UMAGO | Le vacanze estive per i bambini delle scuole dell’infanzia dell’Umaghese stanno ormai per finire. Il 3 settembre, infatti, riprende l’anno pedagogico e questi ultimi scampoli di stagione servono per prepararsi al meglio e per tirare le somme sulle iscrizioni.

Ondina Šimičić, direttrice degli asili italiani, si è detto molto soddisfatta delle iscrizioni, ma anche del fatto che gli asili italiani sono richiesti perché i genitori vogliono che i loro figli parlino quante più lingue. “Se consideriamo che l’identità del bambino si forma fino ai sei-sette anni – ha detto – allora è importante partire con il piede giusto e questa è l’età ideale per imparare le lingue e chi conosce le lingue, un domani potrà avere maggiori opportunità sia nella vita che nel lavoro”.
Negli asili umaghesi sono iscritti complessivamente 646 bambini, 50 in più rispetto al 2017. Si tratta di un aumento dell’8 per cento, che interessa sia l’asilo croato “Duga”, con 367 bambini, che l’asilo italiano “Girotondo”, che ne conta 259. Lo scorso anno, dall’asilo alla prima elementare sono passati 130 bambini, mentre le “reclute” sono addirittura 180. Se consideriamo che Umago ha 15mila abitanti, allora risulta che il quadro demografico sta migliorando, contrariamente a quanto succede nel resto della Croazia. La municipalità ci tiene a sottolineare questi risultati, giudicati estremamente positivi, oltre che attesi, in quanto premiano gli sforzi fatti per favorire la crescita demografica.
Dal 2010 in poi, Umago ha investito molto nelle scuole dell’infanzia, trovando anche i soldi per mantenerli. Nell’aprile del 2017 le cose sono ulteriormente cambiate, quando in occasione dell’inaugurazione del bellissimo asilo di Comunella “Radost- Gioia”, il sindaco aveva annunciato che da quel momento tutti gli asili sarebbero stati gratuiti.
La municipalità sottolinea che ogni bambino costa alla città 32mila kune all’anno. Visto che Umago paga tutto, questo ha frenato un po’ l’esodo dei giovani e ha indotto molti altri a venire a Umago.
Per il 2018, dal bilancio cittadino sono stati stanziati a favore degli asili 18 milioni di kune, mezzi che vengono spesi per mantenere 40 gruppi pedagogici in 8 sedi distinte. In questo modo la Città vuole chiudere il ciclo di investimenti nell’ambito del progetto “Umago città dei bambini 2010-2020” e offrire il massimo standard alle scuole dell’infanzia sia a Umago che nei centri limitrofi.
Gli asili hanno ora sedi adeguate e personale qualificato, dallo psicologo al pedagogo, dall’infermiera alle educatrici. Inoltre, la Città concede un bonus di 1.500 kune per ogni neonato. Ci sono anche altri incentivi, dai libri di testo gratuiti al doposcuola e al trasporto sovvenzionato degli studenti.