Buie. «Il progresso parte dalla collettività»

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Buie. «Il progresso parte dalla collettività»

BUIE | Buie, borgo conosciuto per la produzione di olio extravergine d’oliva e vino, grazie al terreno e al clima ideale per la coltivazione, conta 1.300 ettari di vigneti, 1.000 ettari di uliveti e frutteti, 160 ettari di campagna coltivata a ortaggi e ben 730 ettari di colture erbacee. Pur trovandosi da questa parte del confine, fa parte dell’Associazione italiana “Città del vino”, la quale riunisce tutti i comuni italiani che producono vini di buona qualità.

Non mancano, poi, le industrie che operano nel campo dell’elettronica, dei prodotti chimici, delle telecomunicazioni e della lavorazione del legno. Da 13 anni vi è presente pure un Vice Consolato Onorario d’Italia che permette ai cittadini italiani residenti nel Buiese e nelle località limitrofe o ai turisti italiani di effettuare la maggior parte delle pratiche consolari di competenza del Consolato Generale d’Italia a Fiume.
Nonostante il basso numero di abitanti (circa 5mila), sul territorio comunale vi sono numerosi istituti scolastici, scuole per l’infanzia, scuole elementari e ben tre superiori che servono un più ampio comprensorio esteso ai territori comunali di Umago, Cittanova, Verteneglio, Grisignana, Portole e, in parte, anche di Parenzo.
Località affascinante e ricca di storia, in particolare il nucleo storico, con ancora vive e ben curate molte testimonianze del passato, ricopre la cima della collina ed è la parte più antica della città, mentre in quella nuova trovano sede il palazzo municipale, il Tribunale, la stazione di Polizia e alcuni uffici dell’amministrazione regionale.
La zona commerciale della città è situata vicino alla vecchia stazione ferroviaria della Parenzana, risalente al periodo austroungarico. Oggi, chiamato “Colle delle scuole”, è il luogo che ospita pure tutti gli istituti scolastici della città, la scuola elementare croata “Mate Balota”, la scuola elementare con lingua d’insegnamento italiana “Edmondo De Amicis”, la scuola superiore “Vladimir Gortan”, e la scuola media superiore italiana “Leonardo da Vinci”. 
Una piccola località, ma ricca di offerte turistiche, culturali, sportive e ricreative. Difatti, vi si trovano l’Università popolare aperta, una Biblioteca comunale con più di 20mila libri, un Museo etnografico situato nell’odierna piazza “Libertà” rappresentante nel suo complesso una tipica casa istriana e un Club calcistico, facente parte della Federcalcio croata, rappresentato dal colore verde da cui deriva l’inno della squadra, “La maglia verde”, in dialetto istroveneto.
Quindi, si prospetta un dicembre intenso per la Città di Buie, pieno di incontri, lavori infrastrutturali, distribuzione dei regali natalizi, approvazione del Bilancio cittadino e ricchi incontri artistico-culturali. Sarà il sindaco, Fabrizio Vižintin, in prima persona a raccontare questo periodo che si prospetta, oltre che intenso, pure molto proficuo.

Nell’ambito dell’infrastruttura si notano alcuni cantieri attivi pure nei mesi invernali. Ci può fare il punto della situazione guardando sia ai lavori in corso, sia a quelli in piano?

Per quanto riguarda i lavori in via Primo maggio, si può dire che sono in fase di conclusione, in quanto rimane solamente da portare a termine la pavimentazione di circa 80m2, quindi si prospetta la completa finalizzazione per la fine di dicembre. Mancano ancora i corrimano e la posa delle pietre presso le griglie di drenaggio che si trovano sulla parte asfaltata della strada e, perciò, verrà chiusa al traffico per alcuni giorni. Parlando dei lavori in corso, ci sono quelli che si svolgono a Crui. Si tratta del riassetto e dell’asfaltatura della strada che circonda il resort “San Servolo”. A lavori ultimanti seguirà la ricostruzione della strada che si protende dalla fine di via Garibaldi (dalla svolta per via Brolo) fino all’unione con la statale D300, cioè fino all’incrocio con la strada principale Buie-Umago-Cittanova, dove verrà steso un nuovo strato di asfalto e verranno risolti i problemi delle acque piovane. Da qualche giorno sono in corso pure i lavori per il riassetto del muro sottostante il parco in piazza J. B. Tito. Oltre ai lavori esterni sono in corso pure quelli nell’Università Popolare Aperta, dove viene completamente ristrutturata la sala del Consiglio cittadino.

Ci sono novità per quanto riguarda la ricostruzione dell’asilo?

Stiamo lavorando intensamente su questo progetto. È in corso la gara d’appalto per l’estensione e la ristrutturazione dell’asilo che dovrebbe terminare entro Natale per poter poi procedere con i lavori pianificati nel mese di gennaio.
Ricorderemo che già da diversi anni la sede dell’asilo buiese necessita di urgente ristrutturazione. L’edificio, dove ha sede la scuola dell’infanzia di Buie, è stato costruito nel 1982, e, all’epoca, era una struttura moderna, conforme alle necessità di quei tempi. A causa del degrado e della necessità di avere nuovi standard educativi, è emerso il bisogno di costruire un nuovo edificio. L’isolamento inefficiente che da anni crea uno spreco d’energia, la sostituzione della pavimentazione e un rifacimento totale dei bagni, sono solo alcuni dei lavori urgenti che darebbero ai bambini e agli impiegati uno standard migliore di soggiorno scolastico. Si è rinunciato al progetto di costruire una nuova struttura, quindi dopo un’analisi approfondita del progetto concettuale per la realizzazione del nuovo edificio e alla valutazione dei bandi ai quali poter candidare il progetto di costruzione, è stato deciso che la soluzione più razionale fosse optare per la ricostruzione dell’edificio esistente. Con la costruzione dei nuovi 250 metri quadrati, verranno create le condizioni per il reinsediamento della sezione periferica della scuola d’infanzia italiana “Fregola” che dalla sua fondazione, nell’ottobre 2011, si trova in alcuni locali poco distanti in via Rudine. Poter accogliere tutti i bambini negli spazi ristrutturati dell’asilo centrale, oltre a ridurre notevolmente le spese generali e migliorare l’organizzazione del trasporto e della distribuzione alimentare, creerà maggior socializzazione interna facilitando notevolmente pure il lavoro non poco impegnativo delle educatrici.

Si avvicinano le festività natalizie. In merito, che cosa si sta preparando a Buie?

Per le festività natalizie verrà allestito in centro città, precisamente negli spazi che vanno dal parco fino all’atrio dell’UPA e il piazzale collegato al City caffè, un mercatino di Natale da giovedì 20 a sabato 22 dicembre. Gli spazi verranno addobbati con presepi, luci, festoni, varie bancarelle e un grande albero natalizio. Non mancheranno programmi artistico-culturali che si protenderanno pure al di fuori di questi tre giorni organizzati dagli asili, dalle scuole e dalle associazioni.

Visto che alcuni programmi si svolgeranno nelle aree pubbliche, il centro città verrà chiuso al traffico?

No, quest’anno ci siamo organizzati in modo da occupare gli spazi che non sono transitabili per non disturbare la fluidità di movimento attraverso il borgo. Imprenditori e cittadini potranno transitare liberamente.

Il Natale è tempo di regali. La Città di Buie ha preparato qualche pensiero per i cittadini, le istituzioni o le associazioni locali?

Si distribuiranno i pacchi dono ai bambini degli asili e delle scuole. Pure i più piccoli, che non frequentano l’asilo, riceveranno un regalo tramite l’Università popolare aperta. Di questo i cittadini saranno avvisati in tempo. Non ci siamo dimenticati nemmeno dei nostri pensionati. Quest’anno abbiamo sposato il limite pensionistico con il quale si ha il diritto di ricevere un aiuto e allo stesso tempo aumentato l’importo retribuito ai pensionati in difficoltà. A fine anno finanzieremo pure i pacchetti per le Case di riposo del Buiese, mentre ai meno abienti verranno distribuiti dei pacchi dalla Croce rossa locale. Pure quest’anno non sono mancate le borse di studio per gli studenti.

La fine dell’anno è vicina, si lavora alla preparazione del Bilancio del prossimo anno. Quale situazione si riscontra in merito?

Si sono già riuniti tutti i Comitati inerenti il Bilancio. La prima lettura è stata fatta a novembre, alla seduta del Consiglio cittadino, mentre l’approvazione è prevista a metà dicembre.

Un augurio ai suoi concittadini alla fine di quest’anno?

Questo che si sta per concludere è stato un anno impegnativo. Un anno al servizio della mia comunità, con tutti i limiti e le difficoltà da superare. Il mio augurio è di poter fare sempre il meglio per la nostra città, per costruire insieme un futuro con più certezze, dove i giovani possano trovare lavoro e gli anziani una vecchiaia serena. Estendo il mio augurio a tutti coloro che si sono adoperati e si adoperano per migliorare la nostra collettività. Il mio pensiero va a chi è in difficoltà, a chi è solo, ai nostri giovani, a tutti coloro che attendono una risposta per il proprio domani. Auguro a tutti di avere la serenità di guardare sempre avanti e di non demordere mai.
Voglio, però, mettere in evidenza che per un futuro migliore occorre anche un altro elemento fondamentale: la collaborazione di tutti, il senso dell’unione della collettività, che vada oltre gli interessi particolari dei singoli. Tutti siamo chiamati a fare qualcosa. Vorrei che in questo Nuovo Anno tutti ci chiedessimo che cosa possiamo fare per Buie e non solo che cosa Buie può fare per noi. Auguri di Buon Anno a tutte le associazioni che hanno dato vita a tante iniziative ed eventi, riattivando, nel corso dell’anno, in tutto il territorio cittadino, la voglia di esserci e di essere protagonisti.
A nome mio e del Consiglio cittadino, un ringraziamento particolare va a tutti coloro che, anche in questo 2018 ormai alla fine, hanno contribuito alla buona riuscita delle tante attività e iniziative intraprese: alle Associazioni, al Volontariato, alla Parrocchia, ai dipendenti comunali, e a tutti i cittadini, con un augurio di Buone festività natalizie e di un Buon 2019, che porti speranza, solidarietà, giustizia e benessere.

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