L’acqua è un bene prezioso

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L’acqua è un bene prezioso

PARENZO | Proseguono all’Istituto per l’agricoltura e il turismo di Parenzo le iniziative tese alla promozione e all’approfondimento delle tematiche relative allo sviluppo del turismo sostenibile. In questo contesto, l’obiettivo è quello di inquadrare il futuro del settore, con riferimento particolare alla gestione delle spiagge e delle acque costiere di tutto il bacino mediterraneo.

Parenzo, come del resto tutto il settore turistico nazionale, sta battendo i primati in quanto a numero di presenze e pernottamenti. Da quest’ottica si rende necessario considerare anche i principi di gestione e le necessità della città quale destinazione turistica.

La presentazione a Lesina

Nasce da questi interrogativi l’idea di presentare il progetto Castwater (acronimo di Coastal Areas Sustainable Tourism Water), esposto alle “Giornate del turismo croato”, che si sono svolte a Lesina il 24 e 25 ottobre scorsi, mentre a Sliema, città maltese situata sulla costa nord-est dell’isola, pochi chilometri a nord rispetto alla capitale La Valletta, il 6 e il 7 novembre si è tenuta la quinta riunione dei partner del progetto, organizzata dalla locale Agenzia per l’energia sostenibile e la tutela dell’acqua.

I partner

I partner del progetto sono la municipalità di Rethymno (Grecia) in qualità di capofila, la Regione Emilia Romagna (Italia), la Regione Veneto (Italia), la Water Board di Lemesos (Cipro), l’Università di Patrasso (Grecia), la Fundación Instituto Euromediterráneo del Agua (Spagna), l’Istituto per l’agricoltura e il turismo di Parenzo (Croazia), il Consorzio Turismo València, Las Naves y el Ayuntamiento de València (Spagna), il Consiglio del dipartimento di Hérault (Francia), la Fondazione regionale per lo sviluppo e il dialogo (Malta), l’Agenzia per l’energia sostenibile e la tutela dell’acqua (Malta).

Finanziamento dell’UE

Il progetto Castwater, – finanziato dall’Unione europea nell’ambito del programma Interreg “MED” per il periodo 2014-2020 – poggia su un budget complessivo di 2.345.606,60 euro, di cui 1.993.765,62 erogati dal Fondo europeo di sviluppo regionale (FESR), il cui obiettivo è quello di consolidare la coesione economica e sociale dell’Unione europea correggendo gli squilibri fra le regioni. Gli obiettivi principali del progetto sono stati esposti da Barbara Sladonja dell’Istituto parentino.

Un’app dedicata

Castwater è il primo progetto MED a supportare politiche di turismo sostenibile e pratiche di uso efficiente delle risorse idriche nelle aree costiere. La sfida è quella di ridurre l’impatto delle attività turistiche sul patrimonio ambientale e migliorare la gestione delle risorse idriche. Il progetto intende pertanto affrontare la gestione sostenibile dell’acqua nel settore turistico delle coste mediterranee, previa valutazione e verifica della domanda e dell’offerta della risorsa idrica nelle aree costiere, per procedere poi a proporre misure e azioni anche a supporto delle politiche regionali, con la finalità di una gestione sostenibile dell’acqua nel settore turistico e quindi di riduzione effettiva dei consumi. Castwater prevede, infatti, la sperimentazione di un’app rivolta sia agli operatori turistici per favorire il risparmio idrico e la conseguente riduzione dei costi di gestione, sia alle pubbliche amministrazioni le quali, sulla base di indicatori costruiti sui dati aggregati raccolti dall’app, potrà venire a conoscenza delle caratteristiche della domanda d’acqua del settore turistico per sviluppare eventualmente misure e politiche ad hoc.

Ridurre i consumi

L’aumento del movimento turistico comporta inevitabilmente un’espansione delle strutture ricettive, cosa che avviene spesso in modo incontrollato e senza prestare attenzione alla gestione del consumo idrico, fattore importante nella pianificazione. È indispensabile, perciò, particolarmente in Croazia, sviluppare la consapevolezza dell’importanza della gestione sostenibile e integrata dell’uso dell’acqua nei contesti turistici, nonché di riduzione effettiva dei consumi, migliorando il quadro di valutazione e monitoraggio delle performance sostenibili in tema di risorse idriche del settore turistico.

Controllo del sistema idrico

L’argomento è stato affrontato all’incontro della scorsa settimana a Sliema, durante il quale sono state riassunte le attività progettuali finora portate a termine. L’Istituto parentino ha presentato le app introdotte nella gestione e nel controllo delle risorse idriche a Parenzo, di cui usufruiscono le piccole e medie imprese, al fine di ridurne il consumo. L’applicazione è utile anche all’amministrazione civica, poiché consente un maggiore controllo del sistema idrico e un’efficace identificazione dei problemi e del consumo idrico nel territorio di loro competenza.

Le attività da svolgere

Entro marzo 2019 è previsto l’utilizzo della versione definitiva dell’applicazione, aperto a tutte le imprese turistiche del territorio. L’utilizzo dello strumento on line fornirà alle imprese la possibilità di misurare, valutare e migliorare, grazie a consigli personalizzati, i loro consumi idrici, anche sulla base del confronto anonimo con imprese aventi le stesse caratteristiche.
Tra le attività previste dal progetto, tra giugno e agosto 2019 è in piano l’elaborazione di piani di trasferibilità per sensibilizzare le autorità pubbliche all’integrazione dei risultati del progetto
Castwater nelle misure e nelle politiche territoriali nell’ambito della gestione dell’acqua nel settore turistico.
Tra settembre e ottobre 2019, invece, è in programma lo svolgimento di workshop rivolti alle autorità pubbliche, allo scopo di comunicare la conoscenza acquisita durante il progetto delle problematiche legate alla gestione sostenibile dell’acqua nel settore turistico e possibilmente di integrare tale conoscenza nelle politiche regionali e nei piani territoriali. Durante i laboratori, le pubbliche amministrazioni avranno la possibilità di consultare i risultati aggregati dell’utilizzo dell’app da parte delle imprese turistiche e di apprendere le modalità di utilizzo dello strumento on line per monitorare l’andamento della domanda d’acqua nel settore turistico, anche su base territoriale.

I risultati attesi

A conclusione di tutte le attività ci si attende l’adozione di pratiche di gestione efficiente dell’acqua da parte delle imprese turistiche del territorio attraverso l’utilizzo massiccio delle imprese turistiche di uno strumento online gratuito, per poter misurare le performance in ambito idrico del settore turistico e per fornire alle imprese uno strumento di valutazione e miglioramento delle modalità di gestione dell’acqua.
Ciò permetterà anche ai Comuni interessati di valutare la domanda complessiva d’acqua e di evidenziare eventuali criticità, tramite l’utilizzo dello strumento online e la consultazione dei dati aggregati.
Dovrebbe seguire un’elaborazione di piani d’azione rivolti alle autorità pubbliche per favorire l’integrazione di tecniche di gestione sostenibile dell’acqua nelle politiche e nelle misure territoriali in ambito turistico.

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