
I cambiamenti climatici portano a periodi di grande siccità, per cui l’Istria deve prepararsi adeguatamente. Lo hanno sottolineato ad Albona, sotto la loggia cittadina, i rappresentanti della piattaforma politica “Možemo!”, ossia Dušica Radojčić, deputata al Sabor, presidente del Comitato parlamentare per la tutela dell’ambiente e della natura nonché candidata sindaco di Pola, il suo collega Slaven Boljun, candidato presidente della Regione istriana, come pure Mladen Bastijanić, coordinatore del gruppo locale “Možemo!” per Albona.
Soffermandosi sul tema della conferenza stampa, l’acqua potabile e le risorse idriche nel territorio regionale, scelto in occasione della Giornata mondiale dell’acqua, Radojčić ha detto che bisogna senz’altro cambiare l’atteggiamento nei confronti di quest’importante elemento vitale e le politiche tese alla tutela delle stesse risorse, per far sì che l’Istria abbia in futuro quantità sufficienti di acqua potabile di qualità. A suo avviso, per un lungo periodo di tempo l’acqua è stata gestita con troppa noncuranza. Le infrastrutture sono inadeguate e rappresentano una minaccia pure le varie sostanze chimiche usate in agricoltura.
Bastijanić ha ribadito che la fonte con la migliore acqua potabile nell’Albonese, la sorgente Bubić, viene usata da mezzo secolo ormai dagli impianti per la produzione dell’energia elettrica a Porto Fianona, invece di arrivare ai rubinetti degli abitanti del territorio.
Ricordando i razionamenti dell’acqua implementati in Istria nelle estati del 2012 e del 2022, Boljun ha detto che durante il rinnovo della vecchia canna della Galleria del Monte Maggiore bisognerebbe provvedere all’infrastruttura tramite la quale la Regione istriana sarebbe collegata con il sistema idrico dell’area di Fiume per impedire simili scenari. Riguardo alla sezione locale della piattaforma “Možemo!” è stato confermato che la stessa avrà una lista per il Consiglio cittadino, ma anche un suo candidato sindaco di Albona.
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