Albona. Economia, a chi il timone?

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Albona. Economia, a chi il timone?

ALBONA | Dovrebbe rimanere aperto fino a domani, 30 agosto, il bando di concorso per la selezione del futuro assessore all’Economia e ai Progetti dell’Unione europea della Città di Albona. Il bando è stato pubblicato la settimana scorsa, a circa sei mesi da quando il Consiglio cittadino aveva approvato la delibera sulla riorganizzazione dell’amministrazione cittadina, nell’ambito della quale l’istituzione dell’assessorato in questione era stata solo una delle modifiche proposte dall’esecutivo con lo scopo di migliorare il funzionamento dell’amministrazione cittadina.

Attualmente le attività che saranno di competenza del futuro assessorato sono ancora svolte dai consulenti addetti all’Economia e ai Progetti dell’Unione europea e operanti in seno all’assessorato agli Affari del sindaco e del Consiglio cittadino e agli Affari generali. Il candidato idoneo deve essere in possesso di una laurea magistrale o specialistica, deve avere un’esperienza lavorativa legata alle attività pertinenti alla funzione in parola, come pure le capacità e le competenze di organizzazione e comunicazione necessarie per poter gestire con successo il dipartimento.
Tra i criteri richiesti anche quello di aver superato l’esame di Stato e il programma specialistico legato all’educazione agli appalti pubblici, oltre alle competenze informatiche e alla conoscenza dell’inglese e di un’altra lingua straniera. Con la selezione dell’assessore entrerà in funzione anche il dipartimento previsto dalla delibera approvata dal Consiglio alla fine di febbraio.
In quell’occasione, il sindaco Valter Glavičić aveva confermato, rispondendo alle domande dei consiglieri, che l’obiettivo della riorganizzazione dell’amministrazione cittadina è quello di diminuire gli importi che si stanziano dal bilancio cittadino per gli stipendi dei dipendenti dell’amministrazione cittadina ottenendo i mezzi necessari dai fondi europei proprio tramite il nuovo assessorato all’Economia e ai Progetti dell’Ue.
“Abbiamo deciso di bandire il concorso alcuni mesi prima di quanto inizialmente pianificato perché in questo modo il nuovo assessore potrà partecipare alla compilazione del Preventivo cittadino per il 2019”, ci ha dichiarato ieri Loredana Ružić Modrušan, portavoce della Città, rispondendo alla nostra domanda perché la Città abbia deciso di bandire il concorso prima del gennaio 2019, per quando era annunciato nel momento dell’approvazione della delibera sulla riorganizzazione dell’amministrazione.
Quello per la nomina dell’assessore all’Economia e ai Progetti dell’Unione europea è il secondo bando di concorso per la selezione del capo di un dipartimento cittadino quest’anno. Infatti, nei primi di giugno a iniziare a ricoprire l’incarico dell’assessore agli Affari sociali è stato Borjan Batagelj, che fino a quel momento non faceva parte del personale dell’amministrazione cittadina, con la quale collaborava come manager della propria ditta. Batagelj era stato l’unico candidato al concorso cittadino. La sua nomina ha segnato la ricostituzione dell’assessorato agli Affari sociali.
Quest’ultimo era attivo dal 2007 fino al 2015, anno in cui la Città aveva deciso di abolirlo affidando le sue mansioni all’assessorato alle Finanze e al Bilancio. Con la nuova delibera sull’organizzazione dell’amministrazione cittadina la Città di Albona è tornata ad avere, come nel 2015, sei assessorati, uno in più rispetto agli ultimi tre anni.

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