Albona. Consiglio cittadino, le redini a Nena Ružić: «È un impegno di grande responsabilità»

Alla seduta costitutiva il neoeletto sindaco Donald Blašković invita tutti alla collaborazione

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Albona. Consiglio cittadino, le redini a Nena Ružić: «È un impegno di grande responsabilità»
I consiglieri con il sindaco e il vicesindaco. Foto: TANJA ŠKOPAC

Si è tenuta ieri la seduta costitutiva del Consiglio cittadino di Albona. Nell’occasione Nena Ružić è stata eletta presidente dell’organo, mentre i suoi vice sono Nino Bažon e Federika Mohorović Čekada. La nuova presidente e il suo vice Bažon sono della lista civica del nuovo sindaco albonese, Donald Blašković, mentre Federika Mohorović Čekada, che negli ultimi otto anni ha ricoperto la carica di vicesindaco, è stata eletta vicepresidente dalle file dell’opposizione, dopo essere entrata a far parte del Consiglio dalla lista congiunta della Dieta democratica istriana (DDI), del Partito istriano dei pensionati (PIP) e del Partito croato dei pensionati (HSU). La stessa lista alle recenti amministrative era capeggiata dall’ex sindaco, Valter Glavičić.

Oltre alla presidente e ai due vice, sono entrati a far parte del Consiglio Vedrana Faraguna Cvečić, Damir Kadoić Balaško, Mateo Tomić, Vladimir Milošević, Fajdo Begović, Danijela Meštrović, della lista di Blašković, poi Dean Nestorović, della lista DDI-PIP-HSU, che è entrato nel Consiglio al posto dell’ex sindaco Valter Glavičić, che ha voluto congelare il suo mandato, come ha fatto pure Ivana Škopac, la cui sostituta è Tijana Kocijel. Della stessa lista pure Lari Zahtila ed Elma Karić. Un seggio è andato a Mladen Bastijanić, eletto dalla lista della piattaforma “Možemo!”, come pure a Ifet Bešić (SDP). Per ciascuno degli otto consiglieri della lista di Blašković si tratta del primo mandato nel Consiglio cittadino. Tuttavia, tra loro, Nino Bažon, dopo essersi dimesso dalla sua funzione di portavoce della Città di Albona, è stato membro, per un periodo di tempo, dell’Assemblea regionale, come rappresentante della DDI.
La riunione è stata convocata e introdotta da Loreta Blašković, assessore agli Affari del sindaco, del Consiglio cittadino e agli Affari generali, mentre a presenziarvi sono stati, come constatato dalla Blašković subito all’inizio, tutti i neoeletti consiglieri, in totale 15 persone. In seguito è stata eletta la Commissione per i mandati, con Vladimir Milošević come presidente ed Elma Karić e Ifet Bešić come membri, i quali hanno lasciato poi la presidenza a Nena Ružić. Dopo la costituzione della Commissione per le elezioni e le nomine, con Mateo Tomić come presidente e con Vedrana Faraguna Cvečić, Danijela Meštrović, Dean Nestorović e Ifet Bešić come membri, e in seguito alla verifica della validità delle candidature, sono stati eletti anche la presidente e i due vicepresidenti del Consiglio.

Un grande giorno
“Ci attende un lavoro che comporta grandi responsabilità”, ha detto la nuova presidente del Consiglio, specificando che si avrà pure un’analisi della situazione in cui si trova la Città, compresa quella finanziaria, e sottolineando che si attende anche dall’opposizione un approccio professionale e costruttivo al lavoro del Consiglio. La seduta è proseguita con la costituzione della Commissione per lo Statuto, il Regolamento e l’attività normativa, composta dalla presidente Nena Ružić e dai membri Marina Cvitko Tomić, Suzan Dedić Košara, Federika Mohorović Čekada e Željko Ernečić.
“È un grande giorno per voi, ma anche per me. Iniziamo una collaborazione che può rendere tutti noi orgogliosi e attraverso la quale potremo realizzare, congiuntamente, idee e progetti grazie ai quali la nostra Albona splenderà assieme alle altre città. La costituzione del Consiglio non è soltanto una formalità: per me quest’atto è l’inizio di un’unione tra l’organo istituzionale rappresentativo e il potere esecutivo. Io ho bisogno di voi, ma anche voi avete bisogno di me”, ha detto il sindaco Donald Blašković, secondo il quale Albona deve diventare più visibile e ambiziosa per poter competere con le altre realtà e per poter attirare nuovi abitanti, investimenti e capitale. Si è detto molto onorato di vedere nel Consiglio ben otto consiglieri della sua lista, “una lista creata senza capitale, indipendentemente, con tanto amore e fiducia nei confronti di Albona”.
Parlando dei prossimi quattro anni, Blašković ha detto che i consiglieri possono attendersi molte sfide e qualche difficoltà. “Tuttavia, insieme possiamo fare molto. Se uniamo il nostro sapere e le nostre esperienze, i risultati non si sommeranno, ma si moltiplicheranno. Dai consiglieri dell’opposizione attendiamo che assieme a noi spingano questa città in avanti, ma anche critiche costruttive nel momento della presentazione di un’idea e della proposta di una delibera. Abbiamo anche le nostre responsabilità. La mia è la più grande e ne sono consapevole, ma l’accetto volentieri perché voglio tanto bene a questa città. Se ogni giorno facciamo anche poco, alla fine ciò sarà una cosa significativa per il progresso della città”, ha aggiunto dicendo di attendersi una maggiore unione e un grande impegno da parte di tutti, ma anche invitando tutti a pensare in grande per poter realizzare progetti della stessa importanza. Nel sottolineare la necessità di rispettare il passato e di guardare al futuro, ha ringraziato tutti della fiducia, augurando al Consiglio un mandato fruttuoso e di successo.

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