Una rivolta spontanea quella avvenuta oggi, martedì 10 dicembre, negli spazi della “Carel Adriatic” nella Zona imprenditoriale di Vines, vicino ad Albona (Labin). Il motivo: la mancata erogazione dell’attesissimo bonus annuale una tantum di 400 euro. Di conseguenza, i dipendenti, per protesta, hanno deciso di non proseguire con le loro attività lavorative, mentre i loro capi di costringerli ad aspettare l’eventuale conclusione di un dialogo avviato poco dopo con i loro rappresentanti all’aperto, aggravando in questo modo, a causa del freddo, il sentimento di frustrazione fra i lavoratori.
A rilasciarci una dichiarazione riguardo alla situazione, concordando sulla sua inadeguatezza soprattutto considerato il periodo dell’anno, è stata Marina Cvitić, presidente del Sindacato dell’Istria, del Quarnero e della Dalmazia, che rappresenta i dipendenti della fabbrica operante a Vines, ossia più di 200 persone. Come ha confermato, lo stesso Sindacato ha lanciato un appello al Consiglio d’Amministrazione del Gruppo italiano invitando quest’ultimo a erogare il bonus.
“Si tratta, quindi, di un premio una tantum che fino a quest’anno veniva stanziato a favore dei lavoratori alla fine dell’anno. Questa volta, invece, con la busta paga i dipendenti hanno, praticamente, ricevuto l’avviso che quest’anno il bonus non ci sarà. E i lavoratori hanno spontaneamente deciso di non lavorare oggi, non si tratta di un’azione organizzata”, ha dichiarato la Cvitić, secondo la quale, il pagamento del bonus è una decisione che viene approvata da parte della sede del Gruppo in Italia, non è qualcosa che si decide nella “Carel Adriatic”.
“È vero pure che, come recita la giustificazione offerta ai lavoratori, i risultati del lavoro di quest’anno sono meno soddisfacenti rispetto agli anni scorsi. Forse anche perché una parte della produzione è stata spostata altrove… Tuttavia, i dipendenti che lavorano a Vines hanno fatto tutto quello che si attendeva da loro, per cui si sono meritati questo bonus. Noi, come Sindacato, abbiamo lanciato un appello al Consiglio d’Amministrazione, che ora deve decidere”, ha aggiunto Marina Cvitić. Abbiamo cercato di avere una dichiarazione del direttore operativo della “Carel Adriatic”, Raffaele Rossi, ma, come ci è stato detto, tutti i responsabili erano “ancora in una riunione con i lavoratori”
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