Si è tenuta ieri la riunione di coordinamento tra l’Ente turistico croato e le Pro Loco operanti sul territorio della Regione istriana. Oltre a Kristjan Staničić, direttore dell’ET nazionale, hanno presenziato all’incontro pure Denis Ivošević, presidente dell’Ente turistico della Regione istriana, e una ventina di rappresentanti delle Pro Loco delle Città e dei Comuni istriani.
Nella parte introduttiva dell’incontro il direttore dell’ET croato ha presentato i risultati delle presenze turistiche realizzati dall’inizio del 2021 fino alla prima settimana di luglio, confermando che quelle del 2021 sono del 50 per cento superiori a quelle dello stesso periodo dell’anno scorso e sottolineando che l’obiettivo di quest’anno è realizzare il 60 per cento di quanto riscontrato nell’anno record, ovvero nel 2019. Il direttore dell’Ente turistico nazionale si è pure soffermato sull’importanza di mantenere la favorevole situazione epidemiologica per il resto della stagione turistica e ha invitato tutti a comportarsi in modo responsabile e a rispettare le misure restrittive introdotte a livello nazionale e a quelli regionali e locali. Durante la riunione è stata definita importante, oltre alla sicurezza, pure una promozione di qualità e mirata. Per questo l’ET croato ha svolto a livello internazionale una serie di campagne e attività promozionali, tra cui è stata sottolineata innanzitutto l’iniziativa “Safe Stay in Croatia” e l’invito “Trust me, I’ve been there”. Menzionate pure le campagne finalizzate ai visitatori del territorio croato, tra le quali in autunno si troverà pure l’edizione 2021 del progetto con cui gli abitanti del Paese vengono invitati a trascorrere una settimana in un’altra parte della Croazia e che l’anno scorso ha visto la realizzazione di risultati piuttosto buoni.
Sottolineata pure l’importanza della pubblicazione di informazioni corrette e precise importanti per i mercati esteri, con un accento particolare su quelle relative alle misure ai confini e ai centri presso i quali si effettuano i tamponi Covid-19. Uno dei temi all’ordine del giorno è stato pure la fusione tra le Pro Loco.
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