Autorità portuali istriane, i progetti in corso

Il presidente della Regione Boris Miletić ha incontrato i direttori degli enti di tutta l’Istria

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Autorità portuali istriane, i progetti in corso

Il presidente della Regione, Boris Miletić, ha avuto ieri un incontro, nella sede della Regione istriana, con i direttori delle Autorità portuali operanti in penisola. Vi hanno preso parte pure il vicepresidente della Regione, Tulio Demetlika, il f.f. di assessore allo Sviluppo sostenibile, Mirko Radolović e la responsabile del settore Marineria, traffico e infrastruttura, Ana Mikuljan Franković.

 

In avvio d’incontro, Miletić ha invitato i direttori delle Port Authority a metterlo a parte della situazione nelle istituzioni che rappresentano, ad esporre i progetti in corso e quelli futuri, a informare sull’organico, entrate e problemi che si trovano a dovere affrontare.

Il presidente della Regione Boris Miletić

Dalibor Brnos, dell’Autorità portuale polese, ha informato su una serie di progetti in essere e pianificati, tra i quali ha posto l’accento sulla costruzione del futuro terminal passeggeri a Pola, sul sanamento della diga foranea, la bonifica e la costruzione della nuova riva/passeggiata nel porto polese e altre aggiunte, ricostruzioni e messe a punto di porticcioli a Verudella, Capanna del pescatore, Bonarina, Mandracchio-Tivoli, Fasana e Valbandon.

In quel di Rovigno, come esposto dal direttore dell’Autorità portuale della città di Santa Eufemia, bisognerà risolvere la questione dell’intavolazione delle particelle del demanio marittimo, il sanamento del muro a Valdibora, il progetto della diga settentrionale Santa Caterina (valore stimato tra 35 e 40 milioni di kune) e il progetto di ampliamento del porto di Vestre con nuovi ormeggi.

Di come stiano andando le cose nel comprensorio di competenza dell’AP di Umago-Cittanova ha esposto il direttore della stessa, Doriano Labinjan, che ha parlato dei progetti attuali in zona. Ha sottolineato il fatto che spesso allorché si sia impegnati in qualche progetto di sanamento o ricostruzione bisogna adeguare l’intervento alle condizioni dettate dalla Sovrintendenza. Lo zupano si è detto pronto a cercare una soluzione, unitamente all’Assessorato di competenza, in modo da accontentare entrambe le parti.

Si è detto che le Autorità portuali sono strettamente legate al turismo e che nella loro attività si appoggiano all’andamento turistico, ma purtroppo gli ultimi due anni sono stati castigati non poco dalla pandemia.

L’incontro con i direttori delle Autorità portuali

Branko Curić, direttore dell’Autorità portuale di Parenzo, nella sua esposizione ha puntato l’interesse su quello che è ritenuto il progetto di maggiore importanza, il porto Santa Marina. Diviso in due parti, vede quella comunale del valore di 9 milioni di kune, mentre quella di commerciale (pesca) vale ben 35 milioni di kune, che godono del cofinanziamento dell’UE.

La costruzione della diga foranea è senza dubbio il progetto di maggiore portata cui sta provvedendo l’Autorità portuale di Rabaz. Tra le altre attività, la direttrice, Antonela Mohorović Kožuh, ha citato la messa a punto dell’ancoraggio a Traghetto e la sistemazione delle imbarcazioni che sono al di fuori dell’area portuale.

Va detto che tutti i direttori delle Autorità portuali hanno sottolineato la buona collaborazione con le unità d’autogoverno del territorio di competenza, in particolar modo quando si tratta di temi relativi a progetti di sviluppo e crescita delle infrastrutture portuarie.

In chiusura di esposizioni, per voce di Miletić la garanzia che le Autorità portuali possono sempre contare sull’aiuto della Regione. Gli investimenti regionali nella costruzione di infrastrutture portuali sono nell’ordine di 5,4 milioni di kune e altre 400mila verranno spese per i piani di gestione dei rifiuti nei porti.

Per quanto la partecipazione finanziaria regionale non sia esigua, gli investimenti necessari e i progetti superano di gran lunga le possibilità delle Autorità portuali, quindi vengono apprezzati gli sforzi dei responsabili delle strutture che per la realizzazione di progetti attingono a mezzi derivanti da programmi e misure dei ministeri di competenza.

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