
La piazza della Libertà di Parenzo si è trasformata in un’espressione della creatività delle etnie presenti in Istria, con la 10ª edizione del Festival della multiculturalità della Regione istriana, svoltasi nella ricorrenza della Giornata dell’Europa. Le 11 associazioni presenti si sono presentate con canti e balli, come pure alle bancarelle, dove hanno offerto un assaggio della loro creatività artistica, letteraria e gastronomica. Non erano presenti le associazioni della nostra etnia, in quanto in Istria questa è considerata paritetica alla popolazione di maggioranza. La Società culturale serba dell’Istria “Nikola Tesla” era presente soltanto con la sua bancarella.
L’appuntamento, presentato in forma bilingue da Kristian Nemet, è stato introdotto dalle sorelle Marija e Rita Meden, che hanno cantato “Terra magica” e “Il mio canto libero”. Dopo il saluto del sindaco di Parenzo Loris Peršurić, il presidente della Regione Boris Miletić ha inaugurato ufficialmente la rassegna, tagliando poi la torta del decennale, facendosi aiutare dalla vicepresidente regionale in quota CNI Jessica Acquavita, dall’assessore regionale alla Comunità Nazionale Italiana autoctona, le Minoranze nazionali e i Giovani, Tea Batel e dal sindaco Peršurić.
A presentarsi sul palcoscenico sono state la Comunità nazionale dei bosgnacchi dell’Istria con il coro “Istarske gonže”, la Società culturale slovena “Istra” e il suo coro “Encijan”, la Sezione letteraria e drammaturgica “Bosanski behar” della Comunità nazionale bosgnacca di Pola e della Regione Istriana, la Società culturale ungherese “Moricz Zsigmond” di Pola, con un programma di musica e danza intitolato “Impariamo l’ungherese”, la Comunità degli albanesi della Regione istriana con il gruppo di ballo, la Società culturale macedone della Regione istriana “SS. Cirillo e Metodio” con il coro misto e l’orchestra, la Società dei montenegrini di Peroi “Peroj 1657”, la Società artistico-culturale “Bosna” della Regione istriana, il Centro culturale serbo in Istria, il gruppo vocale e l’ensemble musicale macedone “Dèspina”, in rappresentanza del Forum culturale macedone e la Comunità dei serbi in Istria. La serata è terminata con una danza comune di tutti i partecipanti.
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