
Il magico spirito del Natale ha avvolto Cittanova con lo spettacolo “A Natale puoi”, un evento che ha trasformato il palco del Centro per le manifestazioni e la cultura locale in una festa di emozioni, creatività e collaborazione. L’iniziativa ha coinvolto i bambini della locale scuola dell’infanzia “Girasole”, gli alunni della scuola elementare italiana e la Comunità degli Italiani di Cittanova, organizzatore dell’evento, regalando al pubblico una serata indimenticabile.
Ad accogliere il numeroso pubblico, composto da genitori, amici e autorità locali, quali il sindaco Anteo Milos, è stata Cristina Fattori, presidente del sodalizio. Con parole cariche di entusiasmo e orgoglio, la Fattori ha sottolineato l’importanza di fare comunità, specialmente in momenti significativi come questo.
“Natale è un momento magico dell’anno, che ti dà una gioia pari solo alla fine della scuola, almeno per gli alunni. E quale occasione migliore per celebrare la collaborazione tra le nostre istituzioni?”, ha detto, strappando un sorriso a tutti i presenti. Ha poi elogiato il lavoro di squadra che ha portato alla realizzazione dello spettacolo e ha invitato i genitori a notare le novità scenografiche, come l’elegante caminetto e lo schiaccianoci gigante, frutto dell’abilità di Maurizio Barbo.
A sorprendere il pubblico sono stati Babbo Natale e sua moglie Babba Natale, interpretati magistralmente da Antonio Zancola e Majda Šušelj. Con la loro ironia e un tocco di teatralità, hanno reso la serata ancora più coinvolgente. Tra battute da “vecchia coppia” e gag legate a ordini su siti web economici, i due hanno dato vita a momenti di puro divertimento.
Un messaggio importante
La serata è entrata nel vivo con le esibizioni dei partecipanti. Il gruppo vocale della CI “Cittanova Vocalensemble” ha dato il via con un repertorio natalizio di grande impatto emotivo. Diretto dal Maestro Petar Matošević, il coro, composto interamente da voci femminili, ha dimostrato grande versatilità e tecnica vocale iniziando con una toccante interpretazione di “Tu scendi dalle stelle”. La serata è poi entrata in una dimensione più energica con “Jingle Bell Rock”, mentre a chiudere la performance è stato “Syahamba”, un canto tradizionale sudafricano che celebra la gioia della luce e della speranza.
A seguire, i bambini del “Girasole” hanno conquistato il cuore del pubblico con tre performance che hanno messo in luce la loro energia e spontaneità. Il primo gruppo, i “Pesci”, ha aperto la serata con un elegante ballo sulle note di “Carol of the Bells”, mettendo in evidenza la capacità dei piccoli danzatori di trasmettere emozioni. Il secondo gruppo, i “Paguri”, ha portato sul palco una performance più giocosa e vivace con la canzone “La Vigilia di Natale”. A concludere sono stati i “Folletti”, che con la loro esibizione su “Jingle Bell Rock” hanno acceso il palco di ritmo e allegria.
Al termine delle esibizioni, la direttrice della SI, Arianna Doz, ha preso la parola per condividere un messaggio importante. Dopo aver elogiato l’impegno e la creatività dei bambini e delle educatrici, la Doz ha parlato del progetto “Small-Scale INTERREG VI-A Italy-Croatia 2021-2027: Cooperation for better early and preschool education – COPE”, una straordinaria iniziativa transfrontaliera volta a migliorare la qualità dell’educazione prescolare attraverso la cooperazione internazionale.
“Questi tre gruppi che si sono esibiti, assieme al gruppo ‘Tartarughe’, ci ricordano ogni giorno che la vita è un gioco impegnativo, ma che dobbiamo affrontarla con divertimento. Allo stesso modo, è nostro compito rendere le scuole luoghi migliori, dove i bambini possano apprendere con gioia, seguendo i loro ritmi e interessi”, ha dichiarato la direttrice, sottolineando l’importanza di stimolare la curiosità e la creatività dei più piccoli.
“Il progetto, realizzato in collaborazione anche con la SI ‘Fregola’ di Buie (capofila) e la Or.s.a Società Cooperativa Sociale – Nido d’infanzia ‘I cuccioli della scienza’ di Trieste, è un esempio brillante di come la cooperazione internazionale possa migliorare i servizi educativi”, ha sottolineato raccontando che, articolato in diversi incontri e attività formative, il progetto si è concluso con una mostra itinerante che illustra i risultati raggiunti. Quest’esposizione, attualmente allestita nell’atrio del CMC di Cittanova, offre un’occasione unica per genitori, educatori e cittadini di conoscere le potenzialità dei bambini e il lavoro svolto per sostenere il loro sviluppo attraverso un progetto che rappresenta una vera e propria luce guida per il futuro dell’educazione prescolare. Quindi, è stato un momento di condivisione e riflessione sul valore dell’educazione prescolare e sull’importanza di sostenere i bambini nel loro percorso di crescita e di insegnare loro come la collaborazione e l’impegno collettivo possano fare la differenza.

Foto: ERIKA BARNABA
La magia dell’attesa
Gli ospiti della serata, i minicantanti della CI di San Lorenzo-Babici, hanno aggiunto ulteriore fascino con le loro dolci voci. Guidati da Giulia Fonzariche, l’esibizione si è aperta con “Il caffè della Peppina”, un classico eseguito con grazia e allegria e con “Il rap del tamburo”, dimostrando un grande senso del ritmo. Tra il numeroso pubblico è spiccata la presenza della presidente della CI, Roberta Grassi Bartolić, che ha voluto essere presente per sostenere i giovani talenti.
Successivamente, i minicantanti “Le Vibrisse” della CI di Cittanova, sotto la guida appassionata di Majda Šušelj, hanno proposto un repertorio vario e coinvolgente. L’esibizione si è aperta con “Babbo Natale”, un brano che ha evocato la magia dell’attesa del personaggio più amato dai bambini. A seguire, il gruppo “24 dicembre”: la dolcezza e l’armonia delle voci hanno suscitato emozioni. Infine, con “Italo mix”, hanno dato una svolta vivace e ritmata alla serata.
La SEI ha regalato al pubblico uno spettacolo ricco di emozioni, talento e creatività. A iniziare è stata la recita “Il lupo che non amava il Natale”, curata dall’insegnante Irena Bartolić, responsabile del gruppo scolastico “Fiabe in musica”. Gli alunni hanno saputo raccontare la storia di un lupo che impara a scoprire la bellezza del Natale, superando le sue paure e pregiudizi, grazie alla magia della condivisione. A seguire, il gruppo di ballo scolastico ha incantato il pubblico con una performance sulle note di “Un Natale favoloso”, diretta dalla direttrice Ilenija Sirotic Jurišević. Le alunne, vestite da fatine scintillanti, hanno portato sul palco grazia e magia. La seconda parte ha visto in scena i “rapper” delle filastrocche, alunni della 6ª e 7ª classe, che hanno interpretato “Il giorno di Natale”. Su un testo di Mirjam Brežnik, riadattato dall’insegnante di italiano Anastasia Puzzer Miličević, i ragazzi hanno proposto una performance ritmica e coinvolgente, arricchita da messaggi di solidarietà e condivisione. La loro energia ha dimostrato come il linguaggio della musica e delle parole possa essere uno strumento potente per comunicare valori universali. Un tocco internazionale è arrivato con la recita in lingua inglese “Goldilocks and the Three Bears” (Riccioli d’Oro e i Tre Orsetti), proposta dagli alunni della 4ª classe sotto la guida dell’insegnante Mariza Labinjan. A concludere è stata l’esibizione del coro scolastico, diretto dall’insegnante Vilma Grazia Zmak, che ha eseguito tre canzoni natalizie, “La slitta di Natale”, “Santa Claus arriva in città” e “Feliz Navidad”, riempiendo la sala di gioia e trasmettendo l’autentico spirito delle feste.
In chiusura, la direttrice Ilenija Sirotic Jurišević ha preso la parola per ringraziare gli alunni e gli insegnanti per l’impegno profuso non solo nello spettacolo, ma in tutte le attività scolastiche dell’anno. “Sono fiera dei nostri ragazzi e del lavoro instancabile dei nostri insegnanti. Questo spettacolo è il risultato di un grande lavoro di squadra, che riflette i valori della nostra scuola: creatività, impegno e passione”, ha dichiarato, augurando a tutti un sereno Natale e un felice anno nuovo.
Dopo gli applausi scroscianti e il calore del pubblico, la serata si è conclusa con un momento conviviale all’esterno della sala. Qui, tra luci natalizie e una magica atmosfera, i partecipanti hanno avuto l’occasione di condividere emozioni, sorrisi e auguri di buone feste. Una serata che è stata un inno al valore della comunità, all’importanza di coltivare tradizioni e al potere del Natale di unire le persone.

Foto: ERIKA BARNABA
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