BUIE | In occasione della Giornata internazionale della danza, promossa dal Concilio Internazionale della Danza dell’UNESCO, che si festeggia il 29 aprile, la sala del Cinema cittadino di Buie ha ospitato i bambini dell’asilo croato locale. 
Una giornata di festa che accomuna tutti i Paesi del mondo, istituita nel 1982 per commemorare la nascita di Jean-Georges Noverre (1727-1810), che fu il più grande coreografo della sua epoca e il creatore del balletto moderno. Ben sette i gruppi di bambini che si sono riuniti per l’occasione. La serata è stata inaugurata dalla proiezione del cortometraggio “Il ballo nel tempo”, che ha presentato i diversi tipi di ballo nei secoli scorsi fino ai giorni nostri. 
È seguito uno spettacolo con diverse coreografie che hanno rallegrato il numerosissimo pubblico, composto soprattutto da genitori e nonni.
Le numerose musiche e danze proposte alla serata, sono state frutto di una minuziosa scelta fatta dalle educatrici in base alle reazioni che i diversi gruppi di bambini hanno avuto nei confronti della tipologia di musica proposta, scegliendo quella che più apparteneva a loro e alla quale hanno reagito al meglio. Dopo l’esibizione, l’intrattenimento è continuato nell’atrio esterno con un rinfresco, tanto ballo e buona musica. 
La direttrice dell’asilo, Loris Primožić, si è rivolta al pubblico sottolineando che questa è la prima volta che a Buie si festeggia la Giornata internazionale della danza, con l’auspicio che diventi una tradizione, includendo pure le altre istituzioni.
Il messaggio ufficiale per la Giornata internazionale della danza, dato nel 2011 dal prof. Alkis Raftis, presidente del CID UNESCO di Parigi cita: “Per la maggior parte della storia dell’umanità sì e sempre danzato all’aperto per ore ed ore, in radure, piazze, sagrati o all’interno di aie, fino ad arrivare al giorno d’oggi nelle sale da ballo, nei club, nei teatri, nelle scuole, negli auditorium o nelle discoteche. Quest’anno, proponiamo di fare un passo verso la natura celebrando la Giornata mondiale della danza in luoghi aperti: strade, piazze, parchi, stadi, spiagge, parcheggi, qualsiasi spazio aperto… ovunque purché ci sia il cielo come tetto. La voglia di ballare è un impulso naturale e a modo loro i ballerini onorano la natura: lasciando che l’energia cosmica scorra dentro i loro corpi si mettono in contatto con l’Universo. Nel corso dell’anno insegniamo danza, facciamo prove e ci esibiamo tra quattro mura. In questa giornata speciale dedicata alla danza, facciamo la differenza esibendoci o insegnando a chiunque, anche al freddo o sotto la pioggia, su un terreno sconnesso o con il vento che ci ruba la musica! La bellezza di questi movimenti e la gioia dipinta sui nostri visi rallegreranno i cuori dei passanti radunati intorno a noi in curiosa spontaneità”.