Buie: un centro di riciclaggio per tutelare l’ambiente

Il costo della struttura ammonta a 3.381.952 kune

0
Buie: un centro di riciclaggio per tutelare l’ambiente

È stato ufficialmente inaugurato giovedì a Buie il nuovo Centro di riciclaggio, progetto tanto atteso e con un ruolo molto importante nell’ambito dello sviluppo sostenibile per tutto il territorio buiese in quanto, oltre ad armonizzare le direttive del piano di gestione dei rifiuti, creerà il presupposto per un’efficace gestione degli stessi, il che influirà notevolmente sulla riduzione della quantità di rifiuti destinati allo smaltimento permanente. Il progetto contribuirà inoltre ad aumentare il tasso di raccolta differenziata dei rifiuti urbani e di raccolta dei rifiuti speciali, quali oli per veicoli, accumulatori, pile, rifiuti contenenti mercurio, medicinali, sostanze tossiche, vernici, detergenti, colori per stampanti e altro, per un totale di 48 tipologie diverse.

Fabrizio Vižintin durante il tour di visita

Benefici per l’ambiente
​All’inaugurazione hanno presenziato il membro del CdA della società municipalizzata “6. maj” di Umago, Reuf Šerbečić, il direttore del Fondo per la tutela dell’ambiente e l’efficienza energetica, Siniša Kukić, Maja Rajčić, dello stesso Fondo e il sindaco di Buie, Fabrizio Vižintin. Nel suo discorso quest’ultimo ha sottolineato, rivolgendo parole di gratitudine, l’ottima collaborazione di tutte le parti coinvolte nell’implementazione del progetto, che hanno manifestato la massima disponibilità anche in questo periodo particolarmente difficile. Il valore totale del progetto è di, di cui l’85% a carico del Ministero della Tutela ambientale e l’efficienza energetica, nell’ambito del Programma di coesione e concorrenzialità 2014-2020. Il Ministero dello Sviluppo regionale e dei Fondi UE ha cofinanziato il progetto con 246.270 kune, mentre il rimanente 15% è stato coperto dal Bilancio cittadino. Il progetto di costruzione porta la firma della società IPZ di Zagabria, i lavori sono stati eseguiti dalla ditta Pro Grad di Zambrattia, mentre la supervisione è stata svolta dalla Singrad di Parenzo. Il supporto professionale nella gestione del progetto è stato fornito dalla società Maxicon di Zagabria, mentre la società Libra di Fiume è stata ingaggiata per la promozione, la visibilità e un ciclo di laboratori tematici. “È importante offrire ai bambini un’educazione adeguata fin dalla tenera età, pertanto si sono svolti 5 laboratori didattici, che hanno coinvolto istituzioni scolastiche e altre associazioni, per dimostrare al meglio quanto sia importante un ambiente sano e pulito, che va preservato per le generazioni future. Gli abitanti del territorio sono stati introdotti al progetto e all’importanza del riciclaggio dei rifiuti pure attraverso seminari, opuscoli e informazioni tuttora disponibili sul sito web della Città di Buie (www.buje.hr)”, ha concluso Vižintin.

Il centro di riciclaggio raccoglierà ben 48 tipi diversi di rifiuti

Limiti giornalieri
Al termine dei lavori e dopo aver ottenuto il permesso d’esercizio e l’iscrizione nel registro dei Centri di riciclaggio, la gestione di quello di Buie è stata affidata alla municipalizzata “6. maj” di Umago in quanto, con la propria esperienza pluriennale, vanta già un’ottima collaborazione con la Città di Buie. Lo smaltimento gratuito comprende tre tipi di rifiuti per i quali esiste pure un limite quantitativo. Nell’arco di un anno i cittadini potranno smaltire gratuitamente fino a 6 metri cubi di rifiuti verdi, 400 kg di materiale edile di scarto e 200 chilogrammi di pannelli di amianto. Alle persone giuridiche invece sarà addebitato lo smaltimento di tutte le tipologie di rifiuti secondo un listino ufficiale. La quantità massima giornaliera di consegna dei rifiuti per le persone fisiche è di 2 metri cubi, per quelle giuridiche di 4 metri cubi. La discarica, sita in via Momiano 6, è accessibile pure alle persone con disabilità. Sarà aperta dal lunedì al venerdì dalle ore 10 alle 17 e il sabato dalle ore 9 alle 14. Chiusa invece la domenica e i giorni festivi.

Tutti i diritti riservati. La riproduzione, anche parziale, è possibile soltanto dietro autorizzazione dell’editore.

L’utente, previa registrazione, avrà la possibilità di commentare i contenuti proposti sul sito dell’Editore, ma dovrà farlo usando un linguaggio rispettoso della persona e del diritto alla diversa opinione, evitando espressioni offensive e ingiuriose, affinché la comunicazione sia, in quanto a contenuto e forma, civile.

No posts to display