Albona. Grande bagno, un primo passo verso il nuovo ruolo

L’ambiente sarà trasformato in un moderno hub per le industrie digitali e creative

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Albona. Grande bagno, un primo passo verso il nuovo ruolo
La futura sala polivalente. Foto: TANJA ŠKOPAC

Sono iniziati i lavori di pulizia degli spazi del Grande bagno, che fa parte del patrimonio minerario di Piedalbona. In un comunicato stampa della Città di Albona si dice che si tratta del primo passo concreto verso la realizzazione del più grande progetto cittadino, ossia la creazione del futuro hub per le industrie creative e le tecnologie dell’informazione e della comunicazione. Le attività, avviate di comune accordo con la Sovrintendenza ai Beni culturali con sede a Pola, hanno lo scopo di valutare le condizioni in cui si trova la struttura in questo momento per preparare i documenti necessari per la candidatura del progetto al Fondo per la transizione equa.

“Il progetto di ricostruzione del Grande bagno rappresenta un importante passo nella creazione di uno spazio in cui i giovani albonesi potranno svolgere i lavori che troveranno interessanti e che sono di solito scelti proprio dai giovani. Il Grande bagno, nel pieno centro di Piedalbona, è già da 40 anni chiuso e trascurato, per cui mi fa molto piacere che siamo riusciti a trovare un modo per ottenere i mezzi dai fondi europei e per ideare la ristrutturazione, con la quale, da un lato, sarà rispettato e salvaguardato il nostro ricco patrimonio minerario e dall’altro sarà offerta la possibilità di allestire lo spazio secondo gli standard moderni, adatti ai giovani professionisti attivi in un campo con varie opportunità, finora disponibili soltanto in centri urbani più grandi, come Zagabria o Lubiana”, ha dichiarato il sindaco albonese Valter Glavičić.
A suo avviso, grazie a quest’iniziativa, Albona diventerà un importante centro regionale per le persone che si occupano delle attività delle industrie audiovisive e simili. Il concetto prevede una serie di uffici meno grandi, mentre al centro ci sarà una sala polifunzionale per conferenze, congressi e altri eventi pubblici. Secondo Glavičić, i costi della realizzazione del progetto saranno noti a conclusione della compilazione del progetto principale, prevista nelle prossime settimane. Tuttavia, si prevede che dal Bilancio cittadino potrebbero essere stanziati tra i 6 e i 7 milioni di euro a fondo perduto. Di conseguenza, potrebbe diventare il più grande progetto cittadino realizzato con i mezzi dei fondi dell’Unione europea.
Il Grande bagno, una volta usato principalmente come spogliatoio e servizi igienici per i minatori, occupa una superficie di 45×22 metri, mentre la sua altezza è di 6-9 metri. Tra le sue caratteristiche, pure l’illuminazione e la ventilazione naturali, alcuni degli elementi che lo rendono ottimo per ospitare attività imprenditoriali. Il progetto principale comprenderà la ricostruzione del guardaroba, del laboratorio chimico e dell’officina per le riparazioni elettriche e il loro adattamento in un’unità adatta al nuovo uso. Nel processo sarà tutelata l’identità dello spazio e le linee di movimento dei suoi fruitori precedenti. L’obiettivo è creare un centro polivalente e sostenibile, adeguato anche dal punto di vista estetico, che rappresenterà un sostegno allo sviluppo dell’imprenditoria locale e che rafforzerà il ruolo di Albona quale sede regionale dell’economia verde e digitale. A occuparsi della compilazione del progetto è la ditta “SKROZ”, conosciuta per l’iniziativa nell’ambito della quale è stata allestita l’odierna sede della Biblioteca civica di Albona.

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