Albona. A «Città sana» più di 14mila euro

Fondi assegnati dalla Fondazione per lo sviluppo della società civile

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Albona. A «Città sana» più di 14mila euro
Una veduta di Piedalbona. Foto: TANJA ŠKOPAC

L’associazione “Albona – città sana” ha ottenuto dalla Fondazione nazionale per lo sviluppo della società civile un importo di 14.174 euro per le attività previste fino alla fine del 2025, termine entro il quale il sostegno può essere utilizzato.
Come ci ha detto Vesna Blažina, che si occupa del coordinamento dell’associazione, una parte dell’importo sarà utilizzata per il “Centro +65”, fondato con lo scopo di provvedere all’assistenza agli anziani che necessitano di pasti caldi, di un aiuto per fare la spesa, farmaci, ricette mediche e altro. Di recente è stato reintrodotto, dopo essere stato sospeso a causa della pandemia, pure il servizio di trasporto degli anziani in diversi luoghi, come istituti sanitari, banche o cimiteri, nel comprensorio cittadino.
L’altra unità di lavoro dell’associazione “Albona – città sana” è il Centro “Dobar start”, il cui compito riguarda la consultazione e l’assistenza destinate ai bambini, agli adolescenti e alle famiglie. I servizi vengono prestati negli spazi che si trovano in via dei Minatori 1, nell’edificio che ospita la filiale albonese dell’Ufficio imposte. I servizi sono a disposizione innanzitutto degli abitanti dell’Albonese e del territorio del Comune di Barbana a prezzi simbolici, ma possono usufruirne pure gli altri cittadini.
Il lavoro di “Città sana” è sostenuto dal Municipio, dalla Regione istriana, dai Comuni di Arsia, Santa Domenica, Pedena, Chersano e Barbana, oltre che dalla Fondazione nazionale per lo sviluppo della società civile.

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