Nell’atrio del Teatrino della Comunità degli Italiani “Giuseppina Martinuzzi” di Albona è ancora aperta la mostra di fine anno 2021/2022 dei piccoli allievi della sezione di ceramica e scultura del sodalizio albonese, coordinata dalla professoressa Katja Ćus. Inaugurata nel fine settimana, l’esposizione comprende i manufatti in argilla creati da una quindicina di bambini che hanno frequentato le lezioni della Ćus durante l’anno di attività appena concluso, portando il lavoro a termine con successo, nonostante qualche difficoltà dovuta alle misure epidemiologiche.
Purtroppo, a presenziare all’inaugurazione della mostra sono state, oltre alla coordinatrice del corso, soltanto tre allieve, Nina Bratičić, Katarina Pavlović e Anastasia Radole, con i propri genitori. Grazie a Nina, l’incontro ha avuto pure una parte musicale: la giovane ha infatti eseguito alla fisarmonica un paio di brani. Le ispirazioni per le opere create dai piccoli allievi spaziano dalla natura e dall’architettura alla tradizione culinaria.
Come ha voluto ricordare Katja Ćus, laureata in Scultura, il corso di ceramica, coordinato da lei ormai da diversi anni, è destinato ai prescolari e ai bambini d’età scolastica, mentre il programma viene ideato conformemente agli interessi e ai desideri degli allievi. Nel lavoro si presta particolare attenzione all’acquisizione delle conoscenze e delle abilità pratiche, come pure allo sviluppo delle capacità necessarie per la valutazione dei valori culturali.
L’obiettivo del laboratorio è contribuire allo sviluppo della creatività degli allievi, dare loro la possibilità di apprendere attraverso il divertimento e sviluppare ulteriormente le abilità motorie. Secondo l’insegnante Ćus, durante le lezioni e con i lavori esposti i bambini hanno dimostrato che amano lavorare con l’argilla ed esplorare il mondo della ceramica e della scultura dando vita a lavori che riflettono il loro entusiasmo. “Complimenti agli allievi per gli splendidi lavori e grazie ai loro genitori per il sostegno”, ha concluso la Ćus.
I corsi di ceramica e scultura hanno una lunga tradizione nel sodalizio di Albona: negli ultimi decenni, prima di Katja Ćus, a coordinarli erano state Paola Valeria Bonamassa e la compianta Miranda Gubiani.
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