Buie. Mercatino della SEI: raccolte 3.512 kune

Il ricavato sarà utilizzato per le gite scolastiche

0
Buie. Mercatino della SEI: raccolte 3.512 kune

Il Mercatino “Pane, farina e frutti della terra” è un appuntamento che la Scuola elementare italiana “Edmondo De Amicis” di Buie propone tradizionalmente nella via principale della località. Organizzato anche quest’anno dal Consiglio dei genitori, l’evento ha visto in prima linea gli alunni delle classi superiori che, con la supervisione della psicologa, Elena Kozlović Gržević, sono stati impegnati nella vendita di prodotti locali e soprattutto genuini, preparati da genitori, nonni, zii e altri parenti che hanno aderito all’iniziativa, portando a scuola tanti tipi di dolci, pane, frutta stagionale e confetture, che si potevano assaggiare e acquistare facendo una donazione a piacere. Un’offerta molto allettante, tanto che davanti al Municipio, in poco tempo i passanti hanno fatto piazza pulita del ricco “banchetto”, colorato e profumato.

 

”La cosa che mi soddisfa pienamente è che oltre alla grande adesione e all’interesse dei cittadini, ho visto genitori e bambini impegnarsi seriamente in questo progetto, che proprio per questo ha avuto un grande successo. Grazie al ricavato di 3.512 kune, anche i bambini meno fortunati potranno partecipare alle gite ed escursioni proposte dalla scuola”, ha dichiarato Katia Šterle, direttrice della SEI buiese.

Con il motto di H. A. Keller, “Da soli possiamo fare poco; insieme possiamo fare molto”, questa è stata un’ulteriore occasione per riscoprire il vero valore dei prodotti naturali e del pane, un alimento quotidiano e basilare, anche attraverso l’esperienza personale che i bambini hanno avuto nel preparare i prodotti con le proprie famiglie per presentarli poi al pubblico.

Tutti i diritti riservati. La riproduzione, anche parziale, è possibile soltanto dietro autorizzazione dell’editore.

L’utente, previa registrazione, avrà la possibilità di commentare i contenuti proposti sul sito dell’Editore, ma dovrà farlo usando un linguaggio rispettoso della persona e del diritto alla diversa opinione, evitando espressioni offensive e ingiuriose, affinché la comunicazione sia, in quanto a contenuto e forma, civile.

No posts to display