Albona. Fiera del lavoro, tutte le offerte di mercato

La due giorni prosegue oggi nella SMS «Mate Blažina»

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Albona. Fiera del lavoro, tutte le offerte di mercato
La Fiera del lavoro è stata allestita anche nel corridoio della Biblioteca civica di Albona. Foto: TANJA SKOPAC

Numerosi sono i giovani che ieri hanno partecipato e contribuito alla prima delle due giornate della Fiera del lavoro organizzata dalla Città di Albona con lo scopo di offrire ai maturandi, ai disoccupati e a coloro che vogliono cambiare lavoro o carriera tutte le informazioni riguardo al mercato del lavoro locale. A disposizione degli interessati, nella Biblioteca civica, diverse ditte private, alcune municipalizzate e istituzioni pubbliche, i cui rappresentanti hanno risposto a tutte le domande degli interessati attraverso quelli che l’organizzatore ha definito come “speed date”, appuntamenti lampo.

Presenti le ditte “Lloyds Digital”, “MCZ”, “Holcim”, “Carel Adriatic”, “Bibetech”, “Danieli-Systec”, “Euronewpack Alba”, “Novation Tech”, “Valamar”, “Maslinica”, ma anche l’Università popolare aperta, l’Associazione degli artigiani, come pure le municipalizzate “1. maj” e “Vodovod Labin”. Lari Zahtila, uno dei rappresentanti della prima delle due ditte pubbliche, preposta anche alla manutenzione delle aree pubbliche, ha confermato che la “1. maj” è in cerca di conducenti, giardinieri, muratori e becchini, ma anche di addetti alle pulizie per le strade, le piazze e le aree verdi, attività che oggi, come specificato nel materiale promozionale distribuito ai visitatori, oggi si effettuano anche con soffiatori a motore ed elettrici.

Carenza di personale
A soffermarsi per il nostro giornale su problemi ancora più gravi per i cittadini dell’Albonese e della Regione istriana è stata Gordana Antić, assessore alla Salute della Regione istriana, la quale ha presenziato all’incontro per parlare ai giovani del settore sanitario regionale. In grave carenza di personale sono diverse istituzioni a livello regionale, il cui compito principale è occuparsi della salute dei cittadini, dall’Ospedale generale di Pola, dove mancano più di cento infermiere e infermieri, alle Case degli anziani e alle Case della salute. Queste ultime sono attualmente alla ricerca di 23 medici di famiglia, 4 ginecologi, altrettanti pediatri, ma anche di molti addetti alle pulizie. “Nessuno vuole fare questo lavoro perché le pulizie si pagano molto di più nel settore turistico”, ha detto l’assessore secondo la quale, a livello regionale si sta lavorando in questo momento alla definizione delle misure per attirare i professionisti e a quelle per trattenere coloro che non se ne sono ancora andati.

Lo studio una costante
Che la medicina e la scienza in generale siano le professioni a cui i giovani di oggi dovrebbero ambire, lo ha rilevato il rinomato insegnante e astronomo istriano Korado Korlević, nell’ambito della sua conferenza intitolata “Kome pripada budućnost?” (A chi appartiene il futuro?). “Lo studio è l’unica costante”, ha sottolineato all’inizio dell’incontro il brillante ospite, che ha suscitato risate pure tra i rappresentanti del mondo politico e di alcuni uffici pubblici, con i propri commenti legati al nepotismo in Croazia, come generatore dei “raccomandati”, ovvero dei cosiddetti “uhljebi”, e all’inettitudine di “quelli nel Sabor”. Korlević si è soffermato pure sull’importanza del pensiero critico, della creatività e dell’intraprendenza. “Dubitate di tutto e di tutti. Non credete nemmeno a me. È quel sano dubbio istriano, quando, se qualcuno ti offre qualcosa, tu lo interpreti subito e innanzitutto come un tentativo d’inganno”, ha detto, invitando i giovani a rimanere nell’animo dei bambini, capaci di meravigliarsi e a essere, come disse Mahatma Gandhi, “il cambiamento che vuoi vedere nel mondo”, agendo già a livello locale.
La Fiera, inaugurata ieri dal sindaco albonese Valter Glavičić, prosegue oggi negli spazi della Scuola media superiore “Mate Blažina”, dove si presenteranno l’Università di Pola, le Facoltà di medicina, d’ingegneria civile, di fisica, di management nel turismo e nel settore alberghiero e di pedagogia di Fiume e i Politecnici del capoluogo della Regione litoraneo-montana e di Pola. Oltre a queste, sarà presente pure l’Università popolare aperta, che ieri ha presentato i propri programmi e i corsi, che dovrebbero iniziare in maggio, nelle aule che si stanno allestendo nell’edificio che ospita pure la sede del Centro per l’assistenza sociale.

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