Buie. L’abbraccio di un’intera comunità a Flavio Sirotić

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Buie. L’abbraccio di un’intera comunità a Flavio Sirotić
Flavio Sirotić. Foto Facebook/Flavio Sirotić

A Tribano, vicino a Buie, si è accesa una scintilla, una di quelle fiammelle che nascono silenziose, ma che, se alimentate con il cuore, diventano un fuoco che rischiara anche i momenti più bui. Questa è la storia del connazionale Flavio Sirotić (compirà 44 anni il prossimo 3 giugno) e della straordinaria ondata di solidarietà che i suoi amici hanno innescato per regalargli qualcosa di molto più grande di un semplice compleanno: la possibilità di tornare a vivere. Sarà il giorno in cui un uomo, colpito nel corpo ma non nello spirito, saprà di non essere solo.

Flavio non è solo un volto tra tanti. È un motociclista, un musicista, un ex chitarrista della conosciuta band locale “Their” e, soprattutto, un uomo che ha saputo sorridere alla vita anche quando questa ha preteso il massimo. Già una volta aveva affrontato e vinto la dura battaglia contro un ictus. Ma il destino impietoso ha voluto metterlo nuovamente alla prova. Un secondo grave ictus lo ha colpito portandogli via la capacità di parlare e paralizzando il lato destro del suo corpo. Ora Flavio è in una struttura sanitaria istriana, in attesa di essere accolto in una clinica riabilitativa. Il cammino davanti a lui è lungo, complesso e, come spesso accade, economicamente gravoso.

È in questo scenario che è sbocciata la bellezza dell’altruismo. I suoi amici più stretti non hanno aspettato. Hanno deciso di muoversi, di agire, di fare qualcosa. Hanno aperto un conto bancario per raccogliere fondi destinati esclusivamente alla sua riabilitazione. Un gesto concreto, ma soprattutto un grido d’amore. Il conto aperto per raccogliere fondi è il simbolo tangibile di un’amicizia che non si arrende di fronte al dolore.

L’altruismo si espande come un’eco

Quello che era nato come un piccolo gesto tra amici è rapidamente diventato un movimento. Perché l’altruismo, quando è autentico, contagia. Persone, istituzioni, associazioni… tutti si sono ritrovati sotto lo stesso cielo, uniti dallo stesso intento. Il Corpo Volontario dei Vigili del Fuoco (CVVF) di Buie si è attivato con entusiasmo, includendo Flavio nella loro grande manifestazione annuale del 2 e 3 maggio. Parte dei fondi raccolti durante la festa, già nota per la sua energia, per la musica, per il buon cibo, saranno devoluti alla sua causa. Un’iniziativa che vede la collaborazione attiva anche della Città di Buie e della locale Pro loco, in un abbraccio istituzionale che dimostra quanto una comunità possa farsi famiglia.

Anche la celebre “Sparisada” di Castelvenere, giunta alla sua 25ª edizione, ha scelto di destinare i fondi della tradizionale vendita benefica di frittata agli asparagi per contribuire alla causa di Flavio. Un gesto che non ha solo un valore economico, ma che testimonia l’umanità di una manifestazione popolare che non dimentica di tendere la mano a chi ha bisogno.

Un cammino verso la rinascita

Il percorso di Flavio verso la riabilitazione è costellato di sfide. Sedute di fisioterapia, esercizi con il logopedista, supporto psicologico, terapie continue che richiederanno tempo, energia, ma anche fondi. Ogni euro donato è un passo verso quel ritorno alla normalità, verso la possibilità di risalire su una moto, di stringere una chitarra tra le mani, di dire “grazie” con la voce che ora gli è stata negata, ma che si esprime attraverso gli occhi. La solidarietà non risolve tutto, ma può fare moltissimo. Queste iniziative ci ricordano che siamo ancora capaci di prenderci cura gli uni degli altri, che l’amicizia può diventare forza e che la comunità, quando si unisce, può generare miracoli silenziosi.

Chi desidera contribuire può farlo donando sul conto aperto presso la “Erste Bank”, con la causale “Cure sanitarie Flavio Sirotić”: IBAN: HR6724020063104548715 (BIC: ESBCHR22). Ogni donazione, anche la più piccola, è una carezza, un sostegno, una promessa. Una scintilla che, come tante altre, può diventare una luce che illumina il futuro di Flavio. Perché aiutare non è solo un gesto, è una scelta di umanità.

Va segnalato che il 20 giugno al club Palach di Fiume verrà organizzato anche un concerto umanitario, i cui proventi saranno destinati a Flavio. Maggiori informazione cliccando sul profilo Facebook.

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