Albona. Carnevale castigato dal Covid

Lunedì la presentazione del colpevole di tutti i mali negli ultimi 40 anni, anche per celebrare l’anniversario della compagnia carnascialesca Falseria

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Albona. Carnevale castigato dal Covid

Non è ancora noto il nome di Messer Carnevale dell’edizione 2022 del programma delle settimane più pazze dell’anno che la compagnia carnascialesca “Labinjonska kompanija – domoća folšarija”, la Falseria albonese, intende realizzare a partire da lunedì 17 gennaio, per quando si prevede la presentazione del colpevole e la presa in consegna delle chiavi cittadine. Come ci ha confermato ieri Milena Simeunović, presidente dell’associazione carnevalesca in parola, che vanta la più lunga tradizione nell’Albonese, il colpevole dovrà rispondere di tutte le cose negative avvenute negli ultimi quattro decenni, ovvero dalla fondazione dell’associazione albonese fino ai giorni nostri, segnati dalla pandemia.

 

I tamponi negativi al Covid-19 non saranno nella lista delle colpe di Messer Carnevale, ma vi si potrà trovare, conferma la Simeunović, la pandemia iniziata circa due anni fa, a causa della quale anche quest’edizione del Carnevale albonese, come quella del 2021, si svolgerà in versione ridotta: alla cerimonia di presentazione del colpevole e consegna delle chiavi cittadine presenzieranno pochissimi membri della Falseria e nemmeno quest’anno avrà luogo la tradizionale sfilata delle maschere, nell’ambito della quale il fantoccio viene messo al rogo.

Nella foto d’archivio, in primo piano Messer Carnevale 2021 e Milena Simeunović

“Lunedì, con inizio alle ore 16, presenteremo il colpevole di tutti i mali negli ultimi 40 anni, che, come negli anni precedenti, sarà appeso in via Zelenice. Invitiamo tutti a dargli uno schiaffone. In tal modo forse riusciremo a liberarci dai problemi causati dal Covid-19, che non ci permettono nemmeno di goderci il Carnevale o di festeggiare con i nostri amici”, spiega la Simeunović, confermando che nell’elenco delle cose negative non dovrebbe mancare nemmeno la decisione d’inglobare l’Acquedotto albonese in quello di Pola.

“Il colpevole sarà bruciato sul rogo il 1.mo marzo. L’anno scorso l’avevamo fatto cremare e, a quanto pare, si è salvato, ma quest’anno vogliamo accertarci che non tornerà mai più”, dice la Simeunović, aggiungendo che in quest’atmosfera pandemica, tra i membri della Falseria, c’è poca voglia (e ancora meno senso) di pianificare dei progetti concreti per festeggiare il 40.esimo dell’associazione come si deve. Qualche attività in questo senso è stata compiuta, ma, consapevoli che in questo momento non è possibile organizzare un evento pubblico nel migliore dei modi, i membri della Falseria hanno deciso di aspettare tempi migliori.

I membri dell’associazione sperano ancora che quest’anno si possa tenere almeno il Carnevale estivo, che fino a due anni fa veniva organizzato il terzo sabato di giugno. In questo caso la Falseria dovrà adattarsi alla data in cui nei giorni scorsi è stato rinviato il Carnevale internazionale di Fiume, che dovrebbe svolgersi nei primi giorni estivi del 2022.

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