
Rimarrà aperto fino al 1º ottobre prossimo o fino all’esaurimento del budget l’Invito pubblico per l’assegnazione di sostegni e sovvenzioni a fondo perduto per il 2025 bandito dalla Città nei giorni scorsi con lo scopo di supportare gli imprenditori locali e creare un ambiente più favorevole per le attività imprenditoriali.
A tal proposito sono stati assicurati 75mila euro, l’importo più importante finora. L’assegnazione dei mezzi sarà effettuata in base ai criteri definiti per sei misure importanti per ogni fase chiave dello sviluppo imprenditoriale. Si prevedono così i sostegni per le start-up, ossia per le imprese registrate dopo il 1º gennaio del 2024, come pure le sovvenzioni per l’acquisto di nuova attrezzatura e inventario, finalizzate all’ammodernamento delle attività. Nella lista pure la misura “Sovvenzioni per la digitalizzazione degli affari”, con sostegni per nuove soluzioni digitali.
Le altre tre misure sono legate alle sovvenzioni dei corsi di abilitazione professionale e di perfezionamento, ovvero ai sostegni per l’educazione dei dipendenti, alle sovvenzioni per la preparazione della documentazione per la candidatura dei progetti ai fondi nazionali o a quelli dell’Unione europea, come pure a quelle per l’organizzazione delle conferenze internazionali del settore delle tecnologie dell’informazione.
Per le start-up, gli imprenditori idonei possono contare su dei sostegni di 2.500, 3.000, 3.500 e 4.000 euro, a seconda del numero di dipendenti con un contratto a tempo indeterminato e full-time. Gli importi sono destinati a, rispettivamente, imprenditori che hanno soltanto un dipendente o sono gli unici a figurare come dipendenti della loro ditta, coloro che hanno due o tre dipendenti, imprenditori con più di tre dipendenti, come pure alle start-up che svolgono un’attività carente a livello locale (calzolaio, fabbro-ferraio, orologiaio, spazzacamino, tecnici per la riparazione di televisori e apparecchi radio o imprenditori la cui attività rientra nella categoria dell’artigianato tradizionale), il cui titolare è l’unico dipendente o che ha assunto ancora una persona.
Il sostegno per l’acquisto di nuova attrezzatura e inventario, un totale di 1.500 euro, sarà assegnato all’imprenditore che ha investito allo stesso proposito più di 4.000 euro. Per la digitalizzazione delle attività è possibile ottenere al massimo 2.000 euro o il 60 p.c. del valore dell’investimento.
Per la categoria legata ai corsi di abilitazione e perfezionamento, l’imprenditore interessato può ottenere fino a 1.200 euro, ovvero una copertura totale delle spese se il programma scelto si svolge in seno all’Università popolare aperta di Albona o il 60 p.c.dell’importo necessario se si tratta di un corso di un altro istituto con programmi educativi destinati agli adulti. Il sostegno per la compilazione dei documenti per la candidatura dei progetti ai fondi nazionali e a quelli dell’UE può ammontare a 2.000 euro o non più del 70 p.c. del costo totale. Nel caso degli investimenti nel settore IT, il massimo sostegno previsto è di 2.500 euro o del 50 p.c. delle spese complessive.
Tutti gli importi sono senza l’IVA. I particolari legati a ogni misura e all’Invito sono disponibili sul sito web della Città, www.labin.hr, mentre le candidature possono essere effettuate tramite il link https://som-natjecaj.eu/authentication/login.
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