dalla convivialità e dalla condivisione. Il punto di ritrovo è stata l’ex scuola, luogo simbolo della cittadinanza, restaurata e rimessa in funzione su iniziativa dei castagnesi, i quali hanno dedicato tempo libero, risorse umane e finanziarie per garantire al paese uno spazio comune dove riunirsi. Il borgo è per lo più abitato da connazionali, quindi era naturale che allo spettacolino artistico-culturale partecipassero i sodalizi delle vicine località. Ad aprire il programma sono stati proprio i bambini di Castagna che hanno intonato un inno dedicato ai Santi Pietro e Paolo e al loro bel paese situato tra colline ricche di vigneti e uliveti. Non sono mancati i minicantanti della CI di Crassiza, che sotto la guida della loro maestra Valentina Ravalico Vizintin hanno rallegrato ulteriormente l’atmosfera.

I minicantanti della CI di Crassiza

Rivitalizzare le tradizioni
A rivitalizzare le tradizioni ci ha pensato il gruppo folcloristico del sodalizio di Villanova, con i suoi tipici costumi tradizionali e canti popolari, ha coinvolto i presenti in un viaggio nel tempo, assaporando l’epoca dei nostri nonni e bisnonni. L’appuntamento è stato anche l’occasione perfetta per presentare il libro “Marino si è fermato a Castagna” di Marino Dussich. L’autore buiese ha passato 18 anni della sua vita a insegnare presso la scuola del paese, diventando punto di riferimento per le famiglie del posto. L’idea del volume è nata in un momento buio della sua vita e si è concretizzato anni dopo con l’incontro nel 2024 con i suoi ex alunni per festeggiare i 50 anni della sua carriera nel mondo della scuola. “Di quel periodo porto con me ricordi stupendi, sono stato accolto benissimo da tutte le famiglie del paese, insieme abbiamo raggiunto obiettivi importanti e realizzato opere fondamentali per la scuola – ci racconta Marino Dussich -. Mi ricordo che appena arrivato c’erano due famiglie che non si rivolgevano la parola, abbiamo iniziato a lavorare sulla pavimentazione della palestra, così tutti ci siamo incontrati dando il nostro contributo e alla fine dei lavori pace è stata fatta. Queste sono soddisfazioni”.
A Castagna c’era solo la scuola in lingua italiana, chiusa definitivamente nel corso degli anni ‘90. “A molti questa cosa dava fastidio, ma io ho lottato per mantenerla aperta il più possibile, era un periodo delicato, le istituzioni legate alla minoranza nazionale non erano sempre ben viste, bisognava combattere per i nostri diritti”, sottolinea il maestro. Un’esperienza che ha segnato Dussich nel profondo, il quale non ha mai dimenticato i suoi alunni e le loro famiglie, così come non ha mai scordato quella scuola con le imposte azzurre. La fiera dei Santi Pietro e Paolo ha così riunito nel cortile scolastico ex alunni ed ex professori contenti di condividere e ricordare storie ed esperienze di vita che li hanno segnati nel profondo. Nel libro sottotitolato “Cronistoria didattica 1974-1992” si possono trovare aneddoti, dati storici, curiosità della sede periferica della Scuola elementare italiana di Buie, che ha accolto generazioni e generazioni di scolari.

Gli insegnanti che hanno lavorato a Castagna

Momento di ritrovo
“La festa dei Santi patroni è un’occasione per una rimpatriata di tutti i castagnesi, non solo quelli che vivono qui, ma anche quelli di Trieste e di altre località. Le celebrazioni rappresentano un momento di ritrovo per socializzare, ricordare il passato e parlare della vita di tutti i giorni – spiega il sindaco di Grisignana Claudio Stocovaz -.
Negli ultimi tre anni il borgo rivive la festa in un’altra forma: il rinnovo del piano terra della scuola per le necessità di ritrovo delle giovani famiglie ha segnato un’occasione per organizzare anche altri eventi. Quest’anno abbiamo proposto un bel programma culturale e la presentazione del libro dell’insegnante Marino Dussich relativo al periodo in cui ha lavorato qui. Il maestro, poi direttore della SEI di Buie, è stato una presenza fondamentale, ha contribuito alla raccolta fondi per l’asfaltamento della strada, ha partecipato a diverse attività, come la posa della pavimentazione nella palestra della scuola”.
Castagna pensa in grande e non si limita alla festa patronale, ma punta a ospitare eventi e addirittura un museo. “Simili appuntamenti ci saranno anche in futuro, perché è seria l’intenzione di completare la ristrutturazione della scuola, dove al primo piano sarà dedicato uno spazio interpretativo al porto della Bastia, perché gli ultimi battellanti erano proprio i castagnesi. Sempre al primo piano abbiamo intenzione di ricostruire un’aula di metà Novecento per mantenere in vita lo spirito originario dell’edificio”.
Una festa, quella di Castagna, dove passato, presente e futuro si fondono, rimarcando l’importanza delle tradizioni, ma con la consapevolezza che ognuno deve offrire il suo contributo per prosperare e ampliare gli orizzonti.

I fedeli all’uscita dalla chiesa
Marino Dussich e Claudio Stocovaz presentano il libro del maestro
I bambini di Castagna
Il gruppo folcloristico della CI di Villanova
Marino Dussich assieme ai suoi ex alunni

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