Buie. Una scuola a tutto tondo

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Buie. Una scuola a tutto tondo

BUIE | La Scuola elementare italiana “Edmondo De Amicis” di Buie ha festeggiato la propria giornata con la tradizionale seduta solenne, alla presenza di numerosi insegnanti e autorità. Tra i presenti il vicesindaco della Città di Buie, Arijana Brajko, il vicesindaco per la minoranza italiana della Città di Buie, Jessica Acquavita, il sindaco del Comune di Verteneglio, Paolo Klarić, la preside della SMSI “Leonardo Da Vinci” di Buie, Irena Penko, la direttrice della scuola dell’infanzia “Fregola” di Buie, Francesca Deklić, il presidente del Corpo dei Vigili del fuoco, Goran Rašić, come pure Valent Gašparić, vicecapo della stazione di polizia buiese e nel ruolo di Presidenza dei lavori le professoresse Nataša Kostič Barbo, presidente del comitato scolastico e Vesna Jugovac Pavlovic, fiduciario sindacale.

L’impegno di tutti

La SEI “Edmondo De Amicis” di Buie, composta dalla sede centrale e dalle due sedi periferiche di Momiano e Verteneglio, conta 158 alunni, 40 dipendenti e 20 nuovi iscritti, che a settembre si siederanno per la prima volta ai banchi di scuola. L’anno appena trascorso è stato ricco di successi e soddisfazioni. È stato un periodo durante il quale sono stati conseguiti risultati di rilievo grazie al lavoro e all’impegno di insegnanti, alunni, genitori e tutti coloro che sono stati vicini all’istituzione. La realizzazione delle attività scolastiche ed extrascolastiche, molto importante per la formazione degli alunni e per l’inserimento degli stessi nella società di oggi, molto esigente nei confronti dei giovani, è il frutto dell’impegno profuso da tutti i protagonisti del “mondo scuola”.

L’insegnante di sostegno

Un momento importante è stato quello del conferimento dei premi fedeltà a ben sette dipendenti per il lavoro ininterrotto presso la scuola: Leonida Bernetić Zelenko (35 anni), Nataša Kostić Barbo (30 anni), Patrizia Gardos (25 anni), Samira Laganis (20 anni), Barbara Burić (15 anni), Denis Paoletić (10 anni), Boris Jugovac (10 anni). Un segno di gratitudine è stato rivolto verso la Regione istriana, che per l’anno appena trascorso ha finanziato l’insegnante di sostegno, cosa che l’istituzione auspica di avere pure in futuro. Molteplici sono state le attività libere durante tutto l’anno scolastico, come pure gli spettacoli.

Tante collaborazioni

“Mi congratulo con tutti gli insegnanti che hanno preparato gli alunni, le scenografie e le musiche e con tutto il personale tecnico per aver aiutato in tutti i modi. Ringrazio tutti gli insegnanti per l’ottima collaborazione e per l’organizzazione dei vari spettacoli e appuntamenti. Assieme all’UPA di Buie abbiamo organizzato l’Ex tempore della Festa dell’uva, partecipando anche alla sfilata della stessa e del Carnevale buiese – ha raccontato la direttrice, Katia Sterle Pincin –. La scuola in natura, a Crikvenica, ha visto gli alunni delle classi inferiori una settimana al mare, un’esperienza unica per i bambini di questa fascia d’età. Due alunne hanno partecipato alla ‘Primavera cittanovese’ grazie al sostegno finanziario del comune di Verteneglio e della Città di Buie. I nostri alunni sono stati premiati, al Concorso ‘Europa a scuola’ a Zagabria, al Festival di musica sacra ‘Scintille’ di Dignano, alla Mailing List Histria, alle giornate del Pane, al concorso organizzato dalla CI di Verteneglio, all’ex tempore a Salvore, al concorso Fabulando di Pieve Torina. Alcuni alunni hanno partecipato alle gare regionali di cultura figurativa, lingua croata e biologia. Un alunna è pure risultata prima alle gare di lingua italiana della CNI”.

Premi e riconoscimenti

Oltre ad aver portato a termine la realizzazione dei piani e programmi ministeriali, la scuola ha svolto numerose altre attività, ottenendo premi e riconoscimenti. Si tratta di esperienze che hanno portato gli alunni ad acquisire non solo più fiducia nelle proprie capacità, ma anche un bagaglio di conoscenze, di competenze e abilità utili per il loro futuro. Sempre attiva anche l’iniziativa dedicata al volontariato, in collaborazione con l’Unicef (Progetto Scuole per l’Africa), la Caritas e la Croce rossa di Buie. È stata lodata anche la collaborazione con la stazione di polizia di Buie che, rappresentata da Danijel Mijatović, ha arricchito la conoscenza degli alunni attraverso diversi laboratori. Su iniziativa degli insegnanti, la scuola ha partecipato alle giornate del pane e al mercatino natalizio, nel quale gli insegnanti con gli alunni delle classi inferiori hanno creato dei regalini che poi sono stati venduti anche al Mercatino della Bontà a Udine.

La cultura del dialetto

La scuola ha partecipato attivamente anche all’ex tempore di Grisignana, organizzata da UI, UPT e dal Comune ospitante, dove gli alunni hanno allestito un mercatino con dolci fatti in casa dalle loro nonne, mamme e zie, sempre pronte a sostenere la scuola in tutte le sue iniziative. Diverse sono state anche le trasferte artistico-culturali, durante le quali gli alunni hanno avuto l’occasione di assistere a teatro alle rappresentazioni del Dramma Italiano di Fiume e di altre compagnie teatrali. In occasione del Festival dell’Istroveneto, molto ben accolti pure i diversi laboratori per approfondire la conoscenza sul nostro bellissimo dialetto istroveneto. Collaborazione attiva anche con la scuola elementare di Sicciole, con il loro gruppo dei Taperini e con la SEI di Cittanova.

La storia del territorio

“Anche quest’anno – ha dichiarato la direttrice Sterle Pincin – abbiamo partecipato al progetto dell’implementazione della storia del territorio a scuola, elaborando il tema delle credenze e superstizioni. Abbiamo effettuato interviste e ricerche e poi elaborato il tutto in una giornata integrativa. Quest’anno le presentazioni dei progetti si sono svolte a Buie, presso la nostra palestra e la giornata è stata organizzata dalla nostra scuola e dalla scuola ‘Mate Balota’. La scuola seguiva il progetto ‘Schema della frutta a scuola’ e una volta alla settimana tutti gli alunni ricevevano un frutto gratuitamente. Una altro progetto sulla sana alimentazione è stato quello del latte fresco, per cui ciascun alunno delle classi inferiori settimanalmente riceveva 2 decilitri di latte fresco. “Merenda per tutti” è stato un altro progetto nel quale ad alcuni è stata garantita la merenda gratis. È continuato il progetto ‘Il ponte dell’amicizia’, in collaborazione con la scuola elementare di Cherso. Dato che il prossimo anno l’informatica diventa materia obbligatoria per la 5ª e 6ª classe, abbiamo ricevuto i finanziamenti da parte del Ministero dell’Istruzione per 16 nuovi computer. Inoltre, da febbraio è stato introdotto il doposcuola a Verteneglio, finanziato dal Comune”.
Con l’obiettivo di arricchire i contenuti scolastici e lavorare secondo lo standard formativo, per gli alunni sono state svolte parecchie uscite e gite. Segnalato pure il prezioso operato degli insegnanti che con grande volontà sono stati sempre pronti ad accettare tutte le novità nel campo didattico e pedagogico, come a settembre l’introduzione del registro elettronico.

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