La seduta solenne della Scuola elementare italiana “Edmondo De Amicis” di Buie è stata un evento significativo per celebrare i successi e le attività dell’anno scolastico appena concluso. La cerimonia di martedì sera, presieduta dalla preside Katia Šterle, ha visto la partecipazione di importanti figure istituzionali e scolastiche. Accanto alla Šterle, alla presidenza dei lavori hanno preso parte l’insegnante Samira Laganis, in qualità di presidente del Comitato scolastico e l’insegnante Matija Benčić, fiduciario sindacale.
Tra i presenti, il sindaco di Buie Fabrizio Vižintin, affiancato dal vicesindaco in quota CNI Corrado Dussich, il preside della Scuola media superiore italiana “Leonardo Da Vinci” di Buie Franko Gergurić, il preside dell’Istituto professionale di Buie Saša Stiković e la direttrice dell’asilo d’infanzia “Fregola” di Buie Francesca Deklić. Inoltre, hanno onorato l’evento con la loro presenza la viceconsole del Viceconsolato generale d’Italia a Buie Giuseppina Rajko, il sindaco di Grisignana Claudio Stocovaz, accanto a numerosi insegnanti, membri del Comitato scolastico e rappresentanti delle associazioni locali. La seduta solenne ha anche offerto l’opportunità di ringraziare pubblicamente coloro la cui dedizione è stata fondamentale per raggiungere gli obiettivi prefissati e per sostenere gli studenti nel loro percorso di crescita.
Numerosi riconoscimenti
Quest’evento ha offerto l’occasione di ripercorrere i numerosi successi conseguiti, frutto dell’impegno profuso nella realizzazione delle attività scolastiche ed extrascolastiche. Si è visto come la SEI si distingue non solo per l’eccellenza accademica, ma anche per il forte spirito di comunità e volontariato. Durante l’anno, gli alunni e il personale hanno partecipato attivamente a numerose iniziative, contribuendo significativamente al benessere della comunità locale. Questi sforzi hanno consolidato il ruolo della scuola come punto di riferimento e centro d’aggregazione sociale. Le attività didattiche sono state arricchite da numerose uscite e visite che hanno portato gli alunni a esplorare diverse realtà culturali e storiche. Oltre alle escursioni a livello nazionale, gli studenti hanno avuto l’opportunità di viaggiare in Slovenia e in Italia. Queste esperienze hanno permesso loro di conoscere i loro “colleghi” nelle località visitate, approfondire le conoscenze acquisite in classe, sviluppare nuove competenze e ampliare i propri orizzonti culturali.
Un altro punto d’orgoglio per la SEI è stata la partecipazione a varie competizioni in ambito sportivo, musicale, matematico e letterario, dove gli alunni hanno dimostrato grande talento e dedizione, portando a casa numerosi premi e riconoscimenti. Questi successi testimoniano non solo la qualità dell’insegnamento, ma anche l’impegno e la passione degli alunni. La partecipazione a progetti europei, regionali (Veneto e Istria) e nazionali ha promosso la conoscenza e l’interazione tra gli alunni e i loro coetanei di altre scuole e località, favorendo l’apprendimento delle tradizioni e della storia di quest’ultime.
La forza della collaborazione
Nel proprio discorso, Katia Šterle ha ripercorso l’anno scolastico trascorso, evidenziando un programma ricco di successi ottenuti grazie all’impegno di insegnanti, alunni, collaboratori scolastici, il team psicopedagogico, il settore tecnico-amministrativo, i genitori e le associazioni che supportano gli alunni in vari progetti. Ha espresso inoltre un sentito ringraziamento alla Città di Buie e ai Comuni di Grisignana e Verteneglio per il cofinanziamento di un posto di lavoro di pedagogista, dimostrando così nuovamente il loro impegno nell’istruzione. Fondamentale è stato pure il finanziamento regionale per i quattro assistenti affiancati ai bambini con difficoltà nello sviluppo e per il programma di educazione civica e di storia del territorio che la Regione istriana promuove annualmente e che coinvolge attivamente numerosi alunni. Sottolineato inoltre il fondamentale supporto e contributo finanziario dell’Unione Italiana e dell’Università popolare di Trieste che, per il tramite del Ministero agli Affari esteri e alla Cooperazione internazionale della Repubblica Italiana e della Regione Friuli Venezia Giulia, aiuta a proporre un programma annuale variegato e coinvolgente, con tutti i materiali necessari per lo svolgimento dello stesso.
La SEI di Buie, che nell’anno scolastico appena concluso ha contato 175 alunni e 60 dipendenti, suddivisi tra la sede centrale e le due sedi periferiche di Momiano e Verteneglio, a settembre accoglierà 17 nuovi iscritti nelle prime classi. Durante la cerimonia, è stato presentato un video che ha illustrato, attraverso numerose fotografie, le attività svolte durante l’anno. La seduta solenne è stata arricchita da due intermezzi musicali eseguiti dalla maestra di musica Vilma Grazia Žmak.
Premiati i dipendenti
Nel corso della cerimonia sono stati conferiti pure i premi fedeltà a cinque dipendenti per il lavoro ininterrotto presso l’istituzione: a Barbara Burić (20 anni), a Samira Laganis (25 anni) e Nataša Kostić Barbo (35 anni), presenti per l’occasione, come pure ad Arlene Kazlarić Ocovich (10 anni), a Branka Marušić Budimir (10 anni) e a Boris Jugovac (15 anni), impossibilitati a presenziare. A Jugovac, oltre al premio fedeltà, è andato pure un pensiero per il congedo per pensionamento mentre un saluto particolare è stato rivolto pure a Smiljana Gasparini (assente), che con il prossimo anno non farà più parte del team scolastico buiese. La seduta è stata un momento di celebrazione dei risultati ottenuti e di riflessione sull’importanza dell’impegno collettivo. La scuola continua a rappresentare un esempio di eccellenza educativa e di partecipazione attiva alla vita della comunità, dimostrando che l’educazione va ben oltre le mura scolastiche e sottolineando l’importanza dell’educazione e della collaborazione tra scuola, famiglia e comunità per il futuro dei giovani.
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