Carretti, asini e fuochi per la festa di San Rocco

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Carretti, asini e fuochi per la festa di San Rocco

VERTENEGLIO I Si è conclusa con degli spettacolari fuochi d’artificio un’altra edizione di San Rocco, una delle manifestazioni storiche della penisola. I festeggiamenti sono iniziati lunedì scorso, all’insegna dello sport, con il torneo di tennis “San Rocco Cup” di cui vincitori in assoluto sono Marin Filipić e Marko Mataja. Disputato pure un “torneo di consolazione”, dove ad avere la meglio sono stati Josip Fabac e Luciano Visintin. Martedì, l’appuntamento è stato presso il campo di calcio con il torneo di calcetto, in memoria di Aldo Paljuh, dove il maltempo non ha permesso si concludessero le partite per la finale e il terzo posto, cosicché i partecipanti hanno deciso di concludere la competizione con i calci di rigore che hanno visto il trionfo dei giocatori del Club calcistico di Buroli. Secondi e terzi si sono posizionati rispettivamente i CC di Grisignana e Radini. Conferiti pure i premi per il miglior portiere ad Aleksandar Racman (CC Radini) e quello di capocannoniere a Carlos Šepić (CC Grožnjan). Molto apprezzato pure il “San Rocco bike”, ovvero il tour ciclistico tra le bellezze naturali del Comune, lungo un percorso di 28 chilometri, al quale ha partecipato una cinquantina di ciclisti.

Mercoledì si è tenuta la tradizionale corsa con i carretti fatti in casa, la “Balinierada”, che ha attirato un grande numero di visitatori locali e stranieri. Tra i numerosi partecipanti, la più giovane è stata Giulia Pregara di soli due anni e il più anziano Antonio Zenone Barnaba di 91, che vanta pure il “titolo” di paesano più anziano del borgo. A rappresentare la novità di quest’anno è stata la corsa all’anello sui carretti, dimostratasi un successo, in quanto, attirando la curiosità di molti, ha allo stesso tempo creato un’atmosfera frizzante.
In questa non facile disciplina e tra una trentina di concorrenti, i migliori si sono dimostrati Loris Beletić di Montona, Gianluca Zubin di Tribano e Raul Barnaba di Verteneglio. Le ore notturne sono continuate all’insegna della musica, dove nelle piazze principali a rallegrare i numerosi brindisi e momenti d’incontro sono state le canzoni della “Tu i Tamo Band” e di Željko Bebek che, proponendo i suoi più grandi successi, ha riscosso molto apprezzamento da parte del pubblico, in quanto ad esibirsi sul palcoscenico assieme al cantante è stato pure il figlio quindicenne, da poco diventato membro della band. Dopo il concerto, a intrattenere i visitatori fino alle ore mattutine è stato il DJ Atom.
Nel giorno di San Rocco è stata celebrata la Santa messa, anticipata dalla tradizionale processione dalla chiesetta di San Rocco fino a quella grande, di San Zenone, posta nella piazza principale. È stata la tanto attesa Gara con gli asini a rallegrare poi le ore serali. Nella pista lunga un centinaio di metri, hanno fatto mangiare polvere agli altri partecipanti Antonio Radin, Thomas Crebel e Neš Sinožić, rispettivamente classificandosi pure ai primi tre posti. Radin, nel suo discorso di circostanza, ha dichiarato che la vincita non è stata un caso, siccome egli conosce molto bene gli asini istriani, essendone il più grande allevatore in Croazia, con ben 77 esemplari.
La manifestazione si è conclusa con le musiche della “Laguna Band” e di Jasmin Stavros, mentre a mezzanotte in punto cono andati in scena gli spettacolari fuochi d’artificio che hanno incantato anche quest’anno i numerosi visitatori. Una manifestazione, quella di San Rocco, amata da molti, in quanto oltre al sano divertimento, tanto sport e buona musica, presenta in offerta pure produzioni agricole locali, vini rinomati e oli d’oliva eccellenti, senza dimenticare i piatti tipici proposti nelle osterie e agriturismi, ma anche sui banconi, nelle strade.
Paolo Klarić, sindaco di Verteneglio, e Michelle Babić, direttrice dell’Ente per il turismo locale, si sono detti molto soddisfatti, in quanto la giornata di pioggia non ha influito sul successo della manifestazione.

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