Appello ai giovani: «Non andate a Dublino, venite ad Albona»

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Appello ai giovani: «Non andate a Dublino, venite ad Albona»

ALBONA I “Dopo la chiusura delle miniere negli scorsi decenni l’economia albonese era a livelli bassissimi. Oggi c’è lavoro per tutti. Il problema è la mancanza di manodopera qualificata”. A sottolinearlo è stato il sindaco albonese Valter Glavičić nel pronunciare il suo discorso di circostanza durante la seduta solenne del Consiglio cittadino di Albona tenutasi ieri mattina alla Galleria civica nell’ambito dei festeggiamenti in occasione della Giornata della Città. Quest’ultima si celebra il 17 agosto, nella data in cui nel lontano 1341 fu approvato il primo Statuto cittadino.

La crescita economica

“Un traguardo personale che vorrei raggiungere è quello di far sì che Albona sia una città senza barriere burocratiche per i suoi cittadini e gli investitori”, ha affermato Glavičić rivolgendosi ai presenti, tra cui Furio Radin, vicepresidente e deputato della CNI al Sabor, i deputati Tulio Demetlika (già sindaco di Albona), Boris Miletić e Giovanni Sponza, il presidente della Regione istriana, Valter Flego, i sindaci di varie Città e Comuni istriani nonché le delegazioni di alcune delle località gemellate con Albona. Presente anche il console generale d’Italia a Fiume, Paolo Palminteri, come pure i rappresentanti dell’Unione Italiana e della Comunità degli Italiani “Giuseppina Martinuzzi” di Albona. Soffermandosi sull’economia locale, il sindaco albonese ha confermato che continua ad aumentare l’interesse degli investitori per la Zona imprenditoriale di Vines, dove l’anno prossimo dovrebbero essere aperti dei nuovi stabilimenti, mentre la Città continuerà a “portarvi datori di lavoro di qualità” e a investire nell’infrastruttura della zona. Glavičić si è detto molto soddisfatto delle presenze turistiche di quest’anno: nella destinazione di Albona e Porto Albona è stato toccato due giorni fa, sei giorni prima dell’anno scorso, il milione di pernottamenti turistici. Stando a Glavičić, ciò è il risultato degli investimenti nella destinazione e del lavoro di tutte le persone attive nel settore turistico.

Investire nei giovani e negli anziani

“Durante la stagione turistica la disoccupazione scende al 2,5% ed è più bassa anche rispetto a quella che si riscontra in alcune città europee molto più grandi e molto più ricche di Albona”, ha aggiunto Glavičić, elencando tra gli esempi pure la capitale della Danimarca, Copenaghen. Secondo il sindaco, la Città intende continuare a investire nel miglioramento della qualità della vita di tutti i cittadini, innanzitutto in quella dei giovani, delle famiglie giovani e degli anziani. A suo avviso, ne è conferma l’ampliamento dell’asilo privato “Gloria”, ma anche la decisione dell’amministrazione cittadina di acquistare i libri di testo per tutti gli alunni delle scuole elementari albonesi, oltre all’importo di 1,1 milioni di kune per le borse di studio destinate agli studenti delle scuole medie superiori e delle Università. La Città sta lavorando a un documento su come aiutare le famiglie giovani ad acquistare un appartamento o un terreno su cui costruire una casa e il rispettivo piano dovrebbe essere presentato nei mesi autunnali. In settembre dovrebbe essere presentata pure la versione finale del progetto di costruzione della futura Casa di riposo ad Albona. “Entro la fine dell’anno intendiamo concludere il progetto principale e nei primi mesi dell’anno prossimo vorremmo ottenere il permesso di costruire. Credo che, anche grazie alla collaborazione con la Regione, la prima pietra sarà posta già nella seconda metà del 2019”, ha detto Glavičić. Menzionato pure l’accordo raggiunto tra Albona e Arsia a proposito del progetto di ricostruzione del sistema di smaltimento delle acque reflue, un’iniziativa di oltre 350 milioni di kune e “un’altra prova dell’unione” e della buona collaborazione tra tutte le autonomie locali nell’Albonese. È stata confermata pure l’intenzione della Città di continuare a promuovere il dialetto ciacavo albonese con lo scopo di dichiararlo un bene immateriale protetto.

Sinergia e ottimismo

“Albona è stata a livello regionale probabilmente la realtà che ha dovuto affrontare le più grandi sfide dal punto di vista economico. Per cui mi ha fatto piacere sentire l’invito ‘Non andate a Dublino, venite ad Albona’ lanciato a tutti i giovani dal mio collega Tulio Demetlika, perché esso conferma la crescita economica di questa parte dell’Istria”, ha detto nel congratularsi con gli albonesi Boris Miletić, sindaco di Pola e deputato al Sabor, il quale si è rivolto ai presenti a nome di tutti i sindaci e i parlamentari partecipanti alla riunione. “Se dovessi scegliere una parola che caratterizzi l’Albonese, essa sarebbe, senza alcun dubbio, sinergia. La sinergia tra l’industria e il turismo, la sinergia tra l’arte e lo sport, la sinergia tra l’abitante più piccolo e quello più anziano, la sinergia tra il passato e il futuro. Una sinergia che è il frutto della grande responsabilità, dell’amore e della volontà di fare qualcosa per questa città e che porta ai risultati di cui si è parlato finora”, è intervenuto Valter Flego, presidente della Regione istriana, dicendo di conoscere la diligenza degli albonesi e di essere ottimista per quanto riguarda il futuro di Albona.

I cittadini benemeriti

Nella stessa occasione sono stati assegnati i premi e riconoscimenti cittadini. A vincere il premio “Roberto e Daniela Giannini”, destinato ai giovani ricercatori e istituito in memoria dei due docenti albonesi prematuramente scomparsi nel 2007, è stato Massimo Bembić. Il giovane, il quale ha conseguito di recente una laurea in medicina all’Università di Fiume, è stato premiato per il suo lavoro di ricerca scientifica sull’impatto del peso corporeo delle donne in gravidanza e del suo aumento sull’esito del parto e sulla macrosomia fetale. Il premio comprende, oltre a un attestato di riconoscimento ideato dal compianto artista polese Renato Percan, pure un importo netto di 15mila kune. A ritirare il premio è stata la madre di Massimo, Suzana Juričić Bembić. Quanto agli altri premi e riconoscimenti cittadini, il Premio opera omnia, assieme a un importo di 20mila kune, è stato assegnato postumo al rinomato scultore e professore albonese Mate Čvrljak, scomparso nei mesi scorsi, per i risultati conseguiti nel settore della scultura e per il contributo allo sviluppo e alla promozione dell’arte e della cultura artistica ad Albona. A ritirare il premio è stato suo figlio Goran. Il Premio annuale e le settemila kune che ne fanno parte è andato al Club di pallamano “Mladi rudar” per lo storico successo che i giocatori hanno ottenuto nella stagione 2017/2018 piazzandosi nella categoria più alta dello sport e vincendo il campionato della prima lega Sud. I riconoscimenti cittadini sono stati assegnati alla stomatologa in pensione Božena Vutuc Franković, per i contributi e i risultati nel campo della tutela della salute, e al giornalista Branko Biočić, il quale pure in pensione, continua a essere attivo nello stesso settore e che era stato candidato per il lavoro giornalistico fatto finora. I due attestati di ringraziamento sono andati all’Associazione “Lega contro il tumore” di Albona, per il suo lavoro umanitario e la collaborazione con le istituzioni cittadine, e a Maurice Panneels del Belgio, promotore di Albona e di Porto Albona che negli scorsi decenni si è distinto anche per il lavoro umanitario svolto a favore di questa parte dell’Istria e non solo. A ritirare il premio al posto di Panneels è stato il suo amico Feruccio Bernaz. “È un grande onore, ma anche un obbligo di continuare a lavorare bene”, ha detto Patrik Franković, presidente del club “Mladi rudar”, parlando a nome di tutti i premiati, ai quali a consegnare i premi sono stati il sindaco e la presidente del Consiglio Eni Modrušan.
Hanno moderato il programma la portavoce della Città Loredana Ružić Modrušan e Ana Černjul, che ha presentato in dialetto ciacavo albonese. Hanno contribuito alla cerimonia con un programma musicale il tenore Valentino Blasina e le giovani musiciste Veronika Pervan e Romina Peti.

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